Le aree tematiche di intervento sono le seguenti:

• Implementazione di tecniche di visualizzazione dei dati per un Digital Twin Urbano: Generazione automatica di visualizzazioni dei dati e strumenti informativi per decisori politici, autorità e cittadini basati su previsioni urbane ottenute dai modelli.
• Sviluppo di una piattaforma tecnologica modulare per Digital Twin: Utilizzo di software open source e standard aperti per gestire dati eterogenei e problemi di sicurezza e privacy.
• Sistema per la gestione delle anomalie nei servizi cloud e monitoraggio del veicolo: Software per la visualizzazione e gestione delle anomalie nei servizi cloud delle Smart Cities e un sistema hardware per monitorare le prestazioni del veicolo e il comportamento del conducente.
• Sistema di provisioning automatizzato per il popolamento di data lake: Realizzazione di un sistema per il popolamento automatizzato di dati reali o storici in un data lake per una piattaforma Digital Twin centrata sulla salute e il benessere dei cittadini.
• Creazione di un gemello digitale del flusso di traffico urbano: Realizzazione di un gemello digitale tecnologico per il flusso di traffico nella rete stradale urbana.
• Piattaforma basata su machine learning per la valutazione della mobilità: Progettazione e implementazione di una piattaforma basata su machine learning per il monitoraggio e la valutazione dell'uso, della qualità del servizio e dell'impatto sociale ed economico della mobilità.
• Sistema Digital Twin per la gestione delle folle urbane: Sviluppo e valutazione di un sistema Digital Twin per la gestione delle folle urbane.
• Sistemi ambientali urbani: Realizzazione di sistemi per il monitoraggio e la previsione di inondazioni urbane, previsione di allerte automobilistiche o tramite veicoli aerei senza pilota e una piattaforma di gestione integrata dei rifiuti basata su modelli di deep learning.

Gli interventi devono essere realizzati presso le sedi operative dei soggetti proponenti localizzati sul territorio nazionale. In alternativa, il soggetto richiedente può impegnarsi a attivare una sede operativa sul territorio nazionale entro la data di firma del provvedimento di concessione dell'agevolazione, qualora non disponga già di una sede operativa esistente.
Nel caso di domande presentate da soggetti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno (la cosiddetta "Quota Sud"), la sede operativa dove verrà svolta l'attività di ricerca e sviluppo deve trovarsi in una delle seguenti regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria, Sicilia, Sardegna, al momento della presentazione della domanda. In alternativa, il soggetto richiedente può impegnarsi ad attivare una sede operativa in una delle suddette regioni entro la data di firma del provvedimento di concessione dell'agevolazione.

I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali, definiti come proponenti per il presente Bando, sono i seguenti:

• Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) e Grandi Imprese (GI) esterne al CN ICSC, che partecipano singolarmente o in collaborazione. Le dimensioni di queste imprese devono rispettare i parametri dimensionali stabiliti nell'allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria), pubblicato nella GUUE L 214 del 9.8.2008.
• Gli Organismi di Ricerca (OdR) conformi al regolamento (UE) 651/2014, articolo 83, che sono esterni al CN ICSC. Essi possono partecipare esclusivamente in collaborazione con almeno uno dei soggetti indicati nel punto precedente (MPMI e/o GI).

Tutti i soggetti elencati precedentemente sono ammissibili a beneficiare delle agevolazioni fornite dal presente Bando, a condizione che soddisfino tutti i seguenti requisiti:

1. Ogni soggetto può presentare più di una domanda di finanziamento, ma con il limite di una proposta progettuale per ciascuna delle aree tematiche indicate nell'Allegato 2 del Bando.
2. I proponenti devono avere la sede legale e almeno un'unità operativa o laboratorio situati sul territorio nazionale.
3. I proponenti con sede operativa nel Mezzogiorno (o che si impegnano ad aprire una sede operativa in una delle regioni del Mezzogiorno entro la data di firma del provvedimento di concessione del finanziamento) devono esplicitare la loro collocazione e indicare la sede individuata per svolgere le attività.
4. Ogni proponente deve conformarsi ai principi trasversali stabiliti per il PNRR dalla normativa nazionale ed europea.