Avviso per il sostegno a enti locali e istituzioni culturali senza scopo di lucro per attività dedicate allo sviluppo di reti museali, territoriali e/o tematiche

Quanto finanzia

Richiesta minima
40.000,00 €
Richiesta massima
80.000,00 €

Descrizione del Bando

La Regione Emilia-Romagna, tramite il Settore Patrimonio culturale, ritiene strategico ai fini dei propri obiettivi di miglioramento e incremento dei servizi culturali, attivare percorsi di accompagnamento a sostegno di musei e luoghi della cultura affinché possano affrontare adeguatamente le sfide contemporanee in ambito culturale, in linea con quanto richiesto oggi alle istituzioni museali in termini di sostenibilità ambientale, accessibilità, inclusione sociale e attenzione all’occupazione giovanile e femminile.
Per queste finalità, uno degli strumenti più efficaci di sviluppo individuato nel contesto territoriale è quello della creazione di reti museali di varie tipologie (es. reti tematiche o territoriali) volto a incentivare la collaborazione fra enti e la condivisione di risorse e programmazione, favorire la messa in rete di conoscenze ed esperienze tra diverse istituzioni e l’identificazione di obiettivi comuni, di economia di scala e sostenibilità economica.
Per “rete museale” si intende, in linea con i lavori preparatori di ICOM Italia alla formazione del Sistema Museale Nazionale, un assetto strutturale generato dalla creazione di legami cooperativi tra più organizzazioni museali e/o istituzioni culturali, di differenti titolarità, dimensione e tipologia, collegati funzionalmente in maniera stabile fra loro, al fine di coordinare, integrare e potenziare i servizi offerti ai diversi pubblici del territorio.
Per incoraggiare tali processi di cooperazione tra i musei, il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna ha promosso e realizzato tra ottobre e novembre 2023 un percorso di formazione e accompagnamento su modalità e strumenti funzionali alla creazione di nuove reti museali nel territorio aperto agli operatori culturali regionali, dal titolo “Coltivare una rete: futuri condivisi per i musei”.
Come ulteriore misura a sostegno della cooperazione tra musei, il presente Avviso intende sperimentare sul territorio emiliano-romagnolo nuovi modelli operativi di lavoro in rete, oltre a promuovere quelli già esistenti in tal senso, con la finalità a lungo termine che le reti possano evolvere sempre più verso la trasformazione in soggettività giuridiche e in assetti di stabilità.
Il presente Avviso intende promuovere tali azioni e interventi in linea con il quadro di riferimento a livello internazionale in materia di sostenibilità, accessibilità e inclusione sociale e incidere nell’avvio e nello sviluppo e miglioramento di buone pratiche nel contesto museale e culturale.

A chi si rivolge

Beneficiari dei contributi in oggetto sono reti museali composte da soggetti pubblici dell’Emilia-Romagna e/o da istituzioni culturali e luoghi della cultura senza fini di lucro, aventi sede legale in Emilia-Romagna, costituiti in formale accordo di rete.
Per quanto riguarda i soggetti privati, potranno aderire alla rete, ed eventualmente svolgere la funzione di ente capofila, soggetti senza scopo di lucro, con sede legale ed operativa in Emilia-Romagna, che perseguono scopi di natura culturale previsti dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo; che siano o meno costituiti in conformità a quanto previsto dal d.lgs. 117/2017 (codice del Terzo settore) e iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) istituito ai sensi dell’art. 45 del d.ls 117/2017, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Tra i quali si segnalano, a scopo esemplificativo ma non esaustivo:
e) associazioni e organizzazioni culturali senza scopo di lucro;
f) altri enti del Terzo settore;
g) fondazioni;
h) altre istituzioni culturali senza fine di lucro.

