L’obiettivo è sviluppare profili professionali altamente qualificati nell’ambito delle diverse professionalità che operano filiere sottostanti, tra le figure professionali che risultano maggiormente richieste dal mercato del lavoro - e di più difficile reperibilità - nelle imprese di produzione, trasformazione e commercializzazione.
Le filiere considerate maggiormente strategiche secondo uno studio di Irpet, sulla base delle seguenti tre dimensioni: creazione di lavoro (saldo avviamenti e cessazioni), qualità del lavoro (stabilità e contenuto del lavoro attivato, da un lato; livello professionalità, titolo di studio, dall’altro) e competitività (incidenza delle imprese dinamiche e propensione all'export. In particolare si tratta delle filiere sotto riportate:
I progetti devono essere presentati ed attuati da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato, composta almeno dai seguenti due soggetti:
I progetti devono obbligatoriamente presentare due percorsi formativi finalizzati al rilascio di una Qualifica professionale con riferimento al Repertorio Regionale delle Figure Professionali (RRFP), nell’ambito delle filiere indicate al punto 1 “Finalità”.
Ogni percorso dovrà prevedere un numero di allievi pari a 15. Il numero di allievi può essere aumentato sino ad un massimo di 5 unità ulteriori senza che ciò comporti un aumento del contributo assegnato. L’importo del contributo assegnato per i singoli percorsi potrà difatti subire unicamente una contrazione (in base alle UCS date), qualora gli allievi risultino inferiori al numero prestabilito di 15.
I percorsi formativi all’interno delle filiere possono riguardare attività di progettazione, ricerca, sviluppo, produzione, riparazione, manutenzione, commercializzazione, consulenza e marketing.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
L’obiettivo è sviluppare profili professionali altamente qualificati nell’ambito delle diverse professionalità che operano filiere sottostanti, tra le figure professionali che risultano maggiormente richieste dal mercato del lavoro - e di più difficile reperibilità - nelle imprese di produzione, trasformazione e commercializzazione.
Le filiere considerate maggiormente strategiche secondo uno studio di Irpet, sulla base delle seguenti tre dimensioni: creazione di lavoro (saldo avviamenti e cessazioni), qualità del lavoro (stabilità e contenuto del lavoro attivato, da un lato; livello professionalità, titolo di studio, dall’altro) e competitività (incidenza delle imprese dinamiche e propensione all'export. In particolare si tratta delle filiere sotto riportate:
I progetti devono essere presentati ed attuati da una associazione temporanea di imprese o di scopo (ATI/ATS), costituita o da costituire a finanziamento approvato, composta almeno dai seguenti due soggetti:
I progetti devono obbligatoriamente presentare due percorsi formativi finalizzati al rilascio di una Qualifica professionale con riferimento al Repertorio Regionale delle Figure Professionali (RRFP), nell’ambito delle filiere indicate al punto 1 “Finalità”.
Ogni percorso dovrà prevedere un numero di allievi pari a 15. Il numero di allievi può essere aumentato sino ad un massimo di 5 unità ulteriori senza che ciò comporti un aumento del contributo assegnato. L’importo del contributo assegnato per i singoli percorsi potrà difatti subire unicamente una contrazione (in base alle UCS date), qualora gli allievi risultino inferiori al numero prestabilito di 15.
I percorsi formativi all’interno delle filiere possono riguardare attività di progettazione, ricerca, sviluppo, produzione, riparazione, manutenzione, commercializzazione, consulenza e marketing.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Finanziamento per formazione di profili altamente qualificati.
Se hai utilizzato i filtri sai che questo bando fa per te. La descrizione dettagliata è disponibile per tutti i piani pro. Scopri di più qui