La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo a favore delle micro e piccole imprese bresciane operanti nei settori economici del commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura, allo scopo di incentivare e promuovere la sensibilità per i temi ambientali e la green economy.
Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le imprese bresciane che:
• rientrino nei criteri comunitari di definizione di micro e piccola impresa, in vigore al momento della concessione, stabilita nell'Allegato I del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
• abbiano un massimo di 20 dipendenti ed un fatturato annuo totale non superiore a 6 milioni di Euro;
• operino nei settori economici del commercio, turismo, servizi, artigianato, agricoltura, come da codice ATECO Istat 2007;
• abbiano sede legale e/o unità operativa nella provincia di Brescia, siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio dell’attività presso l’ente camerale bresciano;
• siano in possesso di qualifica artigiana, ove previsto;
• siano in regola con i contributi dovuti agli Enti previdenziali (DURC regolare);
• siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale camerale, con le modalità
e secondo le disposizioni normative vigenti, anche posteriormente all'invio on line della domanda di contributo, a condizione che la regolarizzazione:
◦ riguardi i 10 anni precedenti;
◦ sia comprensiva del pagamento delle sanzioni e degli eventuali interessi, e dimostrata mediante la trasmissione della documentazione relativa al pagamento.
◦ In caso di mancata regolarizzazione - su richiesta dell'Ufficio Promozione Imprese e Territorio
camerale – l'impresa sarà esclusa dal contributo;
• non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato, o depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell'obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso;
• non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento;
• rispettino il Regolamento (UE) n. 2831/2023 del 15.12.2023 e s.m.i. ed il Regolamento (UE) n. 651/2014;
• rispettino i criteri sopraelencati sia al momento della presentazione della domanda, sia nel periodo di validità stabilito dal bando (1.1.2024 – 31.12.2024) e comunque fino al momento dell'erogazione del contributo;
• abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza di cui alla L. 4 agosto 2017, n. 124, art. 1, commi 125-129.
I contributi sono concessi allo scopo di incentivare e promuovere la sensibilità per i temi ambientali e la green economy, mediante il sostegno finanziario agli investimenti effettuati, acquistati, completamente pagati e installati, nel periodo 1.1.2024 – 31.12.2024:
Riduzione consumi energetici ed impatto ambientale e rifiuti.
Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l'acquisto di:
• Attrezzature per il lavaggio delle stoviglie per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe C, secondo il Regolamento UE 2017/1369, impianti e attrezzature per il riciclo dell’acqua e la riduzione dei flussi e degli scarichi idrici.
• Attrezzature per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, e simili) per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe C, secondo il Regolamento UE 2019/2018 (con esclusione di condizionatori, impianti di climatizzazione e simili previsti di seguito).
• Attrezzature per il caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe A, secondo il Regolamento UE 2017/1369.
• Attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili: Impianti fotovoltaici di generazione di energia, con superfici non inferiori a 16 mq. o, alternativamente, con produzione nominale di energia non inferiore a 2 kW; impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o integrazione con l’impianto di riscaldamento e/o integrazione al fabbisogno termico dei processi produttivi, impianti solari termici, impianti di raffreddamento/ condizionamento basati sull’energia solare (Solar cooling), impianti geotermici a bassa entalpia.
• Attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica: interventi per l’efficienza energetica degli impianti (acquisto di impianti, beni, strumenti che consentano la riduzione puntuale dei consumi e il conseguimento di più alti rendimenti energetici per la climatizzazione degli ambienti, come ad es. pompe di calore ad assorbimento a gas; caldaie centralizzate o a condensazione; impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, cappe di aspirazione dei fumi ad uso professionale e a basso consumo energetico, raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti; sistemi di monitoraggio dell’efficienza energetica quali telecontrollo, sistemi di contabilizzazione energetica, ecc.); interventi per l’efficienza energetica dei sistemi per l’illuminazione (apparecchi ad alta efficienza, ecc.); sistemi di illuminazione esterna che non generano inquinamento luminoso ad esempio mediante l’utilizzo di lampade al sodio in alta pressione; impianti a sensore di presenza a spegnimento automatico.
• Riduzione dei rifiuti: compattatori di rifiuti organici/imballaggi, tritarifiuti ad uso professionale per attività di somministrazione.
• Relamping: sostituzione di illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena) con apparecchi LED di ultima generazione a basso consumo.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
La Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Brescia stanzia un fondo a favore delle micro e piccole imprese bresciane operanti nei settori economici del commercio, turismo, servizi, artigianato e agricoltura, allo scopo di incentivare e promuovere la sensibilità per i temi ambientali e la green economy.
