Il bando mira a sostenere le micro, piccole e medie imprese (PMI) e i liberi professionisti della Lombardia nell'ottenere nuovi brevetti europei e internazionali, nonché nell'estendere quelli esistenti a livello europeo o internazionale per le invenzioni industriali. L'obiettivo principale è promuovere l'innovazione nel sistema economico lombardo e proteggere il suo patrimonio di proprietà intellettuale. L'agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, la cui percentuale è fissata all'80% dei costi forfettari, variabili in base al tipo di brevetto. In particolare, sono previsti i seguenti importi: 5.680 euro per il deposito di una nuova domanda di brevetto o estensione europea (compresa quella relativa al nuovo brevetto europeo con effetto unitario, in vigore dal 1° giugno 2023); 7.200 euro per il deposito di una nuova domanda di brevetto o estensione internazionale. Nel caso in cui il richiedente ottenga anche una certificazione ambientale, energetica, di processo o di prodotto, il contributo è aumentato al 90% dei costi forfettari. In questo caso, l'importo previsto è di 6.390 euro per il brevetto o estensione europea e di 8.100 euro per il brevetto o estensione internazionale.

Possono presentare domanda al bando:

• le imprese che, al momento della presentazione della domanda e fino alla data di concessione dell'agevolazione, soddisfano i requisiti per essere considerate PMI, come definite nell'Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 e successive modifiche. Le PMI devono essere costituite, iscritte e dichiarate attive nel Registro delle Imprese al momento della presentazione della domanda. Le imprese non residenti in Italia devono conformarsi alle normative in materia di diritto civile e commerciale del proprio Stato di residenza e devono essere iscritte nel relativo Registro delle Imprese, se previsto;
• i liberi professionisti che rientrano nella definizione di PMI come stabilita nell'Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 e successive modifiche, sia in forma individuale che associata.