Bando Sociale 2024

Quanto finanzia

Richiesta minima
4.000,00 €
Richiesta massima
20.000,00 € (max 50% dei costi)

Descrizione del Bando

La Fondazione intende finanziare in via prioritaria:

  1. Progetti di inserimento abitativo rivolti a soggetti in fragilità sociale.
    Tale priorità intende ampliare l’offerta già in capo all’ente richiedente e dovrà necessariamente contemperare costi di adeguamenti/affitti/ristrutturazioni con costi relativi all’accompagnamento abitativo svolto da personale qualificato.
  2. Progetti di inserimento lavorativo indirizzati a soggetti socialmente fragili.
    Per tale priorità si chiede l’assunzione con una forma contrattuale che duri almeno un anno o che sia a tempo indeterminato
  3. Progetti di attivazione della comunità tesi alla creazione di legami formali ed informali tra le persone in particolare nei quartieri o nei condomini e rivolti a favorire la coesione sociale e lo scambio tra famiglie e generazioni. Si privilegeranno progettualità che sviluppino sinergie tra il volontariato, il privato sociale e il settore pubblico.
  4. Progetti volti al contrasto del disagio psicologico nei minori con particolare attenzione alla fascia adolescenziale e giovanile.
  5. Progetti volti a contrastare:
    • Violenza domestica e sue conseguenze;
    • Nuove dipendenze;
    • Ogni forma di bullismo (cyber bullismo, body shaming…)
    • Abuso, anche occasionale, di alcol e sostanze stupefacenti
    • Malattie sessualmente trasmissibili
  6. Progetti volti a dare sollievo al nucleo familiare con a carico una persona svantaggiata per condizioni fisiche e/o psichiche. Si darà la priorità a quei progetti che sperimentano nuove tipologie di servizio attivando risorse umane ed economiche prima non presenti e/o non coinvolte;
  7. Progetti, da attuarsi in periodi di chiusura scolastica, destinati a minori d’età compresa tra i 5 ed i 16 anni si porrà particolare attenzione a quei progetti che prevedano l’inserimento di minori con disabilità certificate. Tali progetti, se accolti, devono prevedere tariffe agevolate da specificare ed essere offerti a costi inferiori a quelli comunemente praticati, oltre che i necessari momenti ludici ed aggregativi, devono:
    • prevedere percorsi tematici rivolti alla conoscenza ed allo sviluppo delle arti e/o della scienza (es. musica, teatro, pittura, robotica,…), dei mestieri (cucina, giardinaggio, falegnameria...) o dello sport.
    • avere una durata quotidiana compresa tra le 6 e le 8 ore.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda i seguenti soggetti che operano ed abbiano sede operativa nel territorio della provincia di Brescia e che non perseguono finalità di lucro:

  • Enti privati costituiti secondo le norme del libro I del Codice Civile (in nessun caso persone fisiche);
  • cooperative sociali (L381/91);
  • Enti religiosi civilmente riconosciuti;
  • Gli Enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nei casi in cui:

1)siano partner di progetti con enti del Terzo Settore e si impegnino a cofinanziare in modo significativo, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento;

  1. siano Istituti scolastici, in partenariato con enti del Terzo Settore, in caso di progetti socio-educativi.
    Saranno presi in considerazione i progetti presentati da Organizzazioni con qualifica di Onlus o Enti del terzo settore (ETS ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D. lgs. 117 del 2017) o, comunque, da Enti senza scopo di lucro operanti nei settori indicati dall’art. 10 del Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, con le limitazioni di cui al comma 2 e successivi. L’assenza di scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello Statuto, di clausole di:
    a. divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale;
    b. obbligo di destinare destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio;
    c. obbligo di devolvere il patrimonio dell’Ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra Organizzazione priva di scopo di lucro con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili tutte le spese a copertura di progetti che rispondano ad una delle priorità indicate nel bando.

