CCIAA Treviso Belluno - Bando per progetti e iniziative intersettoriali 2023
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
Nell'ambito del presente Bando possono essere ricomprese iniziative che garantiscano la valorizzazione del territorio della Camera di Commercio di Treviso-Belluno, comportando vantaggi di interesse generale per le imprese della circoscrizione territoriale di competenza. I progetti, inoltre, dovranno riguardare in modo trasversale le seguenti linee di intervento:
- Attrattività culturale e turistica del territorio, azioni di marketing territoriale;
- Qualità delle produzioni e sviluppo economico sostenibile;
- Transizione ecologica;
- Transizione digitale e tecnologica;
- Sostegno alla formazione e all'occupazione, in particolare di giovani e donne.
A chi si rivolge
Possono partecipare al presente Bando esclusivamente soggetti pubblici e/o privati attivi, questi ultimi solo qualora rappresentativi e portatori di interessi generali per il sistema economico locale, per la realizzazione di progetti e iniziative intersettoriali senza scopo di lucro, di valenza complessiva per il sistema economico locale e che garantiscano anche indirettamente il più ampio e sinergico coinvolgimento della generalità delle imprese.
Spese Ammissibili
spese generali, di amministrazione e di organizzazione interna (ad es.: spese telefoniche, postali, per materiali di consumo, canoni internet, riscaldamento, energia elettrica, trasporto, e similari);
- spese di personale dipendente (a tempo indeterminato e/o determinato), le quali non possono rientrare nemmeno nella parte cofinanziata direttamente dall’istante;
- spese per attività avviate e/o realizzate prima della data di invio della proposta progettuale, in particolare non sono ammessi i documenti di spesa datati anticipatamente alla data di presentazione della domanda di collaborazione, intendendosi con ciò non solo le fatture, ma anche i documenti di riferimento alle stesse (contratto, documento di trasporto, note di consegna, fatture di acconto, ecc.);
- spese di rappresentanza e per pranzi, colazioni di lavoro, rinfreschi, liberalità, doni, omaggi, pernottamenti e similari, qualora tali spese rappresentino una forma di mera promozione del soggetto proponente;
- acquisto di beni immobili e/o strumentali, spese di investimento capitalizzate e/o di natura pluriennale e acquisizione di beni in leasing, spese di manutenzione ordinaria e straordinaria;
- ammende, sanzioni, interessi, tasse e imposte, salvo quanto qui di seguito disposto con riferimento all’imposta sul valore aggiunto;
- spese per la realizzazione di attività tramite commesse interne od oggetto di auto-fatturazione;
- spese prive di specifica destinazione, spese regolate per contanti, contrassegno o attraverso cessione di beni e/o compensazione tra beneficiario e fornitore
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