Alimenta la Solidarietà - Interventi di contrasto allo spreco alimentare

Quanto finanzia

Richiesta minima
50.000,00 €
Richiesta massima
100.000,00 €

Descrizione del Bando

Il presente Avviso è finalizzato al sostegno degli enti del Terzo settore, elemento fondamentale del tessuto sociale regionale, per favorirne la crescita e l’autonomia e al fine di sostenere attività di interesse generale di rilevanza locale. L’obiettivo, che si inserisce a pieno titolo nel solco delle azioni di Comunità Solidali nel Lazio, è quello di sostenere progettualità rivolte al contrasto dello spreco alimentare attraverso interventi di: a) sensibilizzazione e promozione nei cittadini/consumatori verso comportamenti di riduzione dello spreco; b) recupero del cibo che andrebbe altrimenti sprecato; c) riutilizzo delle eccedenze alimentari per favorire l’accesso al cibo da parte delle persone in condizione di povertà.

Le proposte progettuali che gli enti del Terzo settore potranno presentare dovranno essere coerenti con le proprie finalità statutarie e realizzarsi all’interno del territorio della Regione Lazio.
Al fine del raggiungimento di tali obiettivi, ogni proposta progettuale deve prevedere tre linee di intervento obbligatorie:
A. Recupero delle eccedenze alimentari: attività di recupero delle eccedenze alimentari provenienti dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO), dai piccoli commercianti, dai mercati, dalla ristorazione etc. attraverso l’attivazione di accordi o collaborazioni con uno degli operatori di cui sopra per recuperare gli alimenti invenduti che sarebbero destinati allo scarto.
B. Distribuzioni pasti e/o pacchi alimentari: creazione di un circuito della distribuzione delle eccedenze rivolta a persone in condizione di povertà individuate in base ai criteri definiti al paragrafo 4. La distribuzione può avvenire tramite l’organizzazione di pranzi/cene sociali con gli alimenti recuperati e/o tramite la distribuzione di pacchi alimentari con gli alimenti recuperati.
C. Progettazione, coordinamento, monitoraggio e valutazione, comunicazione e divulgazione: in tale ambito sono ricomprese le attività di progettazione operativa, coordinamento dell’intervento, monitoraggio e valutazione dell’intervento, attività di comunicazione e divulgazione quali ad esempio: attività di educazione e formazione (corsi, lezioni, workshop) in scuole, università, aziende, associazioni sui temi della sostenibilità della filiera alimentare e/o organizzazione di eventi promozionali, di divulgazione e disseminazione sul territorio sui temi del contrasto allo spreco alimentare, dell’acquisto consapevole e della conservazione degli alimenti.
In aggiunta alle precedenti linee di intervento, il Soggetto proponente ha la facoltà di attivarne una quarta:
D. Ulteriori misure di accompagnamento dei destinatari: azioni per alleviare l'esclusione sociale e/o per affrontare le emergenze sociali in modo più cosciente e sostenibile come, ad esempio, consulenza ai destinatari nella gestione del bilancio familiare; supporto alla pianificazione e gestione delle spese, assistenza medica; accesso alla distribuzione di farmaci.

A chi si rivolge

Le risorse erogabili nell’ambito del presente Avviso sono destinate a:

  • Organizzazioni di volontariato (ODV) con sede legale sul territorio della Regione Lazio;
  • Associazioni di Promozione Sociale (APS) con sede legale sul territorio della Regione Lazio;
  • Fondazioni del Terzo settore con sede legale sul territorio della Regione Lazio;
    singole o in partenariato tra loro, iscritte nelle rispettive sezioni del Registro unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS).
    Considerata la fase in corso di popolamento del RUNTS, le proposte progettuali potranno esser presentate anche da:
  • Fondazioni del Terzo Settore con sede legale sul territorio della Regione Lazio iscritte nella anagrafe delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, alla data di pubblicazione del presente avviso.

