CCIAA Pavia - Bando per la concessione di contributi per l’internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
Il presente bando intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali, assistendole nell’individuazione di nuove opportunità di business nei mercati già serviti e nello scouting di nuovi o primi mercati di sbocco. Nello specifico, con il presente bando si intende rispondere ai seguenti obiettivi:
- sostenere la promozione delle micro, piccole e medie imprese pavesi all’estero, incentivandone la partecipazione a fiere internazionali;
- favorire il ricorso a servizi o soluzioni finalizzate ad avviare o rafforzare la presenza all’estero delle imprese pavesi, attraverso attività di analisi e orientamento specialistico;
- incrementare la consapevolezza e l’utilizzo delle possibili soluzioni offerte dal digitale a sostegno dell’export da parte delle imprese, in particolare lo sviluppo di iniziative di promozione e commercializzazione digitale.
A chi si rivolge
Possono presentare domanda per ottenere le agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI), così come definite dall’allegato 1 al Reg. Ue n. 651/2014, in possesso dei seguenti requisiti:
- avere sede legale e/o operativa iscritta e attiva al Registro Imprese della Camera di Commercio di Pavia alla data di avvio dell’intervento oggetto di richiesta di contributo;
- essere in regola con il pagamento del diritto annuale;
- non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale, di liquidazione volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o altra procedura prevista dal D.Lgs. n. 14/2019 (Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza) come modificato dal D.Lgs. n. 83/2022 o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
- ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95 del 6 luglio 2012, convertito nella L. 7 agosto 2012, n. 135, non avere forniture di servizi in essere con la Camera di Commercio Pavia;
- avere assolto agli obblighi contributivi ed essere in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro di cui al D.lgs. 9 aprile 2008, n. 81, e successive modificazioni e integrazioni. In fase di liquidazione di contributo l’Ufficio istruttore della Camera di Commercio di Pavia verificherà che
le imprese abbiano assolto gli obblighi contributivi e in caso di mancato assolvimento procederanno a versare il contributo a copertura della quota contributiva dovuta;
- non avere ottenuto altre agevolazioni di qualsiasi natura a valere sulle medesime spese oggetto di richiesta di contributo.
Spese Ammissibili
a) Partecipazione, nell’anno 2024, alle seguenti manifestazioni fieristiche:
- fiere all’estero;
- fiere a carattere internazionale che si svolgono in Italia - certificate e non certificate - presenti negli elenchi pubblicati sul sito https://www.calendariofiereinternazionali.it/.
La fiera deve essere pertinente all’attività svolta dall’impresa nella sede ubicata in provincia di Pavia, che dovrà risultare iscritta in visura camerale.
Spese ammissibili:
- Quote di partecipazione ed eventuali oneri e diritti fissi obbligatori in base al regolamento
della manifestazione;
- Affitto area espositiva;
- Allestimento stand;
- Iscrizione al catalogo fiera;
- Servizi di hostess ed interpretariato;
- Pulizia stand e allacciamenti (energia elettrica, acqua, internet, ecc.);
- Trasporto a destinazione di materiali e prodotti (solo campionario);
- Assicurazione;
b) Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero.
Spese ammissibili:
- servizi di consulenza, analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento dell’azienda sui mercati esteri: studi e ricerche di mercato, individuazione di nuovi canali di vendita e mercati di sbocco, studi di fattibilità, valutazione dei competitor, ricerca clienti/partner per stipulare contratti commerciali o accordi di collaborazione, pianificazione finanziaria e/o fiscale;
- ottenimento o rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri;
- protezione del marchio dell’impresa all’estero (spese per la registrazione di marchio europeo e/o internazionale);
c) Sviluppo e potenziamento di canali di vendita on line, strumenti di marketing digitale e promozione all’estero.
Spese ammissibili:
- partecipazione a “virtual matchmaking” o a incontri d’affari e B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali;
- accesso ai servizi di vendita online sui canali prescelti non proprietari (tariffe di registrazione ed eventuali commissioni sulle transazioni effettivamente realizzate, sostenute durante il periodo di validità del progetto);
- realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce;
- attività di ottimizzazione SEO internazionale (miglioramento del posizionamento online all’estero);
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