Spese Ammissibili

Per spese ammissibili del progetto si intendono quelle riferibili all’arco temporale della sua organizzazione e realizzazione, direttamente imputabili alle attività contemplate dal progetto stesso, che in sede di rendiconto, per ogni annualità, risultino documentabili e tracciabili con documenti fiscalmente validi.
In particolare, per spese ammissibili si intendono quelle:

  • relative alle attività di costituzione e avvio formale della rete (spese legali, notarili, fiscali, amministrative, etc.) nella misura massima del 10% delle spese ammissibili;
  • relative alla programmazione e realizzazione del progetto di rete.
    Saranno inoltre ammissibili:
  • spese per compensi e rimborsi professionali esclusivamente legate alle attività della rete;
  • spese per la formazione di operatori museali o culturali e di personale appartenente agli enti aderenti alla rete;
  • spese per forniture di servizi e di beni, esclusi quelli strumentali durevoli (per esempio: macchine fotografiche, macchine fotocopiatrici, personal computer e relativi software) ed esclusa qualsiasi spesa tale da essere considerata di investimento e tale da incrementare il patrimonio dei soggetti facenti parte la rete;
  • spese per attività di mappatura, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio materiale e immateriale della rete;
  • spese per attività di comunicazione e promozione;
  • spese per organizzazione di laboratori, incontri, convegni, seminari dedicati ai temi della rete ed alla sua promozione;
  • spese per azioni volte al coinvolgimento delle comunità patrimoniali legate allo sviluppo della rete;
  • spese per elaborazione e pubblicazione di report e studi scientifici legati alle attività di rete;
  • spese per la realizzazione di cataloghi purché senza fini commerciali;
  • spese per la realizzazione di portali e siti web dedicati alla rete e al suo patrimonio;
  • spese per ospitalità a relatori, ricercatori, esecutori (alloggio, pasti, etc.) e spese di viaggio sostenute da relatori, ricercatori, esecutori, personale proprio o volontario per attività connesse al progetto (per questa tipologia saranno accettati solo documenti come: biglietti di treno e aereo; pedaggi autostradali);
  • spese per diritti SIAE.
Emilia-Romagna

Specifiche

Dotazione:
150.000,00 €
Scadenza: 
14 giugno 2024
Minimo: 
40.000,00 €
Massimo:
80.000,00 €

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Avviso per il sostegno a enti locali e istituzioni culturali senza scopo di lucro per attività dedicate allo sviluppo di reti museali, territoriali e/o tematiche

Specifiche

Codice:
ReAv1217
Dotazione:
150.000,00 €
Scadenza: 
14 giugno 2024
Apertura: 

Quanto finanzia

Richiesta minima

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La Regione Emilia-Romagna, tramite il Settore Patrimonio culturale, ritiene strategico ai fini dei propri obiettivi di miglioramento e incremento dei servizi culturali, attivare percorsi di accompagnamento a sostegno di musei e luoghi della cultura affinché possano affrontare adeguatamente le sfide contemporanee in ambito culturale, in linea con quanto richiesto oggi alle istituzioni museali in termini di sostenibilità ambientale, accessibilità, inclusione sociale e attenzione all’occupazione giovanile e femminile.
Per queste finalità, uno degli strumenti più efficaci di sviluppo individuato nel contesto territoriale è quello della creazione di reti museali di varie tipologie (es. reti tematiche o territoriali) volto a incentivare la collaborazione fra enti e la condivisione di risorse e programmazione, favorire la messa in rete di conoscenze ed esperienze tra diverse istituzioni e l’identificazione di obiettivi comuni, di economia di scala e sostenibilità economica.
Per “rete museale” si intende, in linea con i lavori preparatori di ICOM Italia alla formazione del Sistema Museale Nazionale, un assetto strutturale generato dalla creazione di legami cooperativi tra più organizzazioni museali e/o istituzioni culturali, di differenti titolarità, dimensione e tipologia, collegati funzionalmente in maniera stabile fra loro, al fine di coordinare, integrare e potenziare i servizi offerti ai diversi pubblici del territorio.
Per incoraggiare tali processi di cooperazione tra i musei, il Settore Patrimonio culturale della Regione Emilia-Romagna ha promosso e realizzato tra ottobre e novembre 2023 un percorso di formazione e accompagnamento su modalità e strumenti funzionali alla creazione di nuove reti museali nel territorio aperto agli operatori culturali regionali, dal titolo “Coltivare una rete: futuri condivisi per i musei”.
Come ulteriore misura a sostegno della cooperazione tra musei, il presente Avviso intende sperimentare sul territorio emiliano-romagnolo nuovi modelli operativi di lavoro in rete, oltre a promuovere quelli già esistenti in tal senso, con la finalità a lungo termine che le reti possano evolvere sempre più verso la trasformazione in soggettività giuridiche e in assetti di stabilità.
Il presente Avviso intende promuovere tali azioni e interventi in linea con il quadro di riferimento a livello internazionale in materia di sostenibilità, accessibilità e inclusione sociale e incidere nell’avvio e nello sviluppo e miglioramento di buone pratiche nel contesto museale e culturale.