Spese Ammissibili

Sono voci di spesa ammissibili:
Linea A e B
Spese di Trasporto, stoccaggio, confezionamento e distribuzione diretta dei beni alimentari: riconosciute al tasso forfettario del 7% applicato al valore unitario dei prodotti riportati sui documenti di trasporto attestanti l'avvenuta consegna dei beni alimentari agli ETS e da questi ai destinatari finali. I documenti di trasporto dovranno contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni:

  • Mittente (operatore GDO)
  • Destinatario (ETS beneficiario)
  • N. e data del documento
  • Indicazione dei riferimenti legislativi per cessione gratuita
  • Tipologia prodotto
  • Lotto
  • Scadenza prodotto/TMC
  • Peso unità
  • Valore monetario del prodotto (al pezzo)
  • Numero pezzi
  • Data di consegna
    Per le linee di intervento A e B gli importi ammissibili a rimborso saranno verificati sulla base della dell’analisi dei Documenti di trasporto, dei documenti comprovanti l’individuazione delle persone in stato di indigenza come previste dall’avviso pubblico e dai documenti comprovanti la distribuzione dei beni alimentari alle stesse, nonché sulla base del valore del bene recuperato e distribuito.
    Linea C e D:
  • Costi diretti di personale interno ed esterno calcolati a costi reali che dovranno essere comprovati da giustificativi di spesa e pagamento;
  • Costi indiretti: spese trasversali e di supporto all’Ente e al progetto calcolati in proporzione al totale delle spese ammissibili del personale, pari al 40% dei costi per risorse umane interne/esterne (costi diretti di personale interno ed esterno), che non dovranno essere comprovati in fase di rendicontazione da alcun documento giustificativo; tali costi saranno ri-parametrati (ridotti) nel caso in cui i costi diretti di personale effettivamente sostenuti e ritenuti ammissibili saranno inferiori rispetto a quanto indicato nella proposta progettuale.
    I costi complessivi (costi diretti e indiretti) relativi alle linee C e D non potranno superare il 40% del costo del progetto.
    Altri costi ammissibili:
  • Fideiussione calcolata a costi reali supportati da documenti probanti;
  • Assicurazione volontari. I costi per quest’ultima voce sono calcolati a costi reali in quota parte con riferimento al solo periodo progettuale e riconosciuti qualora supportati da documenti probanti.
    Nel riconoscere l’ammissibilità della spesa dei costi diretti del personale, delle assicurazioni e delle fideiussioni, l’amministrazione terrà conto di tutti i principi di base previsti, quali la pertinenza, l’imputabilità, l’effettività, la temporalità, la comprovabilità, la legittimità, la tracciabilità e i limiti stabiliti e autorizzati. Inoltre, si terrà conto della realizzazione delle azioni e del raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto finanziato.
Lazio

Specifiche

Dotazione:
2.006.334,00 €
Scadenza: 
2 luglio 2024
Minimo: 
50.000,00 €
Massimo:
100.000,00 €

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Alimenta la Solidarietà - Interventi di contrasto allo spreco alimentare

Specifiche

Codice:
ReAl1219
Dotazione:
2.006.334,00 €
Scadenza: 
2 luglio 2024
Apertura: 
June 2, 2024

Quanto finanzia

Richiesta minima

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Il presente Avviso è finalizzato al sostegno degli enti del Terzo settore, elemento fondamentale del tessuto sociale regionale, per favorirne la crescita e l’autonomia e al fine di sostenere attività di interesse generale di rilevanza locale. L’obiettivo, che si inserisce a pieno titolo nel solco delle azioni di Comunità Solidali nel Lazio, è quello di sostenere progettualità rivolte al contrasto dello spreco alimentare attraverso interventi di: a) sensibilizzazione e promozione nei cittadini/consumatori verso comportamenti di riduzione dello spreco; b) recupero del cibo che andrebbe altrimenti sprecato; c) riutilizzo delle eccedenze alimentari per favorire l’accesso al cibo da parte delle persone in condizione di povertà.

