Attraverso il quarto bando nella storia della Fondazione dedicato esclusivamente a questo tema, si intende incentivare la comunità a prestare maggiore attenzione, ricevere informazioni e formazione sulla difesa dell'ambiente, che fondamentalmente equivale a difendere la nostra stessa esistenza.
Anche i progetti locali, pur essendo di dimensioni ridotte, possono svolgere un ruolo significativo nel sensibilizzare la comunità e promuovere comportamenti sostenibili che concilino lo sviluppo con la salvaguardia dell'ambiente.
In sostanza, è necessario agire per cambiare lo stato attuale delle cose o almeno avviare il processo di cambiamento.
La Fondazione sta promuovendo il bando "Ambiente" per identificare e sostenere i seguenti tipi di progetti:
Saranno considerati per il finanziamento progetti promossi da organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio di competenza della Fondazione e che perseguono iniziative di solidarietà e di interesse generale.
Sono considerati enti senza scopo di lucro gli enti del terzo settore (ETS) iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), le organizzazioni iscritte nel registro dell'anagrafe delle ONLUS, le cooperative sociali e le imprese sociali iscritte negli appositi registri.
Sono ammissibili anche gli enti senza scopo di lucro che operano nei settori di attività di interesse generale indicati dalla legge, a patto che nel loro statuto siano presenti le seguenti clausole:
a) divieto di distribuire utili o avanzi di gestione;
b) obbligo di utilizzare il patrimonio per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
c) obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente ad altre organizzazioni senza scopo di lucro in caso di scioglimento.
Gli enti beneficiari devono essere costituiti da almeno 12 mesi prima della pubblicazione del bando. Possono partecipare anche le Parrocchie e gli Enti religiosi operanti nel territorio.
Gli enti pubblici possono partecipare solo in qualità di partner e devono impegnarsi a cofinanziare in modo significativo con risorse economiche proprie parte dell'intervento.
L’ente beneficiario, al fine di ottenere la conferma effettiva dello stanziamento del contributo, è tenuto ad attivare donazioni della comunità per almeno il 20% del contributo deliberato (obiettivo di raccolta) pena la revoca del contributo stesso.
NON saranno finanziabili:
a) progetti di durata superiore ai 24 mesi
b) progetti che non si realizzeranno nei comuni del territorio della Fondazione
c) compensi e/o rimborsi spese ad amministratori e/o componenti di organi o membri dell’ente beneficiario non direttamente imputabili alle attività del bando
d) costi o debiti per ordinaria gestione dell’ente
e) spese già sostenute alla data di pubblicazione del bando
f) interventi generici non finalizzati
g) adeguamenti strutturali
h) valorizzazioni economiche di lavoro volontario
i) iniziative direttamente finanziate da Fondazione Cariplo
j) costi per personale dipendente ordinario per importi superiori al 40% del costo complessivo del progetto
k) costi per intero relativi a servizi quali utenze telefoniche, canoni internet, energia elettrica e spese varie riconducibili a questa tipologia di costo, che non possano essere analiticamente ricondotte al progetto; l’ente dovrà individuare la quota di competenza del progetto
l) costi relativi a commissioni o oneri bancari
m) costi per consulenze amministrative o fiscali
n) progetti presentati da Club di servizio
o) progetti iniziati prima del 10/06/2024
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Attraverso il quarto bando nella storia della Fondazione dedicato esclusivamente a questo tema, si intende incentivare la comunità a prestare maggiore attenzione, ricevere informazioni e formazione sulla difesa dell'ambiente, che fondamentalmente equivale a difendere la nostra stessa esistenza.
Anche i progetti locali, pur essendo di dimensioni ridotte, possono svolgere un ruolo significativo nel sensibilizzare la comunità e promuovere comportamenti sostenibili che concilino lo sviluppo con la salvaguardia dell'ambiente.
In sostanza, è necessario agire per cambiare lo stato attuale delle cose o almeno avviare il processo di cambiamento.
La Fondazione sta promuovendo il bando "Ambiente" per identificare e sostenere i seguenti tipi di progetti:
Saranno considerati per il finanziamento progetti promossi da organizzazioni senza scopo di lucro che operano nel territorio di competenza della Fondazione e che perseguono iniziative di solidarietà e di interesse generale.
Sono considerati enti senza scopo di lucro gli enti del terzo settore (ETS) iscritti nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), le organizzazioni iscritte nel registro dell'anagrafe delle ONLUS, le cooperative sociali e le imprese sociali iscritte negli appositi registri.
Sono ammissibili anche gli enti senza scopo di lucro che operano nei settori di attività di interesse generale indicati dalla legge, a patto che nel loro statuto siano presenti le seguenti clausole:
a) divieto di distribuire utili o avanzi di gestione;
b) obbligo di utilizzare il patrimonio per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
c) obbligo di devolvere il patrimonio dell'ente ad altre organizzazioni senza scopo di lucro in caso di scioglimento.
Gli enti beneficiari devono essere costituiti da almeno 12 mesi prima della pubblicazione del bando. Possono partecipare anche le Parrocchie e gli Enti religiosi operanti nel territorio.
Gli enti pubblici possono partecipare solo in qualità di partner e devono impegnarsi a cofinanziare in modo significativo con risorse economiche proprie parte dell'intervento.
L’ente beneficiario, al fine di ottenere la conferma effettiva dello stanziamento del contributo, è tenuto ad attivare donazioni della comunità per almeno il 20% del contributo deliberato (obiettivo di raccolta) pena la revoca del contributo stesso.
NON saranno finanziabili:
a) progetti di durata superiore ai 24 mesi
b) progetti che non si realizzeranno nei comuni del territorio della Fondazione
c) compensi e/o rimborsi spese ad amministratori e/o componenti di organi o membri dell’ente beneficiario non direttamente imputabili alle attività del bando
d) costi o debiti per ordinaria gestione dell’ente
e) spese già sostenute alla data di pubblicazione del bando
f) interventi generici non finalizzati
g) adeguamenti strutturali
h) valorizzazioni economiche di lavoro volontario
i) iniziative direttamente finanziate da Fondazione Cariplo
j) costi per personale dipendente ordinario per importi superiori al 40% del costo complessivo del progetto
k) costi per intero relativi a servizi quali utenze telefoniche, canoni internet, energia elettrica e spese varie riconducibili a questa tipologia di costo, che non possano essere analiticamente ricondotte al progetto; l’ente dovrà individuare la quota di competenza del progetto
l) costi relativi a commissioni o oneri bancari
m) costi per consulenze amministrative o fiscali
n) progetti presentati da Club di servizio
o) progetti iniziati prima del 10/06/2024
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Finanziamento per iniziative di difesa dell'ambiente. e sensibilizzazione sul tema.
Se hai utilizzato i filtri sai che questo bando fa per te. La descrizione dettagliata è disponibile per tutti i piani pro. Scopri di più qui