Bando Cultura e Turismo - 2023
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
La Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Vicenza, nel quadro delle competenze istituzionali affidate e nell’ambito delle proprie iniziative promozionali volte a favorire lo sviluppo del sistema economico locale, intende concedere contributi per sostenere, in modo indiretto, la realizzazione da parte di terzi di progetti rilevanti per la promozione dell’economia locale in ambito culturale e turistico, in coerenza con le linee di indirizzo previste nella Relazione Previsionale e Programmatica Anno 2023.
I progetti finanziati devono rientrare nella area prioritaria di intervento promozionale rivolta alla valorizzazione del patrimonio culturale, promozione del turismo, miglioramento delle condizioni ambientali.
A chi si rivolge
Possono accedere ai contributi esclusivamente i seguenti soggetti portatori di interessi generali per il sistema economico locale:
- soggetti privati rappresentativi e portatori di interessi generali per il sistema economico locale e cioè associazioni imprenditoriali rappresentative dei settori economici e loro società di servizi;
- consorzi di imprese, società consortili e reti di imprese soggetto;
- associazioni e fondazioni culturali e/o di promozione turistica;
- società cooperative che svolgano come attività principale una delle attività comprese nel codice ATECO 2007 90, 91 e relativi sottocodici;
- soggetti pubblici.
Spese Ammissibili
Sono considerate ammissibili al contributo esclusivamente le spese e i costi direttamente imputabili all’iniziativa e precisamente:
- Affitti sale, spazi espositivi;
- Acquisto o noleggio beni mobili, attrezzature, apparecchiature multimediali e arredi;
- Produzione di libri: prodotti editoriali per eventi, manifestazioni;
- Pubblicità diretta e indiretta per campagna stampa, TV, radio, social network;
- Siti internet, pagine web, pagine social, newsletter;
- Compensi e rimborsi per relatori, docenti, interpreti, consulenti (comprese spese di viaggio, vitto e alloggio debitamente documentate);
- Spese di rappresentanza;
- Spese per servizi di consulenza prestati da consulenti esterni, con esclusione dei servizi continuativi o periodici quali la consulenza fiscale, legale o la pubblicità.
Sono inoltre ammesse al contributo le seguenti spese sostenute a favore della cultura e conservazione del patrimonio.
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