Obiettivo del bando è facilitare l’accesso delle MPMI al mercato dei capitali attraverso l’utilizzo di un canale alternativo a quello tradizionale bancario. In particolare, la Camera di commercio intende sostenere le micro, piccole e medie imprese che hanno emesso o prevedono di emettere obbligazioni e titoli di debito ai sensi degli articoli 2412 e 2483 del Codice civile, i cosiddetti minibond.
Il bando, realizzato in partnership con Innexta, è finalizzato ad agevolare il sostenimento dei costi dell’emissione e collocamento dei minibond da parte delle imprese di piccole e medie dimensioni, anche non quotate in borsa, con l’esclusione delle banche.
Le emissioni, oggetto dell’agevolazione, dovranno essere alternativamente:
Possono accedere ai contributi del presente Bando le MPMI che siano in possesso dal momento di presentazione della domanda fino a quello dell’erogazione del contributo, dei requisiti, indicati qui di seguito.
a) rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa (essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014) costituita in forma di società di capitali, di tutti i settori economici tranne quello bancario;
b) avere la sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi;
c) essere in regola o regolarizzare nei termini richiesti il pagamento del diritto camerale;
d) essere in regola con i versamenti contributivi, pena la non ammissibilità in fase di presentazione della domanda, e condizionatamente al cosiddetto intervento sostitutivo in caso di irregolarità in fase di liquidazione del contributo.
e) non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
f) avere effettuato al massimo 2 emissioni, oltre a quella per cui si presenta domanda nei 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda. La soglia massima di emissioni è elevata a 3 (oltre a quella per cui si presenta la domanda) nel caso si tratti di titoli con scadenza inferiore a 12 mesi;
g) non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando, fatte salve misure di carattere generale.
Sono ammissibili le spese sottoindicate, al netto dell’IVA, dettagliate in preventivi o in fatture, sostenute nei seguenti periodi:
Le spese ammissibili per tutte le tipologie di emissione sono relative a:
Le spese ammissibili per emissioni B (con rating o con collocamento) sono relative a:
Le spese ammissibili per emissioni C (green, social, sustainability bond) sono relative a:
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Obiettivo del bando è facilitare l’accesso delle MPMI al mercato dei capitali attraverso l’utilizzo di un canale alternativo a quello tradizionale bancario. In particolare, la Camera di commercio intende sostenere le micro, piccole e medie imprese che hanno emesso o prevedono di emettere obbligazioni e titoli di debito ai sensi degli articoli 2412 e 2483 del Codice civile, i cosiddetti minibond.
Il bando, realizzato in partnership con Innexta, è finalizzato ad agevolare il sostenimento dei costi dell’emissione e collocamento dei minibond da parte delle imprese di piccole e medie dimensioni, anche non quotate in borsa, con l’esclusione delle banche.
Le emissioni, oggetto dell’agevolazione, dovranno essere alternativamente:
Possono accedere ai contributi del presente Bando le MPMI che siano in possesso dal momento di presentazione della domanda fino a quello dell’erogazione del contributo, dei requisiti, indicati qui di seguito.
a) rientrare nella definizione di micro, piccola e media impresa (essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014) costituita in forma di società di capitali, di tutti i settori economici tranne quello bancario;
b) avere la sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi;
c) essere in regola o regolarizzare nei termini richiesti il pagamento del diritto camerale;
d) essere in regola con i versamenti contributivi, pena la non ammissibilità in fase di presentazione della domanda, e condizionatamente al cosiddetto intervento sostitutivo in caso di irregolarità in fase di liquidazione del contributo.
e) non avere forniture in essere con la Camera di Commercio di Milano Monza Brianza e Lodi, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
f) avere effettuato al massimo 2 emissioni, oltre a quella per cui si presenta domanda nei 2 anni precedenti la data di presentazione della domanda. La soglia massima di emissioni è elevata a 3 (oltre a quella per cui si presenta la domanda) nel caso si tratti di titoli con scadenza inferiore a 12 mesi;
g) non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando, fatte salve misure di carattere generale.
Sono ammissibili le spese sottoindicate, al netto dell’IVA, dettagliate in preventivi o in fatture, sostenute nei seguenti periodi:
Le spese ammissibili per tutte le tipologie di emissione sono relative a:
Le spese ammissibili per emissioni B (con rating o con collocamento) sono relative a:
Le spese ammissibili per emissioni C (green, social, sustainability bond) sono relative a:
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Finanziamento per MPMI che desiderano accedere al mercato dei capitali.
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