Le finalità di questa edizione permangono le medesime delle precedenti: offrire ai bambini, ragazzi e giovani – dai 6 ai 18 anni – spazi e tempi, senso di appartenenza, stimoli per la partecipazione ed il protagonismo.
Se lo spirito ed i principi guida rimangono sostanzialmente i medesimi, è possibile d’altro canto individuare alcuni elementi che necessitano di una particolare attenzione e caratterizzazione nell’elaborazione progettuale, anche grazie al lavoro di ascolto e supporto svolto dalla cabina di regia:
Sono destinatari del Bando – in qualità di ente proponente o capofila – gli enti non profit di natura privata come definiti all’art. 10 del Regolamento dell’attività istituzionale della Fondazione.
Verrà valorizzata la realizzazione di progetti condivisi attraverso la costituzione di reti di partenariato tra più soggetti che possiedano i requisiti previsti dal Regolamento dell’attività istituzionale della Fondazione. La richiesta dovrà essere comunque presentata da un solo ente capofila che dovrà possedere le necessarie e opportune competenze in ambito organizzativo, gestionale, economico e relazionale, al fine di catalizzare e coordinare al meglio non solo gli ulteriori partner coinvolti nel progetto, ma il più ampio spettro di attori sociali e risorse della comunità.
Potranno essere coinvolti, in qualità di partner, altri Enti del Terzo Settore – operanti ad esempio in ambito educativo, culturale, ricreativo, sportivo, ecc. – purché i ruoli e le competenze di ciascun soggetto coinvolto risultino chiaramente definiti e coerenti con la proposta progettuale complessiva.
L’ente richiedente (o capofila) deve avere, pena l’esclusione, sede legale e/o operativa nel territorio di intervento della Fondazione.
NON sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
Le finalità di questa edizione permangono le medesime delle precedenti: offrire ai bambini, ragazzi e giovani – dai 6 ai 18 anni – spazi e tempi, senso di appartenenza, stimoli per la partecipazione ed il protagonismo.
Se lo spirito ed i principi guida rimangono sostanzialmente i medesimi, è possibile d’altro canto individuare alcuni elementi che necessitano di una particolare attenzione e caratterizzazione nell’elaborazione progettuale, anche grazie al lavoro di ascolto e supporto svolto dalla cabina di regia:
Sono destinatari del Bando – in qualità di ente proponente o capofila – gli enti non profit di natura privata come definiti all’art. 10 del Regolamento dell’attività istituzionale della Fondazione.
Verrà valorizzata la realizzazione di progetti condivisi attraverso la costituzione di reti di partenariato tra più soggetti che possiedano i requisiti previsti dal Regolamento dell’attività istituzionale della Fondazione. La richiesta dovrà essere comunque presentata da un solo ente capofila che dovrà possedere le necessarie e opportune competenze in ambito organizzativo, gestionale, economico e relazionale, al fine di catalizzare e coordinare al meglio non solo gli ulteriori partner coinvolti nel progetto, ma il più ampio spettro di attori sociali e risorse della comunità.
Potranno essere coinvolti, in qualità di partner, altri Enti del Terzo Settore – operanti ad esempio in ambito educativo, culturale, ricreativo, sportivo, ecc. – purché i ruoli e le competenze di ciascun soggetto coinvolto risultino chiaramente definiti e coerenti con la proposta progettuale complessiva.
L’ente richiedente (o capofila) deve avere, pena l’esclusione, sede legale e/o operativa nel territorio di intervento della Fondazione.
NON sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:
Qualora la rete progettuale, i contenuti, la qualità e l’innovatività della proposta vengano ritenuti particolarmente meritevoli nonché quando le particolarità del contesto comunitario (territorio periferico, carenza di reti e relazioni, peculiari situazioni di disagio e fragilità) evidenzino l’esigenza di una maggiore attenzione – la Fondazione potrà valutare la possibilità di conferire un elemento di premialità innalzando la percentuale massima di cofinanziamento al 75% della previsione complessiva di spesa ritenuta ammissibile, fino ad un ammontare massimo di € 37.500,00 per progetti di durata triennale.
Finanziamento per progetti ricreativi, educativi e/o formativi per bambini e ragazzi.
Se hai utilizzato i filtri sai che questo bando fa per te. La descrizione dettagliata è disponibile per tutti i piani pro. Scopri di più qui