L'avviso pubblico promuove lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nel contesto degli obiettivi europei, statali e regionali per ridurre i consumi di energia fossile e aumentare l'uso di fonti rinnovabili. Gli obiettivi principali includono l'incremento dell'autonomia energetica della Regione, la transizione energetica del sistema socio-economico e la lotta contro la povertà energetica, in linea con la legge regionale 15 del 29 luglio 2024 e il decreto ministeriale CACER del 7 dicembre 2023.
La misura è finanziata nell'ambito dell'OP2, Priorità 3 – Energia e adattamento ai cambiamenti climatici, e mira a implementare l'Azione b.ii.2) “Sostegno allo sviluppo di comunità energetiche” del PR Valle d’Aosta FESR 2021-2027, approvato dalla Commissione europea.
Inoltre, questa iniziativa contribuisce al raggiungimento degli obiettivi regionali delineati nel Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR VDA 2030), focalizzandosi sull'aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e sul benessere delle persone.
Possono presentare domanda solo gli enti locali valdostani che sostengono spese per la costituzione e adesione alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Se le attività sono a livello sovracomunale, il soggetto proponente deve essere autorizzato dagli altri enti locali coinvolti, seguendo le forme di collaborazione previste dalla legge regionale 54/1998.
È consentita la presentazione di una sola domanda per spese relative a studi di prefattibilità e attività preliminari che interessano tutti i Comuni della stessa cabina primaria, a meno che tali studi riguardino solo parti specifiche del territorio.
Se il soggetto proponente opera su più cabine primarie, può presentare un’unica domanda per le spese ammissibili, con un contributo massimo che sarà moltiplicato per il numero di cabine coinvolte.
Infine, se il soggetto proponente presenta preventivi, ordini di acquisto, fatture o documenti simili relativi a studi di prefattibilità e attività preliminari, queste spese saranno ammissibili a condizione che l'ente diventi parte di una CER entro i termini stabiliti.
Le spese ammissibili, comprensive di IVA e oneri, includono:
a) Studi di Prefattibilità: spese per la realizzazione di studi di prefattibilità o attività preliminari allo sviluppo dei progetti.
b) Costituzione/Adesione alla CER: spese necessarie per la costituzione o adesione alla Comunità Energetica Rinnovabile, come spese notarili, legali e camerali.
c) Spese Generali: spese per la definizione e gestione del progetto, riconosciute tramite un tasso forfettario del 5% delle spese di cui ai punti a) e b). Questa voce di spesa non richiede documentazione contabile in fase di rendicontazione.
Le spese di cui ai punti a) e b) devono essere documentate mediante preventivi, ordini di acquisto, fatture o documenti equivalenti. Sono ammissibili solo le spese sostenute dopo l'approvazione dell'avviso da parte della Giunta regionale e rendicontate su SISPREG entro il 30 aprile 2025.
L'avviso pubblico promuove lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) nel contesto degli obiettivi europei, statali e regionali per ridurre i consumi di energia fossile e aumentare l'uso di fonti rinnovabili. Gli obiettivi principali includono l'incremento dell'autonomia energetica della Regione, la transizione energetica del sistema socio-economico e la lotta contro la povertà energetica, in linea con la legge regionale 15 del 29 luglio 2024 e il decreto ministeriale CACER del 7 dicembre 2023.
La misura è finanziata nell'ambito dell'OP2, Priorità 3 – Energia e adattamento ai cambiamenti climatici, e mira a implementare l'Azione b.ii.2) “Sostegno allo sviluppo di comunità energetiche” del PR Valle d’Aosta FESR 2021-2027, approvato dalla Commissione europea.
Inoltre, questa iniziativa contribuisce al raggiungimento degli obiettivi regionali delineati nel Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR VDA 2030), focalizzandosi sull'aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e sul benessere delle persone.
Possono presentare domanda solo gli enti locali valdostani che sostengono spese per la costituzione e adesione alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Se le attività sono a livello sovracomunale, il soggetto proponente deve essere autorizzato dagli altri enti locali coinvolti, seguendo le forme di collaborazione previste dalla legge regionale 54/1998.
È consentita la presentazione di una sola domanda per spese relative a studi di prefattibilità e attività preliminari che interessano tutti i Comuni della stessa cabina primaria, a meno che tali studi riguardino solo parti specifiche del territorio.
Se il soggetto proponente opera su più cabine primarie, può presentare un’unica domanda per le spese ammissibili, con un contributo massimo che sarà moltiplicato per il numero di cabine coinvolte.
Infine, se il soggetto proponente presenta preventivi, ordini di acquisto, fatture o documenti simili relativi a studi di prefattibilità e attività preliminari, queste spese saranno ammissibili a condizione che l'ente diventi parte di una CER entro i termini stabiliti.
Le spese ammissibili, comprensive di IVA e oneri, includono:
a) Studi di Prefattibilità: spese per la realizzazione di studi di prefattibilità o attività preliminari allo sviluppo dei progetti.
b) Costituzione/Adesione alla CER: spese necessarie per la costituzione o adesione alla Comunità Energetica Rinnovabile, come spese notarili, legali e camerali.
c) Spese Generali: spese per la definizione e gestione del progetto, riconosciute tramite un tasso forfettario del 5% delle spese di cui ai punti a) e b). Questa voce di spesa non richiede documentazione contabile in fase di rendicontazione.
Le spese di cui ai punti a) e b) devono essere documentate mediante preventivi, ordini di acquisto, fatture o documenti equivalenti. Sono ammissibili solo le spese sostenute dopo l'approvazione dell'avviso da parte della Giunta regionale e rendicontate su SISPREG entro il 30 aprile 2025.
Il contributo per le spese ammissibili, è concesso nelle seguenti misure massime:
a) €50.000: se gli studi di prefattibilità coinvolgono tutti i Comuni della stessa cabina primaria, con la possibilità di escludere, previa giustificazione, i Comuni con piccole porzioni di territorio non significative.
b) €20.000: se gli studi di prefattibilità sono condotti su un'area territoriale più ridotta.
Il contributo copre il 100% dei costi complessivi previsti esclusivamente per le voci di spesa ammissibili.
La Regione ha avviato un bando per sostenere lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), con l'obiettivo di aumentare l'autonomia energetica, facilitare la transizione energetica del sistema socio-economico e combattere la povertà energetica.
Se hai utilizzato i filtri sai che questo bando fa per te. La descrizione dettagliata è disponibile per tutti i piani pro. Scopri di più qui