La Regione Lombardia intende sostenere lo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese lombarde.
In particolare, le PMI lombarde saranno supportate nel rafforzamento delle competenze strategiche interne delle imprese, complementari allo sviluppo degli investimenti in innovazione e digitalizzazione sostenuti da altri obiettivi specifici e azioni del Programma Regionale FESR, tramite voucher formativi aziendali, rivolti alle PMI lombarde ammesse sulle misure attivate a valere sulle azioni del Programma Regionale FESR 21-27, finalizzati alla partecipazione a percorsi formativi individuati nella sezione ad hoc istituita all’interno del “Catalogo regionale di formazione continua”.
Difatti il bando prevede due fasi distinte:
Fase 1 – Catalogo regionale delle offerte formative
Prevede la creazione della nuova sezione "Linea competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese" nel Catalogo regionale delle offerte formative.
Fase 2 – Bando per la presentazione delle richieste di voucher formativo aziendale:
A seguito della messa a disposizione della sezione “Linea competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese” nel Catalogo regionale delle offerte formative sarà approvato il “Bando per la presentazione delle richieste di voucher formativo aziendale”. I voucher formativi aziendali consentiranno ai lavoratori-destinatari di partecipare ai corsi di formazione.
Il voucher ha un valore massimo di 4.000€ annui per singolo lavoratore/libero professionista, per ogni singola annualità.
Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di 12.000 Euro spendibili su base annua.
Possono inoltrare le proprie proposte progettuali per la Fase 1:
Soggetti iscritti alla sezione A o alla sezione B dell’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale, con numero definitivo di iscrizione alla data di presentazione dell’offerta;
Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia e loro Consorzi;
Istituti di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), con sede legale e operativa in Regione Lombardia.
Tali soggetti hanno la possibilità, al fine di fornire un’offerta più completa e qualificata, di agire in partnership, tramite accordo di collaborazione, con Ordini professionali, Associazioni di categoria e Centri di formazione non accreditati in possesso di certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA:37).
Il voucher formativo, specifico della Fase 2,è invece destinato a:
lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di micro, piccole e medie imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia;
lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale;
soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili);
nel solo caso di impresa familiare, di cui all’art. 230-bis del Codice Civile, i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo);
coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari;
titolari e soci di micro, piccole e medie imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.
Per quanto concerne la Fase 1, Regione intende finanziare proposte formative riguardanti le seguenti aree di rilevanza strategica:
Innovazione dei processi e dell’organizzazione delle imprese e delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali in Lombardia;
Internazionalizzazione delle imprese;
Transizione digitale e Cyber security;
Sostenibilità ambientale, economia circolare e transizione ecologica;
Passaggio generazionale d’impresa;
Finanza e apertura ai mercati di capitale;
Cluster tecnologici lombardi (Agrifood, Aerospazio, Scienza Vita, Ambienti per la vita, Smart communities, Mobilità, Chimica verde, Energia ambiente edilizia, Fabbrica intelligente).
Ogni edizione della proposta formativa potrà prevedere un numero massimo di 30 partecipanti.
Attenzione! Per il riconoscimento del voucher sarà necessaria una frequenza minima pari al 75% delle ore del corso. Al di sotto di tale valore, il voucher formativo non potrà essere riconosciuto in sede di rendicontazione.
Per maggiori dettagli circa le modalità di svolgimento della formazione, si rimanda all’articolo 6, pagina 7, del bando.
Le proposte formative che prevedono una partnership con Ordini professionali devono prevedere una durata minima differenziata in base al livello di competenze caratterizzanti i profili professionali, e nello specifico in base ai seguenti parametri:
Livello alto: EQF 6 - 8: 80 ore minimo - fino a 4.000 Euro per voucher;
Livello medio: EQF 5: 60 ore minimo - fino a 3.000 Euro per voucher.
Qualora invece le proposte non prevedano il coinvolgimento in partnership dei soggetti sopra indicati, sono riconoscibili i seguenti valori massimi:
Livello alto: EQF 6 - 8: 80 ore minimo - fino a 3.500 Euro per voucher;
Livello medio: EQF 5: 60 ore minimo - fino a 2.500 Euro per voucher.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
La Regione Lombardia intende sostenere lo sviluppo delle competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese lombarde.
In particolare, le PMI lombarde saranno supportate nel rafforzamento delle competenze strategiche interne delle imprese, complementari allo sviluppo degli investimenti in innovazione e digitalizzazione sostenuti da altri obiettivi specifici e azioni del Programma Regionale FESR, tramite voucher formativi aziendali, rivolti alle PMI lombarde ammesse sulle misure attivate a valere sulle azioni del Programma Regionale FESR 21-27, finalizzati alla partecipazione a percorsi formativi individuati nella sezione ad hoc istituita all’interno del “Catalogo regionale di formazione continua”.