Le proposte progettuali che gli enti del Terzo settore potranno presentare dovranno essere coerenti con le proprie finalità statutarie e realizzarsi all’interno del territorio della Regione Lazio.
Al fine del raggiungimento di tali obiettivi, ogni proposta progettuale deve prevedere tre linee di intervento obbligatorie:
A. Recupero delle eccedenze alimentari: attività di recupero delle eccedenze alimentari provenienti dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO), dai piccoli commercianti, dai mercati, dalla ristorazione etc. attraverso l’attivazione di accordi o collaborazioni con uno degli operatori di cui sopra per recuperare gli alimenti invenduti che sarebbero destinati allo scarto.
B. Distribuzioni pasti e/o pacchi alimentari: creazione di un circuito della distribuzione delle eccedenze rivolta a persone in condizione di povertà individuate in base ai criteri definiti al paragrafo 4. La distribuzione può avvenire tramite l’organizzazione di pranzi/cene sociali con gli alimenti recuperati e/o tramite la distribuzione di pacchi alimentari con gli alimenti recuperati.
C. Progettazione, coordinamento, monitoraggio e valutazione, comunicazione e divulgazione: in tale ambito sono ricomprese le attività di progettazione operativa, coordinamento dell’intervento, monitoraggio e valutazione dell’intervento, attività di comunicazione e divulgazione quali ad esempio: attività di educazione e formazione (corsi, lezioni, workshop) in scuole, università, aziende, associazioni sui temi della sostenibilità della filiera alimentare e/o organizzazione di eventi promozionali, di divulgazione e disseminazione sul territorio sui temi del contrasto allo spreco alimentare, dell’acquisto consapevole e della conservazione degli alimenti.
In aggiunta alle precedenti linee di intervento, il Soggetto proponente ha la facoltà di attivarne una quarta:
D. Ulteriori misure di accompagnamento dei destinatari: azioni per alleviare l'esclusione sociale e/o per affrontare le emergenze sociali in modo più cosciente e sostenibile come, ad esempio, consulenza ai destinatari nella gestione del bilancio familiare; supporto alla pianificazione e gestione delle spese, assistenza medica; accesso alla distribuzione di farmaci.

A chi si rivolge

Le risorse erogabili nell’ambito del presente Avviso sono destinate a:

  • Organizzazioni di volontariato (ODV) con sede legale sul territorio della Regione Lazio;
  • Associazioni di Promozione Sociale (APS) con sede legale sul territorio della Regione Lazio;
  • Fondazioni del Terzo settore con sede legale sul territorio della Regione Lazio;
    singole o in partenariato tra loro, iscritte nelle rispettive sezioni del Registro unico Nazionale del Terzo settore (RUNTS).
    Considerata la fase in corso di popolamento del RUNTS, le proposte progettuali potranno esser presentate anche da:
  • Fondazioni del Terzo Settore con sede legale sul territorio della Regione Lazio iscritte nella anagrafe delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui al decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, alla data di pubblicazione del presente avviso.

Spese Ammissibili

Sono voci di spesa ammissibili:
Linea A e B
Spese di Trasporto, stoccaggio, confezionamento e distribuzione diretta dei beni alimentari: riconosciute al tasso forfettario del 7% applicato al valore unitario dei prodotti riportati sui documenti di trasporto attestanti l'avvenuta consegna dei beni alimentari agli ETS e da questi ai destinatari finali. I documenti di trasporto dovranno contenere obbligatoriamente le seguenti informazioni:

  • Mittente (operatore GDO)
  • Destinatario (ETS beneficiario)
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    Linea C e D:
  • Costi diretti di personale interno ed esterno calcolati a costi reali che dovranno essere comprovati da giustificativi di spesa e pagamento;
  • Costi indiretti: spese trasversali e di supporto all’Ente e al progetto calcolati in proporzione al totale delle spese ammissibili del personale, pari al 40% dei costi per risorse umane interne/esterne (costi diretti di personale interno ed esterno), che non dovranno essere comprovati in fase di rendicontazione da alcun documento giustificativo; tali costi saranno ri-parametrati (ridotti) nel caso in cui i costi diretti di personale effettivamente sostenuti e ritenuti ammissibili saranno inferiori rispetto a quanto indicato nella proposta progettuale.
    I costi complessivi (costi diretti e indiretti) relativi alle linee C e D non potranno superare il 40% del costo del progetto.
    Altri costi ammissibili:
  • Fideiussione calcolata a costi reali supportati da documenti probanti;
  • Assicurazione volontari. I costi per quest’ultima voce sono calcolati a costi reali in quota parte con riferimento al solo periodo progettuale e riconosciuti qualora supportati da documenti probanti.
    Nel riconoscere l’ammissibilità della spesa dei costi diretti del personale, delle assicurazioni e delle fideiussioni, l’amministrazione terrà conto di tutti i principi di base previsti, quali la pertinenza, l’imputabilità, l’effettività, la temporalità, la comprovabilità, la legittimità, la tracciabilità e i limiti stabiliti e autorizzati. Inoltre, si terrà conto della realizzazione delle azioni e del raggiungimento degli obiettivi previsti dal progetto finanziato.

Dettagli fondo perduto

Lazio
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ReAl1219

Specifiche

Dotazione:
Disponibile per tutti i piani pro
Scadenza: 
2 luglio 2024

Quanto finanzia

Richiesta minima:
Disponibile per tutti i piani pro
Richiesta massima:
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Spese Ammissibili

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