La Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Emilia - di seguito Camera di Commercio - nell’ambito delle proprie iniziative istituzionali e delle attività previste dal Piano Triennale 4.0, intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale oltre che la crescita del livello di digitalizzazione, delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) del territorio attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione dei processi aziendali. Nello specifico, con questa iniziativa intende perseguire, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, i seguenti obiettivi:
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le microimprese, le piccole e le medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea.
Le imprese beneficiarie devono, al momento della presentazione della domanda e fino a quello dell’erogazione del contributo, a pena di esclusione dal contributo:
a) avere sede legale iscritta ed attiva al Registro delle Imprese della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Emilia;
b) non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa vigente, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
c) il legale rappresentante e i soggetti indicati nell’art. 85 del Decreto Legislativo 159/2011 e s.m.i. (Codice Antimafia) non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo Decreto o essere condannati con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all’art. 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale;
d) non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell’art. 2 del Regolamento (UE) 651/2014, come modificato in seguito al Regolamento UE n. 1237/2021 della Commissione fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento.
Tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati dall’impresa avente sede legale ubicata nel territorio della Camera di Commercio dell’Emilia e dovranno rispondere ai seguenti criteri:
Gli interventi dovranno riguardare almeno una tecnologia tra quelle indicate nell’elenco seguente:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose (IoT) e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), tecnologie per l’in-store customer experience;
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES,PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi EDI, electronic data interchange.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
La Camera di Commercio, industria, artigianato e agricoltura dell’Emilia - di seguito Camera di Commercio - nell’ambito delle proprie iniziative istituzionali e delle attività previste dal Piano Triennale 4.0, intende promuovere la diffusione della cultura e della pratica digitale oltre che la crescita del livello di digitalizzazione, delle Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI) del territorio attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione dei processi aziendali. Nello specifico, con questa iniziativa intende perseguire, attraverso l’erogazione di contributi a fondo perduto, i seguenti obiettivi:
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente Bando le microimprese, le piccole e le medie imprese come definite dall’Allegato I al Regolamento n. 651/2014 della Commissione europea.
Le imprese beneficiarie devono, al momento della presentazione della domanda e fino a quello dell’erogazione del contributo, a pena di esclusione dal contributo:
a) avere sede legale iscritta ed attiva al Registro delle Imprese della circoscrizione territoriale della Camera di Commercio dell’Emilia;
b) non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale in forma diretta o indiretta, per il quale sia già stato adottato il decreto di omologazione previsto dall’art. 112 e ss. del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) ed ogni altra procedura concorsuale prevista dalla normativa vigente, né avere in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni nei propri confronti;
c) il legale rappresentante e i soggetti indicati nell’art. 85 del Decreto Legislativo 159/2011 e s.m.i. (Codice Antimafia) non devono essere destinatari di provvedimenti di decadenza, di sospensione o di divieto di cui all’art. 67 del medesimo Decreto o essere condannati con sentenza definitiva o, ancorché non definitiva, confermata in grado di appello, per uno dei delitti di cui all’art. 51, comma 3-bis, del codice di procedura penale;
d) non presentare le caratteristiche di impresa in difficoltà ai sensi dell’art. 2 del Regolamento (UE) 651/2014, come modificato in seguito al Regolamento UE n. 1237/2021 della Commissione fatte salve le deroghe previste per le micro e piccole imprese dalla disciplina in materia di aiuti di riferimento.
Tutte le spese ammissibili devono riguardare interventi realizzati dall’impresa avente sede legale ubicata nel territorio della Camera di Commercio dell’Emilia e dovranno rispondere ai seguenti criteri:
Gli interventi dovranno riguardare almeno una tecnologia tra quelle indicate nell’elenco seguente:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose (IoT) e delle macchine;
f) cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
g) soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D), tecnologie per l’in-store customer experience;
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES,PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi EDI, electronic data interchange.
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