La Camera di Commercio di Venezia Rovigo, di seguito Camera, nel quadro delle competenze istituzionali affidate e nell’ambito delle proprie iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, nonché in virtù dei principi di sussidiarietà e complementarietà previsti dalla vigente Legge n. 580/93 e s.m.i., intende sostenere la realizzazione da parte di terzi di progetti rilevanti per l’economia locale, che si avvieranno nel corso del 2024.
Obiettivi:
Possono accedere alla selezione esclusivamente soggetti privati rappresentativi e portatori di interessi generali per il sistema economico locale, quali Associazioni di categoria e organismi collegati, controllati e/o partecipati da detti soggetti, con i seguenti requisiti, che devono essere posseduti dal momento di presentazione della domanda fino a quello di liquidazione del contributo:
a) abbiano sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Venezia Rovigo;
b) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
c) non siano decadute dai benefici per l’erogazione di contributi, finanziamenti e agevolazioni a causa del rilascio dichiarazioni mendaci, nei due anni antecedenti la domanda di finanziamento;
d) abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni (la regolarità del pagamento va verificata consultando preventivamente il portale dello Sportello Unico Previdenziale: https://serviziweb2.inps.it/durconlineweb/welcome.do);
e) non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Venezia Rovigo, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
Sono considerate ammissibili esclusivamente le spese e i costi specificatamente imputabili all’iniziativa, da comprovare con idonei documenti giustificativi e fiscalmente regolari (fatture, notule, ricevute, ecc.) intestati al beneficiario del contributo e regolarmente quietanzati.
NON sono ammissibili le seguenti spese:
a) le spese non comprovate da documenti fiscalmente validi e quietanzati;
b) le spese per il personale dipendente;
c) le spese per i contratti di collaborazione e di lavoro flessibile, anche a tempo determinato, non espressamente sottoscritti per la realizzazione del progetto oggetto di contributo;
d) le spese generali di gestione ed organizzazione (es. energia elettrica, riscaldamento, telefono, cancelleria, spese postali…), salvo che non si riferiscano specificatamente all’iniziativa quali costo primo della stessa;
e) le spese per servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, etc.;
f) le erogazioni liberali e qualsiasi altra forma di contributo;
g) le spese per viaggio, soggiorno, ospitalità, ristorazione e di rappresentanza, (omaggi e doni di rappresentanza, colazioni, buffet ed altre manifestazioni conviviali, etc…), fatta eccezione per le spese di ospitalità direttamente e inequivocabilmente riferite all'iniziativa;
h) le imposte e tasse, salvo che costituiscano un costo non recuperabile per il beneficiario;
i) le spese per acquisto di beni immobili e mezzi di trasporto;
j) le spese per acquisizione di beni in leasing;
k) le spese per la realizzazione di attività tramite commesse interne od oggetto di auto-fatturazione.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
La Camera di Commercio di Venezia Rovigo, di seguito Camera, nel quadro delle competenze istituzionali affidate e nell’ambito delle proprie iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, nonché in virtù dei principi di sussidiarietà e complementarietà previsti dalla vigente Legge n. 580/93 e s.m.i., intende sostenere la realizzazione da parte di terzi di progetti rilevanti per l’economia locale, che si avvieranno nel corso del 2024.
Obiettivi:
Possono accedere alla selezione esclusivamente soggetti privati rappresentativi e portatori di interessi generali per il sistema economico locale, quali Associazioni di categoria e organismi collegati, controllati e/o partecipati da detti soggetti, con i seguenti requisiti, che devono essere posseduti dal momento di presentazione della domanda fino a quello di liquidazione del contributo:
a) abbiano sede legale e/o unità locali operative nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Venezia Rovigo;
b) abbiano legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza) e soci per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall’art. 67 del D.lgs. 6 settembre 2011, n. 159 (Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia);
c) non siano decadute dai benefici per l’erogazione di contributi, finanziamenti e agevolazioni a causa del rilascio dichiarazioni mendaci, nei due anni antecedenti la domanda di finanziamento;
d) abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e successive modificazioni e integrazioni (la regolarità del pagamento va verificata consultando preventivamente il portale dello Sportello Unico Previdenziale: https://serviziweb2.inps.it/durconlineweb/welcome.do);
e) non abbiano forniture in essere con la Camera di Commercio di Venezia Rovigo, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135.
Sono considerate ammissibili esclusivamente le spese e i costi specificatamente imputabili all’iniziativa, da comprovare con idonei documenti giustificativi e fiscalmente regolari (fatture, notule, ricevute, ecc.) intestati al beneficiario del contributo e regolarmente quietanzati.
NON sono ammissibili le seguenti spese:
a) le spese non comprovate da documenti fiscalmente validi e quietanzati;
b) le spese per il personale dipendente;
c) le spese per i contratti di collaborazione e di lavoro flessibile, anche a tempo determinato, non espressamente sottoscritti per la realizzazione del progetto oggetto di contributo;
d) le spese generali di gestione ed organizzazione (es. energia elettrica, riscaldamento, telefono, cancelleria, spese postali…), salvo che non si riferiscano specificatamente all’iniziativa quali costo primo della stessa;
e) le spese per servizi di consulenza specialistica relativi alle ordinarie attività amministrative aziendali o commerciali, quali, a titolo esemplificativo, i servizi di consulenza in materia fiscale, contabile, legale, etc.;
f) le erogazioni liberali e qualsiasi altra forma di contributo;
g) le spese per viaggio, soggiorno, ospitalità, ristorazione e di rappresentanza, (omaggi e doni di rappresentanza, colazioni, buffet ed altre manifestazioni conviviali, etc…), fatta eccezione per le spese di ospitalità direttamente e inequivocabilmente riferite all'iniziativa;
h) le imposte e tasse, salvo che costituiscano un costo non recuperabile per il beneficiario;
i) le spese per acquisto di beni immobili e mezzi di trasporto;
j) le spese per acquisizione di beni in leasing;
k) le spese per la realizzazione di attività tramite commesse interne od oggetto di auto-fatturazione.
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Finanziamento per iniziative rilevanti per la comunità locale.
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