Attraverso questa iniziativa, Regione Lombardia si propone di incentivare e sostenere finanziariamente una serie di interventi e opere finalizzate alla tutela e salvaguardia del suolo. In particolare, l'iniziativa mira alla realizzazione di progetti volti alla sistemazione e alla messa in sicurezza di aree soggette a dissesti idrogeologici, inclusi quelli che interessano i versanti montani e collinari. Inoltre, vengono promossi interventi di manutenzione straordinaria che riguardano infrastrutture e opere di difesa del territorio. L'obiettivo include anche la regolazione idraulica del reticolo idrico minore, la cui gestione e competenza ricade sugli enti comunali. Questi interventi rivestono un ruolo strategico nella prevenzione di fenomeni di dissesto e nel mantenimento della sicurezza idraulica dei territori, contribuendo a preservare l'integrità ambientale e garantire la sicurezza delle comunità locali
Possono presentare domanda:
• Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni;
• Comunità montane;
• Province;
• Enti gestori dei Parchi e delle Riserve regionali.
Le seguenti tipologie di spesa sono ammissibili al finanziamento:
a) Spese relative ai lavori a base di gara, che includono:
a.1 spese per lavori e forniture necessarie e pertinenti alla realizzazione degli interventi;
a.2 costi per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta;
a.3 opere di mitigazione e compensazione dell’impatto ambientale (fino a un massimo del 2% del finanziamento o in conformità con specifiche disposizioni normative regionali o statali).
b) Somme a disposizione, che comprendono:
b.1 spese tecniche e per servizi professionali (ad esempio progettazione, direzione lavori, perizie, studi e monitoraggio ambientale), nel limite del 20% dell’importo totale indicato nella lettera a), esclusa IVA;
b.2 spese per l'acquisizione delle aree interessate dall’intervento, inclusi accatastamenti, indennizzi, allacciamenti ai pubblici servizi e interferenze;
b.3 incentivi per le funzioni svolte dal personale interno, in conformità con il Codice dei Contratti Pubblici;
b.4 spese per imprevisti (massimo 10% dell’importo indicato nella lettera a), esclusa IVA);
b.5 spese per la pubblicizzazione degli atti di gara, comprese le spese per il contributo ANAC;
b.6 eventuali costi per commissioni giudicatrici;
b.7 spese per la pubblicizzazione del contributo assegnato tramite il presente bando, secondo le modalità descritte nel successivo punto D.1, con un limite massimo di 500 euro (cinquecento), IVA esclusa;
b.8 spese per collaudi tecnici-amministrativi, collaudi statici e altri eventuali collaudi specialistici.
c) IVA secondo la normativa vigente.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Attraverso questa iniziativa, Regione Lombardia si propone di incentivare e sostenere finanziariamente una serie di interventi e opere finalizzate alla tutela e salvaguardia del suolo. In particolare, l'iniziativa mira alla realizzazione di progetti volti alla sistemazione e alla messa in sicurezza di aree soggette a dissesti idrogeologici, inclusi quelli che interessano i versanti montani e collinari. Inoltre, vengono promossi interventi di manutenzione straordinaria che riguardano infrastrutture e opere di difesa del territorio. L'obiettivo include anche la regolazione idraulica del reticolo idrico minore, la cui gestione e competenza ricade sugli enti comunali. Questi interventi rivestono un ruolo strategico nella prevenzione di fenomeni di dissesto e nel mantenimento della sicurezza idraulica dei territori, contribuendo a preservare l'integrità ambientale e garantire la sicurezza delle comunità locali
Possono presentare domanda:
• Comuni montani o parzialmente montani e loro Unioni;
• Comunità montane;
• Province;
• Enti gestori dei Parchi e delle Riserve regionali.
Le seguenti tipologie di spesa sono ammissibili al finanziamento:
a) Spese relative ai lavori a base di gara, che includono:
a.1 spese per lavori e forniture necessarie e pertinenti alla realizzazione degli interventi;
a.2 costi per la sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta;
a.3 opere di mitigazione e compensazione dell’impatto ambientale (fino a un massimo del 2% del finanziamento o in conformità con specifiche disposizioni normative regionali o statali).
b) Somme a disposizione, che comprendono:
b.1 spese tecniche e per servizi professionali (ad esempio progettazione, direzione lavori, perizie, studi e monitoraggio ambientale), nel limite del 20% dell’importo totale indicato nella lettera a), esclusa IVA;
b.2 spese per l'acquisizione delle aree interessate dall’intervento, inclusi accatastamenti, indennizzi, allacciamenti ai pubblici servizi e interferenze;
b.3 incentivi per le funzioni svolte dal personale interno, in conformità con il Codice dei Contratti Pubblici;
b.4 spese per imprevisti (massimo 10% dell’importo indicato nella lettera a), esclusa IVA);
b.5 spese per la pubblicizzazione degli atti di gara, comprese le spese per il contributo ANAC;
b.6 eventuali costi per commissioni giudicatrici;
b.7 spese per la pubblicizzazione del contributo assegnato tramite il presente bando, secondo le modalità descritte nel successivo punto D.1, con un limite massimo di 500 euro (cinquecento), IVA esclusa;
b.8 spese per collaudi tecnici-amministrativi, collaudi statici e altri eventuali collaudi specialistici.
c) IVA secondo la normativa vigente.
Il contributo viene erogato nella misura massima del 50% della spesa ammissibile.
Per i Comuni con popolazione fino a 5000 abitanti, per le Comunità Montane e gli Enti gestori delle
aree protette il contributo è concesso fino al 90% delle spese ammissibili.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
La Regione mira a incentivare il finanziamento per interventi e opere volte alla difesa del territorio, alla sistemazione di dissesti idrogeologici, inclusi quelli sui versanti, e alla manutenzione straordinaria e regolazione idraulica della rete idrica minore di competenza comunale.
Se hai utilizzato i filtri sai che questo bando fa per te. La descrizione dettagliata è disponibile per tutti i piani pro. Scopri di più qui