La Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo lanciano l’iniziativa “Bando SI4.0 2024” con l'obiettivo di:
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
b) avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente Bando (vedi successivo punto A.5);
c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
d) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
e) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall'art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
f) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
g) non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
h) non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando.
Sono ammissibili progetti di sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali. Viene posta particolare attenzione ai progetti che apportino effetti positivi in termini di ecosostenibilità in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e ai progetti che apportino miglioramenti per la cybersecurity e/o business continuity nelle aziende e/o utilizzino tecniche di intelligenza artificiale (AI). I progetti devono in ogni caso riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
Le SPESE AMMISSIBILI sono le seguenti:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4 del bando;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati di cui al punto B.4 del bando o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2 del bando. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4 del bando;
e) Spese per la tutela della proprietà industriale;
f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e)).
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
La Regione Lombardia e il Sistema Camerale Lombardo lanciano l’iniziativa “Bando SI4.0 2024” con l'obiettivo di:
Possono presentare domanda di partecipazione le imprese che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere micro, piccola o media impresa con riferimento all’Allegato I del Regolamento UE 651/2014, del 17 giugno 2014;
b) avere la sede operativa iscritta e attiva al Registro Imprese delle Camere di commercio della Lombardia che prevedono uno stanziamento per il presente Bando (vedi successivo punto A.5);
c) essere in regola con il pagamento del diritto camerale annuale;
d) non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi situazione equivalente secondo la normativa vigente;
e) avere legali rappresentanti, amministratori (con o senza poteri di rappresentanza), soci e tutti i soggetti indicati all’art. 85 del D.lgs. 06/09/2011, n. 159 per i quali non sussistano cause di divieto, di decadenza, di sospensione previste dall'art. 67 del medesimo D. Lgs. 06/09/2011, n. 159 (c.d. Codice delle leggi antimafia);
f) essere in regola con gli obblighi relativi al pagamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori come attestato dal DURC on line;
g) non avere forniture in essere con la Camera di commercio di pertinenza, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135;
h) non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese ammissibili del presente bando.
Sono ammissibili progetti di sviluppo (inteso come sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato) di soluzioni, applicazioni, prodotti/servizi innovativi 4.0 prontamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse di mercato. Le aziende devono obbligatoriamente avere al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali. Viene posta particolare attenzione ai progetti che apportino effetti positivi in termini di ecosostenibilità in un’ottica di “doppia transizione” digitale ed ecologica e ai progetti che apportino miglioramenti per la cybersecurity e/o business continuity nelle aziende e/o utilizzino tecniche di intelligenza artificiale (AI). I progetti devono in ogni caso riguardare almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 riportate nel successivo elenco 1, con l’eventuale aggiunta di una o più tecnologie ricomprese nell’elenco 1 o 2:
Elenco 1: utilizzo delle seguenti tecnologie inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
Elenco 2: utilizzo di altre tecnologie digitali, purché propedeutiche o complementari a quelle previste al precedente Elenco 1:
Le SPESE AMMISSIBILI sono le seguenti:
a) Consulenza erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4 del bando;
b) Formazione erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati di cui al punto B.4 del bando o tramite soggetto individuato dal fornitore qualificato (in tal caso tale soggetto deve essere specificato in domanda), riguardante una o più tecnologie tra quelle previste al punto B.2 del bando. La formazione non può essere esclusivamente rivolta alle specifiche tecniche dei SW/HW acquistati;
c) Investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici necessari alla realizzazione del progetto;
d) Servizi e tecnologie per l’ingegnerizzazione di software/hardware e prodotti relativi al progetto erogata direttamente da uno o più fornitori qualificati dei servizi elencati al punto B.4 del bando;
e) Spese per la tutela della proprietà industriale;
f) Spese del personale dell’azienda solo se espressamente dedicato al progetto (fino a un massimo del 30% della somma delle voci di spesa da a) ad e)).
L'investimento dovrà essere di importo minimo 25.000€
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Finanziamento per l'adozione di tecnologie digitali.
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