L’Azione è rivolta a sostenere progetti definibili come GRANDI EVENTI ovvero manifestazioni:
- di alta qualità sul piano artistico, culturale, tradizionale, ambientale ed enogastronomico, con un elevato sistema organizzativo.
- che hanno una rilevanza riconosciuta a livello nazionale e/o internazionale e sono in grado di generare numeri elevati di partecipanti, registrando così un movimento consistente di presenze turistiche certificate o certificabili.
Non saranno ritenute ammissibili le domande riguardanti una pluralità di eventi presentati in un unico contenitore (come ad es. programmi stagionali, stagioni teatrali etc).
La domanda deve riferirsi ad un evento unico e ben determinato, seppur svolto in diverse date anche non consecutive.
In deroga a quanto sopra si considerano, invece, ammissibili una pluralità di eventi racchiusi e presentati come eventi di Natale (dall’8 dicembre al 6 gennaio).
L’azione, ai fini di incentivare il territorio ad organizzarsi in modo tale da rendere l’evento stesso un appuntamento annuale ricorrente e, così facendo, riuscire a fidelizzare il turista, prevede la possibilità di presentare la domanda per lo stesso grande evento anche per l’annualità 2025.
Sarà, dunque, possibile presentare domanda solo annuale (2024) o biennale (2024 e 2025), prediligendo comunque, per le motivazioni di cui sopra, la progettualità biennale.
Nel caso di presentazione di domanda biennale sarà necessario compilare ed inviare una istanza per ogni annualità.
N.B. Non è possibile presentare istanza solo per l’annualità 2025.
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dalla presente azione:
- Enti Locali e loro enti strumentali: Province, Comuni, Unioni di Comuni, Comunità Montane, Consorzi di enti;
- Altri Soggetti: Associazioni di categoria del settore, associazioni Pro loco iscritte all'albo regionale e associazioni senza scopo di lucro con finalità turistiche e storico-culturali; Fondazioni (escluse le Politiche e Bancarie);
in forma singola o aggregata tra loro.
In caso di domanda in forma aggregata, questa dovrà essere presentata da un solo soggetto in qualità di capofila, che di fatto sarà considerato responsabile dell’intero progetto e di tutti i suoi interventi.
Non saranno ammessi ai benefici previsti nella presente azione, i soggetti che beneficiano di altri contributi regionali per la medesima iniziativa.
Non sono considerate ammissibili:
- tutte le spese:
- non corredate da adeguata documentazione giustificativa,
- non intestate al soggetto Beneficiario Capofila o ai Soggetti Partner Aggregati, (dichiarati in fase di domanda),
- pagate mediante assegno, in contanti, in criptovaluta o con qualsiasi altro metodo di pagamento che non garantisca la piena tracciabilità delle operazioni,
- pagate tramite compensazione di qualsiasi genere tra il beneficiario ed il fornitore,
- i cui pagamenti provengono da conti correnti o carte di debito/credito non intestate al Soggetto Beneficiario Capofila o ai Soggetti Partner Aggregati;
- qualsiasi forma di auto fatturazione;
- nel caso di presentazione in forma associata, la fatturazione incrociata tra i soggetti facenti parte dell’aggregazione,
- rimborsi spese di qualsiasi genere, (forfettari, chilometrici, carburante, mezzi e trasporti). Le spese per mezzi di trasporto sono considerate ammissibili solo nel caso in cui questi si riferiscono a spese per ospitalità e siano direttamente riconducibili alle date dell’evento;
- canoni di mantenimento di domini riferiti a siti non dedicati, canone di manutenzione di pagine web, contratti di abbonamento o di assistenza tecnica o formativa per hardware e software.
- tutte le spese non direttamente riconducibili al progetto;
- spese bancarie, interessi passivi, altri oneri meramente finanziari;
- oneri imposte a vario titolo (ad eccezione: a) delle quote SIAE, connesse e riferite esclusivamente all’Evento oggetto di contributo e ricadenti all’interno nel periodo organizzativo e realizzativo, secondo il cronoprogramma dichiarato in domanda b) dell’imposta sul valore aggiunto (IVA) se costituisce un costo per il soggetto beneficiario);
- altre spese non direttamente attinente al progetto o ritenute non appropriate allo stesso;
- erogazioni liberali o contributi non direttamente riconducibili al progetto;
- compensi agli organi istituzionali, presidenti o organi direttivi.