Possono beneficiare dei contributi, a pena di esclusione, le imprese bresciane che:
• rientrino nei criteri comunitari di definizione di micro e piccola impresa, in vigore al momento della concessione, stabilita nell'Allegato I del Regolamento (CE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014;
• abbiano un massimo di 20 dipendenti ed un fatturato annuo totale non superiore a 6 milioni di Euro;
• operino nei settori economici del commercio, turismo, servizi, artigianato, agricoltura, come da codice ATECO Istat 2007;
• abbiano sede legale e/o unità operativa nella provincia di Brescia, siano iscritte al Registro delle Imprese ed in regola con la denuncia di inizio dell’attività presso l’ente camerale bresciano;
• siano in possesso di qualifica artigiana, ove previsto;
• siano in regola con i contributi dovuti agli Enti previdenziali (DURC regolare);
• siano in regola, e nell’esatta misura, con il pagamento del diritto annuale camerale, con le modalità
e secondo le disposizioni normative vigenti, anche posteriormente all'invio on line della domanda di contributo, a condizione che la regolarizzazione:
◦ riguardi i 10 anni precedenti;
◦ sia comprensiva del pagamento delle sanzioni e degli eventuali interessi, e dimostrata mediante la trasmissione della documentazione relativa al pagamento.
◦ In caso di mancata regolarizzazione - su richiesta dell'Ufficio Promozione Imprese e Territorio
camerale – l'impresa sarà esclusa dal contributo;
• non abbiano ricevuto e successivamente non rimborsato, o depositato in un conto bloccato, aiuti pubblici concessi in violazione dell'obbligo di notifica ai sensi del Trattato CE o incompatibili con lo stesso;
• non siano soggette ad amministrazione controllata, a concordato preventivo o a fallimento;
• rispettino il Regolamento (UE) n. 2831/2023 del 15.12.2023 e s.m.i. ed il Regolamento (UE) n. 651/2014;
• rispettino i criteri sopraelencati sia al momento della presentazione della domanda, sia nel periodo di validità stabilito dal bando (1.1.2024 – 31.12.2024) e comunque fino al momento dell'erogazione del contributo;
• abbiano assolto gli obblighi di pubblicazione e trasparenza di cui alla L. 4 agosto 2017, n. 124, art. 1, commi 125-129.
I contributi sono concessi allo scopo di incentivare e promuovere la sensibilità per i temi ambientali e la green economy, mediante il sostegno finanziario agli investimenti effettuati, acquistati, completamente pagati e installati, nel periodo 1.1.2024 – 31.12.2024:
Riduzione consumi energetici ed impatto ambientale e rifiuti.
Sono ammissibili gli investimenti sostenuti per l'acquisto di:
• Attrezzature per il lavaggio delle stoviglie per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe C, secondo il Regolamento UE 2017/1369, impianti e attrezzature per il riciclo dell’acqua e la riduzione dei flussi e degli scarichi idrici.
• Attrezzature per il freddo (frigoriferi, celle frigorifere, congelatori, surgelatori, abbattitori termici, e simili) per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe C, secondo il Regolamento UE 2019/2018 (con esclusione di condizionatori, impianti di climatizzazione e simili previsti di seguito).
• Attrezzature per il caldo limitatamente a forni elettrici o micro onde per uso professionale o di categoria non inferiore alla Classe A, secondo il Regolamento UE 2017/1369.
• Attrezzature per la produzione di energia da fonti rinnovabili: Impianti fotovoltaici di generazione di energia, con superfici non inferiori a 16 mq. o, alternativamente, con produzione nominale di energia non inferiore a 2 kW; impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o integrazione con l’impianto di riscaldamento e/o integrazione al fabbisogno termico dei processi produttivi, impianti solari termici, impianti di raffreddamento/ condizionamento basati sull’energia solare (Solar cooling), impianti geotermici a bassa entalpia.
• Attrezzature per interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica e gestione energetica: interventi per l’efficienza energetica degli impianti (acquisto di impianti, beni, strumenti che consentano la riduzione puntuale dei consumi e il conseguimento di più alti rendimenti energetici per la climatizzazione degli ambienti, come ad es. pompe di calore ad assorbimento a gas; caldaie centralizzate o a condensazione; impianti di cogenerazione e trigenerazione ad alto rendimento, cappe di aspirazione dei fumi ad uso professionale e a basso consumo energetico, raffrescatori/raffreddatori evaporativi portatili o fissi che non richiedono l’utilizzo di fluidi refrigeranti; sistemi di monitoraggio dell’efficienza energetica quali telecontrollo, sistemi di contabilizzazione energetica, ecc.); interventi per l’efficienza energetica dei sistemi per l’illuminazione (apparecchi ad alta efficienza, ecc.); sistemi di illuminazione esterna che non generano inquinamento luminoso ad esempio mediante l’utilizzo di lampade al sodio in alta pressione; impianti a sensore di presenza a spegnimento automatico.
• Riduzione dei rifiuti: compattatori di rifiuti organici/imballaggi, tritarifiuti ad uso professionale per attività di somministrazione.
• Relamping: sostituzione di illuminazione tradizionale (a fluorescenza, incandescenza o alogena) con apparecchi LED di ultima generazione a basso consumo.
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Finanziamento per la riduzione dei consumi energetici.
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