A chi si rivolge

Beneficiari dei contributi in oggetto sono reti museali composte da soggetti pubblici dell’Emilia-Romagna e/o da istituzioni culturali e luoghi della cultura senza fini di lucro, aventi sede legale in Emilia-Romagna, costituiti in formale accordo di rete.
Per quanto riguarda i soggetti privati, potranno aderire alla rete, ed eventualmente svolgere la funzione di ente capofila, soggetti senza scopo di lucro, con sede legale ed operativa in Emilia-Romagna, che perseguono scopi di natura culturale previsti dal proprio statuto o dal proprio atto costitutivo; che siano o meno costituiti in conformità a quanto previsto dal d.lgs. 117/2017 (codice del Terzo settore) e iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) istituito ai sensi dell’art. 45 del d.ls 117/2017, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Tra i quali si segnalano, a scopo esemplificativo ma non esaustivo:
e) associazioni e organizzazioni culturali senza scopo di lucro;
f) altri enti del Terzo settore;
g) fondazioni;
h) altre istituzioni culturali senza fine di lucro.

Spese Ammissibili

Per spese ammissibili del progetto si intendono quelle riferibili all’arco temporale della sua organizzazione e realizzazione, direttamente imputabili alle attività contemplate dal progetto stesso, che in sede di rendiconto, per ogni annualità, risultino documentabili e tracciabili con documenti fiscalmente validi.
In particolare, per spese ammissibili si intendono quelle:

  • relative alle attività di costituzione e avvio formale della rete (spese legali, notarili, fiscali, amministrative, etc.) nella misura massima del 10% delle spese ammissibili;
  • relative alla programmazione e realizzazione del progetto di rete.
    Saranno inoltre ammissibili:
  • spese per compensi e rimborsi professionali esclusivamente legate alle attività della rete;
  • spese per la formazione di operatori museali o culturali e di personale appartenente agli enti aderenti alla rete;
  • spese per forniture di servizi e di beni, esclusi quelli strumentali durevoli (per esempio: macchine fotografiche, macchine fotocopiatrici, personal computer e relativi software) ed esclusa qualsiasi spesa tale da essere considerata di investimento e tale da incrementare il patrimonio dei soggetti facenti parte la rete;
  • spese per attività di mappatura, catalogazione e digitalizzazione del patrimonio materiale e immateriale della rete;
  • spese per attività di comunicazione e promozione;
  • spese per organizzazione di laboratori, incontri, convegni, seminari dedicati ai temi della rete ed alla sua promozione;
  • spese per azioni volte al coinvolgimento delle comunità patrimoniali legate allo sviluppo della rete;
  • spese per elaborazione e pubblicazione di report e studi scientifici legati alle attività di rete;
  • spese per la realizzazione di cataloghi purché senza fini commerciali;
  • spese per la realizzazione di portali e siti web dedicati alla rete e al suo patrimonio;
  • spese per ospitalità a relatori, ricercatori, esecutori (alloggio, pasti, etc.) e spese di viaggio sostenute da relatori, ricercatori, esecutori, personale proprio o volontario per attività connesse al progetto (per questa tipologia saranno accettati solo documenti come: biglietti di treno e aereo; pedaggi autostradali);
  • spese per diritti SIAE.

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ReAv1217

Specifiche

Dotazione:
Disponibile per tutti i piani pro
Scadenza: 
14 giugno 2024

Quanto finanzia

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Disponibile per tutti i piani pro
Richiesta massima:
Disponibile per tutti i piani pro

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