La misura nella nuova forma favorisce lo sviluppo delle attività economiche che operano principalmente nei settori del commercio, dell’artigianato e del manifatturiero, facilitandone l'accesso al credito.
L'agevolazione
L’intensità dell’aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, non potrà superare il 35% per le medie imprese e il 45% per le piccole imprese.
L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato.
Le micro e piccole imprese possono ottenere un’agevolazione in conto impianti sino a 700.000 euro (calcolata come 35% dell’investimento ammesso per attrezzature e macchinari) che si aggiunge all’ulteriore contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi del finanziamento concesso dal Soggetto Finanziatore.
Le medie imprese possono ottenere un’agevolazione in conto impianti sino a 1.200.000 euro (calcolata come 30% dell’investimento ammesso per attrezzature e macchinari) che si aggiunge all’ulteriore contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi del finanziamento concesso dal Soggetto Finanziatore.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese di micro, piccola e media dimensione, liberi professionisti con sede operativa in Puglia.
Potranno avvalersi delle agevolazioni della misura anche farmacie e imprese di commercio al dettaglio di carburante purché si tratti di combustibile alternativo (gas naturale, biogas, idrogeno, elettrico, biocombustibile, combustibili sintetici).
Le imprese possono proporre progetti di investimento di importo non inferiore a 30 mila euro per:
Le spese ammissibili sono quindi:
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
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L’aiuto sarà erogato in forma di contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi di un finanziamento concesso da un Soggetto Finanziatore accreditato.
Le micro e piccole imprese possono ottenere un’agevolazione in conto impianti sino a 700.000 euro (calcolata come 35% dell’investimento ammesso per attrezzature e macchinari) che si aggiunge all’ulteriore contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi del finanziamento concesso dal Soggetto Finanziatore.
Le medie imprese possono ottenere un’agevolazione in conto impianti sino a 1.200.000 euro (calcolata come 30% dell’investimento ammesso per attrezzature e macchinari) che si aggiunge all’ulteriore contributo in conto impianti determinato sul montante degli interessi del finanziamento concesso dal Soggetto Finanziatore.
Possono accedere alle agevolazioni le imprese di micro, piccola e media dimensione, liberi professionisti con sede operativa in Puglia.
Potranno avvalersi delle agevolazioni della misura anche farmacie e imprese di commercio al dettaglio di carburante purché si tratti di combustibile alternativo (gas naturale, biogas, idrogeno, elettrico, biocombustibile, combustibili sintetici).
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