Bando pubblico “CHANGES - CREST - 2”
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
CHANGES si propone di acquisire sul mercato competenze specifiche che integrino quelle già presenti internamente. Contestualmente, tali iniziative mirano ad amplificare l'impatto del nostro progetto, con un investimento totale di circa 20 milioni di Euro destinati a enti pubblici e privati operanti nel settore dei Beni Culturali in tutta Italia, con particolare riguardo alle regioni del Mezzogiorno. In particolare, lo Spoke 9 si impegna a promuovere il turismo culturale in modo sostenibile, nel rispetto delle identità delle comunità locali.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni e partecipare al Bando i seguenti soggetti:
- Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) che operano sia singolarmente che in collaborazione con altre imprese, purché rispettino i parametri dimensionali indicati nell'allegato I del REG (CE) n. 800/2008 della Commissione del 6 agosto 2008 (Regolamento generale di esenzione per categoria) pubblicato sulla GUUE L 214 del 9.8.2008;
- Grandi Imprese (GI) che partecipano sia individualmente che in collaborazione, a condizione che mantengano la collaborazione con almeno una MPMI;
- Organismi di Ricerca (OdR), sia pubblici che privati, possono partecipare come beneficiari esclusivamente ai progetti in collaborazione, con ciascun OdR che non può sostenere singolarmente meno del 10% del costo ammissibile del progetto.
Spese Ammissibili
Le spese considerate ammissibili sono :
- Linea 1: Soluzioni Sostenibili e di Comunità per il Turismo Culturale. Progetti Bottom-up dove si sperimentano soluzioni sostenibili per la promozione, diffusione, e implementazione di strategie di turismo a basso impatto (o meglio a impatto zero) in aree disagiate, periferiche, montane e con problemi di rappresentatività nell’attuale offerta turistica culturale. I progetti potranno interessare percorsi/attività/sperimentazioni intorno a siti o oggetti materiali che presentino interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico;
- Linea 2: Narrazioni alternative e inclusività sociale per il Turismo Culturale. Progetti di turismo culturale sostenibile caratterizzati dall’inclusione di diversi gruppi sociali (comunità locali, newcomers, immigrati, residenti temporanei, portatori di interesse specifico provenienti dall’esterno, turisti): in tali progetti l’obiettivo è proporre narrazioni alternative a quelle tradizionali intorno ai beni culturali materiali e immateriali, per permettere un approccio innovativo e inclusivo del patrimonio. Tali narrazioni possono essere create attraverso la proposta di Storytelling con tutti i mezzi di comunicazione possibili (scrittura, creazione di supporti audiovisivi, podcast, web etc.). Tali narrazioni devono essere inserite in proposte di valorizzazione di turismo culturale che rispondano alle esigenze dei luoghi individuati come test-case;
- Linea 3: Piattaforme e soluzioni informatiche per la messa in rete di un turismo culturale sostenibile. I progetti dovranno presentare proposte con la creazione di soluzioni digitali innovative per includere narrazioni, storie intorno al patrimonio, esperienze che valorizzino i punti di vista dei singoli o delle comunità locali intorno ai beni culturali. I progetti potranno interessare presentazioni web/piattaforme/esperienze social intorno a siti o oggetti materiali che presentino interesse artistico, storico, archeologico, etnoantropologico, archivistico e bibliografico. Ugualmente i progetti potranno occuparsi di beni culturali di tipo immateriale che abbiano una particolare rilevanza in un determinato territorio e che possa avere, quindi, i propri interessi e valori turistici aumentati dall’esperienza proposta;
- Linea 4: Modelli innovativi di partecipazione e inclusione nella governance dei Beni Culturali. I progetti dovranno occuparsi di soluzioni scalabili e implementabili per l’inclusione di comunità (a vario livello, includendo le comunità locali, associazioni culturali, associazioni sportive, le associazioni di categoria, comunità trasversali, portatori di interesse, etc.) Per la partecipazione e l’inclusione nei processi di governance e di progettazione degli itinerari e dei percorsi turistico culturali. Tali progetti non devono solo essere teorici, ma devono mettere in pratica una fase di sperimentazione pratica di coinvolgimento di un certo numero di attori, in modo da testare le difficoltà o le opportunità di un processo bottom-up di management dei beni culturali.
Toscana, Umbria, Trentino-Alto Adige, Piemonte, Marche, Liguria, Lazio, Veneto, Valle d'Aosta, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia