Le spese ammissibili a contributo sono le seguenti:
a) i costi operativi collegati direttamente al progetto, quali la locazione o l'affitto di immobili e centri culturali, le spese per il noleggio o per la locazione finanziaria di beni funzionali destinati all’evento (es. strumenti musicali, software e attrezzature ecc); i materiali e le forniture con attinenza diretta al progetto o all'attività turistico-culturale, le spese di SIAE esclusivamente per gli eventi in programma; la polizza fidejussoria; i cachet degli artisti e quelli del personale artistico, tecnico, curatori, esperti; per gli Eventi sportivi, i compensi per atleti, allenatori, istruttori, tecnici, arbitri, giudici di gara di caratura nazionale/internazionale, nonché, i costi per personale sanitario e parasanitario; le spese di viaggio, di vitto e di alloggio (solo per il personale, gli artisti, gli atleti, i team professionistici e gli ospiti che hanno direttamente contributo all’Evento/Manifestazione); i costi sostenuti per garantire la sicurezza e la salute pubblica.
b) le spese del personale dipendente impiegato, riconosciute in conformità con le disposizioni di cui all’Art. 55 del Reg. (UE) n. 2021/1060, in base a un tasso forfettario del 20% dei costi diretti dell’operazione diversi dai costi per il personale. Ai fini della determinazione dei costi per il personale, la tariffa oraria è calcolata dividendo per 1.720 ore i più recenti costi annui lordi per l’impiego documentati, per le persone che lavorano a tempo pieno, o per la quota proporzionale corrispondente di 1.720 ore, per le persone che lavorano a tempo parziale;
c) i costi dei servizi di consulenza e di progettazione degli eventi, direzione artistica, direzione tecnico-organizzativa, i costi per l'accesso a opere protette dal diritto d'autore e ad altri contenuti protetti da diritti di proprietà intellettuale, nel limite massimo del 20% rispetto ai costi totali ammissibili.
In ogni caso, le spese per consulenze esterne:
i. devono corrispondere ai costi dei servizi di consulenza prestati da consulenti esterni ed i servizi acquisiti devono essere coerenti con le finalità complessive dell’intervento;
ii. i servizi di consulenza acquisiti non devono attenere ad attività continuativa o periodica e i relativi costi non si devono riferire agli ordinari costi di gestione connessi ad attività regolari quali la consulenza fiscale, la consulenza legale e la pubblicità;
iii. i fornitori dei servizi devono aver maturato almeno 3 anni di attività nel settore di consulenza e il valore delle consulenze già prestate dagli stessi deve essere pari ad almeno 3 volte il costo del servizio acquisito (come da fac simile allegato);
iv. il fornitore dei servizi deve realizzarli utilizzando la propria struttura organizzativa senza esercitare alcuna forma di intermediazione dei servizi verso altri fornitori di consulenza attraverso l’affidamento della realizzazione di tutto o di parte del lavoro del quale è stato incaricato;
v. tra i fornitori di servizi di consulenza ed il beneficiario non deve intercorrere alcun tipo di partecipazione reciproca a livello societario.
d) i costi per promozione, comunicazione e pubblicità dell’evento che raccolgono le spese per pubblicità cartacea, online, radiofonica e televisiva, le spese di promozione in generale e comunicazione. È fatto obbligo, pena l’inammissibilità delle spese, che tutta la presente sezione - sia materiale che immateriale - deve riportare la brandizzazione della manifestazione con la relativa annualità e i loghi e i riferimenti previsti dall’Avviso (Calabria Straordinaria, Fonte di Finanziamento ecc.) nel limite minimo del 7%.
e) I contributi in natura sotto forma di forniture di opere, beni, servizi e immobili concorrono al calcolo della percentuale di cofinanziamento. In relazione ai quali non è stato effettuato alcun pagamento in contanti giustificato da fatture o documenti di valore probatorio equivalente, sono considerati ammissibili alle seguenti condizioni cumulative:
I. le spese in natura sono ammissibili nella misura massima del 10% dei costi totali ammissibili;
II. il valore attribuito ai contributi in natura non supera i costi generalmente accettati sul mercato in questione;
III. il valore e la fornitura dei contributi possono essere valutati e verificati in modo indipendente;
IV. nel caso di contributi in natura sotto forma di prestazione di lavoro non retribuita, il valore della prestazione è stabilito tenendo conto del tempo di lavoro trascorso e verificato il tasso di remunerazione per una prestazione di lavoro equivalente.