Con il presente bando, che proroga al secondo semestre 2024 la misura in corso, la Regione Piemonte concede contributi in regime de minimis alle imprese artigiane piemontesi per la partecipazione alle fiere inserite nel Calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, aventi luogo fino al 31 dicembre 2024, con la possibilità di presentazione di un'istanza di contributo per ogni semestre.
Possono presentare domanda per il presente bando le imprese artigiane in possesso dei seguenti requisiti al momento di presentazione della stessa, che devono essere mantenuti fino al momento della liquidazione del contributo:
a) essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio in Piemonte, con sede operativa attiva in Piemonte;
b) possedere l'annotazione della qualifica di impresa artigiana riportata nel Registro imprese delle CCIAA;
c) di non aver commesso reati per i quali è stata comminata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. d) del d.lgs. 231/2001, comportante l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuali revoca di quelli già concessi;
d) non essere sottoposte a procedura concorsuale e non essere in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
e) essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC);
f) svolgere l'attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 “De minimis”;
g) non avere richiesto/ricevuto altri contributi per le medesime spese ammissibili di cui al presente bando, rispettando il massimale per gli aiuti «de minimis» che un’unica impresa può ricevere nel periodo di tre anni corrispondente a euro 300.000,00; vige il divieto di cumulo con altri aiuti pubblici (in regime de minimis e/o non notificati all’unione Europea) concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura che sommati al contributo concesso superino il tetto stabilito.
L'importo richiesto quale contributo deve essere riferito a spese pertinenti allo stand costituite da: quota di iscrizione, area espositiva (plateatico), allestimento; il contributo copre l’importo delle fatture dell’Ente fiera e di eventuale allestitore esterno autorizzato dall’Ente fiera, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.
La spesa sostenuta deve risultare indicata nel contratto sottoscritto con l’Ente fiera da allegare alla domanda di contributo; nel contratto deve risultare, in particolare, l'oggetto del servizio e l’importo della spesa.
Nel caso in cui il servizio di allestimento dell’area espositiva sia acquisito da altra impresa, quest’ultima deve essere autorizzata per iscritto dall’Ente fiera ad operare presso la fiera stessa; l’autorizzazione deve essere allegata al contratto stipulato con l’Ente fiera.
Tutte le fatture relative alle spese sostenute devono essere intestate all’impresa beneficiaria del contributo e partecipante alla fiera.
Sono ammissibili a contributo solo i costi documentati da fatture elettroniche e quietanze di pagamento che abbiano le seguenti caratteristiche:
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Con il presente bando, che proroga al secondo semestre 2024 la misura in corso, la Regione Piemonte concede contributi in regime de minimis alle imprese artigiane piemontesi per la partecipazione alle fiere inserite nel Calendario fieristico approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, aventi luogo fino al 31 dicembre 2024, con la possibilità di presentazione di un'istanza di contributo per ogni semestre.
Possono presentare domanda per il presente bando le imprese artigiane in possesso dei seguenti requisiti al momento di presentazione della stessa, che devono essere mantenuti fino al momento della liquidazione del contributo:
a) essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la Camera di Commercio competente per territorio in Piemonte, con sede operativa attiva in Piemonte;
b) possedere l'annotazione della qualifica di impresa artigiana riportata nel Registro imprese delle CCIAA;
c) di non aver commesso reati per i quali è stata comminata la sanzione interdittiva di cui all’art. 9, comma 2, lett. d) del d.lgs. 231/2001, comportante l’esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi e l’eventuali revoca di quelli già concessi;
d) non essere sottoposte a procedura concorsuale e non essere in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
e) essere in regola con i versamenti contributivi e previdenziali (DURC);
f) svolgere l'attività prevalente (codice ATECO 2007) in tutti i settori ammessi dal regolamento “De minimis” e non rientranti pertanto nelle attività economiche escluse o ammesse con le limitazioni in base al Regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023 “De minimis”;
g) non avere richiesto/ricevuto altri contributi per le medesime spese ammissibili di cui al presente bando, rispettando il massimale per gli aiuti «de minimis» che un’unica impresa può ricevere nel periodo di tre anni corrispondente a euro 300.000,00; vige il divieto di cumulo con altri aiuti pubblici (in regime de minimis e/o non notificati all’unione Europea) concessi per gli stessi costi ammissibili o con aiuti di Stato relativi alla stessa misura che sommati al contributo concesso superino il tetto stabilito.
L'importo richiesto quale contributo deve essere riferito a spese pertinenti allo stand costituite da: quota di iscrizione, area espositiva (plateatico), allestimento; il contributo copre l’importo delle fatture dell’Ente fiera e di eventuale allestitore esterno autorizzato dall’Ente fiera, al netto di IVA e di altre imposte e tasse, tenendo conto della disciplina fiscale cui il beneficiario è assoggettato.
La spesa sostenuta deve risultare indicata nel contratto sottoscritto con l’Ente fiera da allegare alla domanda di contributo; nel contratto deve risultare, in particolare, l'oggetto del servizio e l’importo della spesa.
Nel caso in cui il servizio di allestimento dell’area espositiva sia acquisito da altra impresa, quest’ultima deve essere autorizzata per iscritto dall’Ente fiera ad operare presso la fiera stessa; l’autorizzazione deve essere allegata al contratto stipulato con l’Ente fiera.
Tutte le fatture relative alle spese sostenute devono essere intestate all’impresa beneficiaria del contributo e partecipante alla fiera.
Sono ammissibili a contributo solo i costi documentati da fatture elettroniche e quietanze di pagamento che abbiano le seguenti caratteristiche:
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Finanziamento per partecipazione a eventi fieristici nel secondo semestre del 2024.
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