Lombardia

Specifiche

Dotazione:
500.000,00 €
Scadenza: 
26 giugno 2024
Minimo: 
4.000,00 €
Massimo:
20.000,00 € (max 50% dei costi)

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Bando Sociale 2024

Specifiche

Codice:
FoBa1096
Dotazione:
500.000,00 €
Scadenza: 
26 giugno 2024
Apertura: 

Quanto finanzia

Richiesta minima

4.000,00 €

Richiesta massima

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Descrizione del Bando

La Fondazione intende finanziare in via prioritaria:

  1. Progetti di inserimento abitativo rivolti a soggetti in fragilità sociale.
    Tale priorità intende ampliare l’offerta già in capo all’ente richiedente e dovrà necessariamente contemperare costi di adeguamenti/affitti/ristrutturazioni con costi relativi all’accompagnamento abitativo svolto da personale qualificato.
  2. Progetti di inserimento lavorativo indirizzati a soggetti socialmente fragili.
    Per tale priorità si chiede l’assunzione con una forma contrattuale che duri almeno un anno o che sia a tempo indeterminato
  3. Progetti di attivazione della comunità tesi alla creazione di legami formali ed informali tra le persone in particolare nei quartieri o nei condomini e rivolti a favorire la coesione sociale e lo scambio tra famiglie e generazioni. Si privilegeranno progettualità che sviluppino sinergie tra il volontariato, il privato sociale e il settore pubblico.
  4. Progetti volti al contrasto del disagio psicologico nei minori con particolare attenzione alla fascia adolescenziale e giovanile.
  5. Progetti volti a contrastare:
    • Violenza domestica e sue conseguenze;
    • Nuove dipendenze;
    • Ogni forma di bullismo (cyber bullismo, body shaming…)
    • Abuso, anche occasionale, di alcol e sostanze stupefacenti
    • Malattie sessualmente trasmissibili
  6. Progetti volti a dare sollievo al nucleo familiare con a carico una persona svantaggiata per condizioni fisiche e/o psichiche. Si darà la priorità a quei progetti che sperimentano nuove tipologie di servizio attivando risorse umane ed economiche prima non presenti e/o non coinvolte;
  7. Progetti, da attuarsi in periodi di chiusura scolastica, destinati a minori d’età compresa tra i 5 ed i 16 anni si porrà particolare attenzione a quei progetti che prevedano l’inserimento di minori con disabilità certificate. Tali progetti, se accolti, devono prevedere tariffe agevolate da specificare ed essere offerti a costi inferiori a quelli comunemente praticati, oltre che i necessari momenti ludici ed aggregativi, devono:
    • prevedere percorsi tematici rivolti alla conoscenza ed allo sviluppo delle arti e/o della scienza (es. musica, teatro, pittura, robotica,…), dei mestieri (cucina, giardinaggio, falegnameria...) o dello sport.
    • avere una durata quotidiana compresa tra le 6 e le 8 ore.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda i seguenti soggetti che operano ed abbiano sede operativa nel territorio della provincia di Brescia e che non perseguono finalità di lucro:

  • Enti privati costituiti secondo le norme del libro I del Codice Civile (in nessun caso persone fisiche);
  • cooperative sociali (L381/91);
  • Enti religiosi civilmente riconosciuti;
  • Gli Enti pubblici possono essere ammessi al contributo solo nei casi in cui:

1)siano partner di progetti con enti del Terzo Settore e si impegnino a cofinanziare in modo significativo, con risorse economiche proprie, quota parte dell’intervento;

  1. siano Istituti scolastici, in partenariato con enti del Terzo Settore, in caso di progetti socio-educativi.
    Saranno presi in considerazione i progetti presentati da Organizzazioni con qualifica di Onlus o Enti del terzo settore (ETS ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D. lgs. 117 del 2017) o, comunque, da Enti senza scopo di lucro operanti nei settori indicati dall’art. 10 del Decreto legislativo 4 dicembre 1997, n. 460, con le limitazioni di cui al comma 2 e successivi. L’assenza di scopo di lucro deve risultare dalla presenza, nello Statuto, di clausole di:
    a. divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale;
    b. obbligo di destinare destinazione di utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’incremento del patrimonio;
    c. obbligo di devolvere il patrimonio dell’Ente, in caso di suo scioglimento per qualunque causa, ad altra Organizzazione priva di scopo di lucro con finalità analoghe o ai fini di pubblica utilità.

Spese Ammissibili

Sono ammissibili tutte le spese a copertura di progetti che rispondano ad una delle priorità indicate nel bando.

Dettagli fondo perduto

Lombardia
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FoBa1096

Specifiche

Dotazione:
Disponibile per tutti i piani pro
Scadenza: 
26 giugno 2024

Quanto finanzia

Richiesta minima:
Disponibile per tutti i piani pro
Richiesta massima:
Disponibile per tutti i piani pro

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Descrizione del Bando

Finanziamento per progetti nel settore dell'area sociale.

A chi si rivolge

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Spese Ammissibili

Le spese ammissibili sono disponibili in tutti i piani pro, scopri di più qui

Lombardia
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