I Progetti devono interessare un ambito territoriale nazionale. Il carattere nazionale dei Progetti è assicurato quando gli interventi sono distribuiti sul territorio di cinque o più regioni e/o province autonome e hanno ricadute in ambito nazionale. L’importo totale dei costi ammissibili riconducibile ad una sola regione non può superare il 50% del totale dei costi ammissibili del Progetto.
I Progetti possono avere a oggetto uno o più interventi di seguito indicati.
A. Iniziative per lo scambio di conoscenze e per azioni di informazione sulla produzione biologica
B. Iniziative per servizi di consulenza
C. Iniziative per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli biologici.
Possono presentare domanda di accesso ai contributi per i Progetti a carattere nazionale, quali soggetti proponenti, le Filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende in raggruppamenti di imprese, aventi almeno le seguenti caratteristiche:
a) compagine costituita da operatori biologici e/o in conversione, coinvolti nella produzione primaria con la partecipazione di almeno un operatore coinvolto nella preparazione e nella distribuzione di prodotti agricoli ed agroalimentari biologici;
b) gli operatori biologici coinvolti nella produzione primaria presenti nel raggruppamento dovranno essere in numero maggioritario, e dovranno avere nel complesso sede operativa in almeno 5 Regioni e/o Province autonome;
c) i soggetti del raggruppamento dovranno avere interessi comuni nella commercializzazione di uno o più prodotti della Filiera biologica.
I Soggetti beneficiari del Progetto sono le PMI biologiche e quelle in conversione. Le PMI possono essere:
a) imprese che operano nella produzione agricola primaria;
b) imprese che operano nella trasformazione di prodotti agricoli;
c) imprese che operano nella commercializzazione di prodotti agricoli.
Per linea A:
a. spese per l’organizzazione di azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, come corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, o azioni di informazione
b. spese di viaggio, soggiorno e diaria dei partecipanti
c. costi di prestazione di servizi di sostituzione durante l'assenza dei partecipanti
Per la linea B:
Per la consulenza fornita dai prestatori del servizio a un unico beneficiario attivo nella produzione agricola primaria, l'intensità di aiuto è pari al 100 % dei costi ammissibili fino al limite massimo di euro 25.000,00 per triennio come stabilito dagli orientamenti sugli aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e nelle aree rurali.
Per la consulenza fornita dai prestatori del servizio a un unico beneficiario attivo nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti agricoli, l’importo dell’aiuto è pari al 100 % dei costi ammissibili fino al limite massimo di euro 200.000,00 per triennio come stabilito dagli orientamenti sugli aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e nelle aree rurali
Per la linea C:
a. spese di iscrizione
b. spese di viaggio e spese per il trasporto di animali che saranno oggetto dell’azione promozionale
c. spese per pubblicazioni e siti web che annunciano l'evento
d. affitto di locali e stand espositivi e relativi costi di montaggio e smontaggio
e. le spese delle pubblicazioni su media cartacei ed elettronici, siti web e annunci pubblicitari sui media elettronici, alla radio o in televisione, che intendono presentare informazioni fattuali sui beneficiari di una determinata regione o che producono un determinato prodotto agricolo, purché le informazioni siano neutre e tutti i beneficiari interessati abbiano le medesime possibilità di figurare nelle pubblicazioni
f. spese di divulgazione di conoscenze scientifiche e dati fattuali su prodotti agricoli biologici e i loro benefici nutrizionali nonché gli utilizzi proposti per questi ultimi prodotti.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
I Progetti devono interessare un ambito territoriale nazionale. Il carattere nazionale dei Progetti è assicurato quando gli interventi sono distribuiti sul territorio di cinque o più regioni e/o province autonome e hanno ricadute in ambito nazionale. L’importo totale dei costi ammissibili riconducibile ad una sola regione non può superare il 50% del totale dei costi ammissibili del Progetto.
I Progetti possono avere a oggetto uno o più interventi di seguito indicati.
A. Iniziative per lo scambio di conoscenze e per azioni di informazione sulla produzione biologica
B. Iniziative per servizi di consulenza
C. Iniziative per le misure promozionali a favore dei prodotti agricoli biologici.
Possono presentare domanda di accesso ai contributi per i Progetti a carattere nazionale, quali soggetti proponenti, le Filiere biologiche giuridicamente costituite o costituende in raggruppamenti di imprese, aventi almeno le seguenti caratteristiche:
a) compagine costituita da operatori biologici e/o in conversione, coinvolti nella produzione primaria con la partecipazione di almeno un operatore coinvolto nella preparazione e nella distribuzione di prodotti agricoli ed agroalimentari biologici;
b) gli operatori biologici coinvolti nella produzione primaria presenti nel raggruppamento dovranno essere in numero maggioritario, e dovranno avere nel complesso sede operativa in almeno 5 Regioni e/o Province autonome;
c) i soggetti del raggruppamento dovranno avere interessi comuni nella commercializzazione di uno o più prodotti della Filiera biologica.
I Soggetti beneficiari del Progetto sono le PMI biologiche e quelle in conversione. Le PMI possono essere:
a) imprese che operano nella produzione agricola primaria;
b) imprese che operano nella trasformazione di prodotti agricoli;
c) imprese che operano nella commercializzazione di prodotti agricoli.
Per linea A:
a. spese per l’organizzazione di azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze, come corsi di formazione, seminari, conferenze e coaching, o azioni di informazione
b. spese di viaggio, soggiorno e diaria dei partecipanti
c. costi di prestazione di servizi di sostituzione durante l'assenza dei partecipanti
Per la linea B:
Per la consulenza fornita dai prestatori del servizio a un unico beneficiario attivo nella produzione agricola primaria, l'intensità di aiuto è pari al 100 % dei costi ammissibili fino al limite massimo di euro 25.000,00 per triennio come stabilito dagli orientamenti sugli aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e nelle aree rurali.
Per la consulenza fornita dai prestatori del servizio a un unico beneficiario attivo nella trasformazione e nella commercializzazione di prodotti agricoli, l’importo dell’aiuto è pari al 100 % dei costi ammissibili fino al limite massimo di euro 200.000,00 per triennio come stabilito dagli orientamenti sugli aiuti di Stato nei settori agricolo, forestale e nelle aree rurali
Per la linea C:
a. spese di iscrizione
b. spese di viaggio e spese per il trasporto di animali che saranno oggetto dell’azione promozionale
c. spese per pubblicazioni e siti web che annunciano l'evento
d. affitto di locali e stand espositivi e relativi costi di montaggio e smontaggio
e. le spese delle pubblicazioni su media cartacei ed elettronici, siti web e annunci pubblicitari sui media elettronici, alla radio o in televisione, che intendono presentare informazioni fattuali sui beneficiari di una determinata regione o che producono un determinato prodotto agricolo, purché le informazioni siano neutre e tutti i beneficiari interessati abbiano le medesime possibilità di figurare nelle pubblicazioni
f. spese di divulgazione di conoscenze scientifiche e dati fattuali su prodotti agricoli biologici e i loro benefici nutrizionali nonché gli utilizzi proposti per questi ultimi prodotti.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Il presente Avviso definisce le modalità per la realizzazione di interventi volti a favorire la promozione e lo sviluppo di Filiere biologiche.
Se hai utilizzato i filtri sai che questo bando fa per te. La descrizione dettagliata è disponibile per tutti i piani pro. Scopri di più qui