Difatti il bando prevede due fasi distinte:
Fase 1 – Catalogo regionale delle offerte formative
Prevede la creazione della nuova sezione "Linea competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese" nel Catalogo regionale delle offerte formative.
Fase 2 – Bando per la presentazione delle richieste di voucher formativo aziendale:
A seguito della messa a disposizione della sezione “Linea competenze per la transizione industriale e la sostenibilità delle imprese” nel Catalogo regionale delle offerte formative sarà approvato il “Bando per la presentazione delle richieste di voucher formativo aziendale”. I voucher formativi aziendali consentiranno ai lavoratori-destinatari di partecipare ai corsi di formazione.
Il voucher ha un valore massimo di 4.000€ annui per singolo lavoratore/libero professionista, per ogni singola annualità.
Ogni impresa avrà a disposizione un importo massimo di 12.000 Euro spendibili su base annua.
Possono inoltrare le proprie proposte progettuali per la Fase 1:
Soggetti iscritti alla sezione A o alla sezione B dell’Albo regionale degli operatori accreditati per i servizi di istruzione e formazione professionale, con numero definitivo di iscrizione alla data di presentazione dell’offerta;
Università legalmente riconosciute con sede legale o operativa in Regione Lombardia e loro Consorzi;
Istituti di Istruzione Tecnica Superiore (ITS), con sede legale e operativa in Regione Lombardia.
Tali soggetti hanno la possibilità, al fine di fornire un’offerta più completa e qualificata, di agire in partnership, tramite accordo di collaborazione, con Ordini professionali, Associazioni di categoria e Centri di formazione non accreditati in possesso di certificazione UNI EN ISO 9001:2015 (settore EA:37).
Il voucher formativo, specifico della Fase 2,è invece destinato a:
lavoratori dipendenti in servizio, anche beneficiari di trattamenti di integrazione salariale, di micro, piccole e medie imprese assunti presso una sede operativa/unità produttiva localizzata sul territorio di Regione Lombardia;
lavoratori con contratto di lavoro di diritto privato a tempo indeterminato o a tempo determinato (in entrambi i casi sia a tempo pieno, sia a tempo parziale;
soci-lavoratori di cooperative (sia che partecipino o non partecipino agli utili);
nel solo caso di impresa familiare, di cui all’art. 230-bis del Codice Civile, i collaboratori o coadiuvanti dell’imprenditore che prestano in modo continuativo la propria attività di lavoro nell’impresa (coniuge, parenti entro il terzo grado, affini entro il secondo);
coadiuvanti delle imprese commerciali e i soci lavoratori di attività commerciale e di imprese in forme societarie, compresi gli artigiani come soggetti destinatari;
titolari e soci di micro, piccole e medie imprese con sede legale in Lombardia e iscritte alla Camera di Commercio di competenza;
lavoratori autonomi e liberi professionisti con domicilio fiscale localizzato in Lombardia che esercitano l’attività sia in forma autonoma sia in forma associata.
Per quanto concerne la Fase 1, Regione intende finanziare proposte formative riguardanti le seguenti aree di rilevanza strategica:
Innovazione dei processi e dell’organizzazione delle imprese e delle filiere produttive e di servizi e degli ecosistemi industriali in Lombardia;
Internazionalizzazione delle imprese;
Transizione digitale e Cyber security;
Sostenibilità ambientale, economia circolare e transizione ecologica;
Passaggio generazionale d’impresa;
Finanza e apertura ai mercati di capitale;
Cluster tecnologici lombardi (Agrifood, Aerospazio, Scienza Vita, Ambienti per la vita, Smart communities, Mobilità, Chimica verde, Energia ambiente edilizia, Fabbrica intelligente).
Ogni edizione della proposta formativa potrà prevedere un numero massimo di 30 partecipanti.
Attenzione! Per il riconoscimento del voucher sarà necessaria una frequenza minima pari al 75% delle ore del corso. Al di sotto di tale valore, il voucher formativo non potrà essere riconosciuto in sede di rendicontazione.
Per maggiori dettagli circa le modalità di svolgimento della formazione, si rimanda all’articolo 6, pagina 7, del bando.
Le proposte formative che prevedono una partnership con Ordini professionali devono prevedere una durata minima differenziata in base al livello di competenze caratterizzanti i profili professionali, e nello specifico in base ai seguenti parametri:
Livello alto: EQF 6 - 8: 80 ore minimo - fino a 4.000 Euro per voucher;
Livello medio: EQF 5: 60 ore minimo - fino a 3.000 Euro per voucher.
Qualora invece le proposte non prevedano il coinvolgimento in partnership dei soggetti sopra indicati, sono riconoscibili i seguenti valori massimi:
Livello alto: EQF 6 - 8: 80 ore minimo - fino a 3.500 Euro per voucher;
Livello medio: EQF 5: 60 ore minimo - fino a 2.500 Euro per voucher.
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Il bando mira a sviluppare le competenze delle PMI lombarde.
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