Il presente Bando è finalizzato alla selezione di imprese ad impatto sociale, al fine di supportarle nella transizione ecologica di processi e attività. L’obiettivo è migliorare la loro capacità di attrarre investimenti, facilitarne l’accesso ai finanziamenti e favorire i rapporti di collaborazione con i molteplici stakeholder a vari livelli (territoriale, nazionale, europeo).
I partecipanti selezionati intraprenderanno un percorso completo progettato per potenziare la sostenibilità delle proprie imprese. Attraverso sessioni di formazione su misura e coaching personalizzato, si andrà infatti a rafforzare le loro prestazioni ambientali e a facilitare l’accesso alle risorse finanziarie necessarie per sostenere i loro investimenti.
Il programma offre molteplici opportunità:
• formazione personalizzata: i moduli di formazione sono personalizzati per rispondere alle esigenze di ciascuna impresa, garantendo pertinenza ed efficacia;
• opportunità di networking: il programma fornisce una piattaforma per il networking professionale, favorendo connessioni preziose e facilitando lo scambio di riflessioni ed esperienze, a livello internazionale;
• accesso ai finanziamenti: i partecipanti saranno direttamente messi in contatto con intermediari finanziari che potrebbero sostenerne lo sviluppo (attori della finanza sociale, banche, fondazioni, …);
• sostegno finanziario diretto: al termine della formazione, le imprese partecipanti potranno essere selezionate per ricevere un coaching individuale e un contributo – per un importo complessivo pari a 180.000 euro tra tutte le imprese selezionate – per procurarsi servizi tecnici specializzati, volti a sostenere i loro sforzi per accedere ai finanziamenti.
I richiedenti devono essere imprese già formalmente costituite che soddisfano i seguenti criteri di ammissibilità:
• sede legale o operativa in un una delle regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
• avere qualsiasi forma giuridica idonea all'attività economica, comprese le società cooperative o a responsabilità limitata;
• essere PMI (imprese con meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo fino a 50 milioni di euro o un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro) secondo la definizione dell'UE, in linea con la raccomandazione 2003/361 dell'UE.1
• aver già prodotto e distribuito un prodotto o un servizio sul mercato, in cambio di un compenso economico;
• essere considerati parte del settore dell'“economia sociale”: le imprese devono essere in grado di generare impatti sociali, territoriali e/o ambientali positivi; il loro modello di business deve mirare a reinvestire la maggior parte dei profitti nell'organizzazione e/o in una causa sociale/territoriale/ambientale; cercano attivamente di incorporare i vari stakeholder nel proprio processo decisionale.
Di seguito un elenco – non esaustivo – di esempi di ambiti di intervento che verranno discussi durante il corso per valutarne l’adozione nell’ambito dei processi di transizione ecologica delle imprese target:
• utilizzo e riutilizzo di materiali, prodotti e sottoprodotti riciclati o residui derivanti da cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini,
•riduzione della produzione di rifiuti;
• eco progettazione di prodotti/servizi per renderli più rispettosi dell'ambiente;
• sistemi sostenibili per la produzione, distribuzione e uso efficiente dell'energia elettrica;
• filiera di fornitura sostenibile;
• tutela e valorizzazione delle risorse naturali;
• trasporti intelligenti, verdi e integrati.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Il presente Bando è finalizzato alla selezione di imprese ad impatto sociale, al fine di supportarle nella transizione ecologica di processi e attività. L’obiettivo è migliorare la loro capacità di attrarre investimenti, facilitarne l’accesso ai finanziamenti e favorire i rapporti di collaborazione con i molteplici stakeholder a vari livelli (territoriale, nazionale, europeo).
I partecipanti selezionati intraprenderanno un percorso completo progettato per potenziare la sostenibilità delle proprie imprese. Attraverso sessioni di formazione su misura e coaching personalizzato, si andrà infatti a rafforzare le loro prestazioni ambientali e a facilitare l’accesso alle risorse finanziarie necessarie per sostenere i loro investimenti.
Il programma offre molteplici opportunità:
• formazione personalizzata: i moduli di formazione sono personalizzati per rispondere alle esigenze di ciascuna impresa, garantendo pertinenza ed efficacia;
• opportunità di networking: il programma fornisce una piattaforma per il networking professionale, favorendo connessioni preziose e facilitando lo scambio di riflessioni ed esperienze, a livello internazionale;
• accesso ai finanziamenti: i partecipanti saranno direttamente messi in contatto con intermediari finanziari che potrebbero sostenerne lo sviluppo (attori della finanza sociale, banche, fondazioni, …);
• sostegno finanziario diretto: al termine della formazione, le imprese partecipanti potranno essere selezionate per ricevere un coaching individuale e un contributo – per un importo complessivo pari a 180.000 euro tra tutte le imprese selezionate – per procurarsi servizi tecnici specializzati, volti a sostenere i loro sforzi per accedere ai finanziamenti.
I richiedenti devono essere imprese già formalmente costituite che soddisfano i seguenti criteri di ammissibilità:
• sede legale o operativa in un una delle regioni del Mezzogiorno: Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia;
• avere qualsiasi forma giuridica idonea all'attività economica, comprese le società cooperative o a responsabilità limitata;
• essere PMI (imprese con meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo fino a 50 milioni di euro o un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro) secondo la definizione dell'UE, in linea con la raccomandazione 2003/361 dell'UE.1
• aver già prodotto e distribuito un prodotto o un servizio sul mercato, in cambio di un compenso economico;
• essere considerati parte del settore dell'“economia sociale”: le imprese devono essere in grado di generare impatti sociali, territoriali e/o ambientali positivi; il loro modello di business deve mirare a reinvestire la maggior parte dei profitti nell'organizzazione e/o in una causa sociale/territoriale/ambientale; cercano attivamente di incorporare i vari stakeholder nel proprio processo decisionale.
Di seguito un elenco – non esaustivo – di esempi di ambiti di intervento che verranno discussi durante il corso per valutarne l’adozione nell’ambito dei processi di transizione ecologica delle imprese target:
• utilizzo e riutilizzo di materiali, prodotti e sottoprodotti riciclati o residui derivanti da cicli produttivi in alternativa alle materie prime vergini,
•riduzione della produzione di rifiuti;
• eco progettazione di prodotti/servizi per renderli più rispettosi dell'ambiente;
• sistemi sostenibili per la produzione, distribuzione e uso efficiente dell'energia elettrica;
• filiera di fornitura sostenibile;
• tutela e valorizzazione delle risorse naturali;
• trasporti intelligenti, verdi e integrati.
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Finanziamento per la transizione ecologica delle imprese ad impatto sociale.
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