I Progetti di Ricerca finanziati dovranno risultare coerenti con le aree di specializzazione scientifico tecnologiche di CHANGES e con almeno una delle tematiche dello Spoke 5 di seguito elencate e meglio dettagliate nell’Allegato 6 del presente Bando:
a) Nuove tecnologie per una diagnostica non invasiva e sostenibile del patrimonio archeologico e storico-artistico.
b) Machine Learning e metodologie diagnostiche per la conoscenza e l’identificazione dei meccanismi di degrado del patrimonio archivistico-documentale.
c) Strumenti digitali per il restauro virtuale del patrimonio mobile e di quello inamovibile.
d) Conoscenza del paesaggio archeologico e del sommerso con la diagnostica remota.
e) Protocolli diagnostici integrati per lo studio del patrimonio storico-architettonico.
f) Protocolli diagnostici per lo studio della presenza umana nella penisola e delle influenze climatico ambientali nella sua evoluzione in epoca preistorica.
Dovranno inoltre essere realizzati per il 100% dei costi ammissibili nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
I soggetti ammissibili ad ottenere le agevolazioni – Soggetti Beneficiari – di cui al presente Bando possono essere:
• Gli Organismi di Ricerca (OdR), così come definiti ai sensi del comma 83 dell’art.2 del Reg. (UE) 651/2014 e s.m.i., in forma singola o congiunta in un Raggruppamento Partecipante con altro/i OdR e/o Imprese;
• Le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), come definite nell’Allegato 1 al Reg. (UE) 651/2014 e s.m.i, a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR;
• Le Grandi Imprese (GI) come definite nell’Allegato 1 al Reg. (UE) 651/2014 e s.m.i, a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR.
Tutti i soggetti di cui all’elenco precedente devono avere sede legale o unità operativa o unità produttiva nelle seguenti regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Per la concessione dei finanziamenti, sono considerate ammissibili le spese direttamente sostenute dal Soggetto Beneficiario, nei limiti previsti dal piano finanziario approvato e necessarie a realizzare il Progetto di ricerca; si distinguono nelle seguenti cinque Voci di Costo, secondo le modalità e nei limiti indicati nelle Linee Guida sulle modalità di rendicontazione del PNRR:
a) Spese di personale già in forza che risulti, in rapporto col Soggetto Beneficiario, dipendente a tempo determinato e/o indeterminato o nuovi inserimenti di figure professionali a tale scopo ingaggiate per la realizzazione del Progetto di Ricerca con contratti a tempo determinato secondo la legislazione vigente.
b) Costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Progetto. I costi per canoni di leasing, noleggi e ammortamenti relativi alla strumentazione e alle attrezzature sono ammissibili secondo i principi della buona prassi contabile, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto. In ogni caso il periodo di utilizzo potrà decorrere dalla data di presentazione della domanda;
c) costi per servizi di consulenza specialistica, purché essenziali per l’attuazione del Progetto e non di supporto al Progetto stesso (esclusi ad esempio costi di management, rendicontazione, altro), da affidare a soggetti esterni al Soggetto Proponente sia persone fisiche che persone giuridiche – in possesso di adeguate e documentate competenze ed esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate
d) costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale di cui al precedente punto 1, purché essenziali per l’attuazione del Progetto
e) altre tipologie di spese, strettamente connesse all’esecuzione del Progetto, potranno essere proposte e saranno oggetto di autorizzazione preventiva da parte Soggetto Esecutore nel rispetto della normativa applicabile.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
I Progetti di Ricerca finanziati dovranno risultare coerenti con le aree di specializzazione scientifico tecnologiche di CHANGES e con almeno una delle tematiche dello Spoke 5 di seguito elencate e meglio dettagliate nell’Allegato 6 del presente Bando:
a) Nuove tecnologie per una diagnostica non invasiva e sostenibile del patrimonio archeologico e storico-artistico.
b) Machine Learning e metodologie diagnostiche per la conoscenza e l’identificazione dei meccanismi di degrado del patrimonio archivistico-documentale.
c) Strumenti digitali per il restauro virtuale del patrimonio mobile e di quello inamovibile.
d) Conoscenza del paesaggio archeologico e del sommerso con la diagnostica remota.
e) Protocolli diagnostici integrati per lo studio del patrimonio storico-architettonico.
f) Protocolli diagnostici per lo studio della presenza umana nella penisola e delle influenze climatico ambientali nella sua evoluzione in epoca preistorica.
Dovranno inoltre essere realizzati per il 100% dei costi ammissibili nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).
I soggetti ammissibili ad ottenere le agevolazioni – Soggetti Beneficiari – di cui al presente Bando possono essere:
• Gli Organismi di Ricerca (OdR), così come definiti ai sensi del comma 83 dell’art.2 del Reg. (UE) 651/2014 e s.m.i., in forma singola o congiunta in un Raggruppamento Partecipante con altro/i OdR e/o Imprese;
• Le Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI), come definite nell’Allegato 1 al Reg. (UE) 651/2014 e s.m.i, a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR;
• Le Grandi Imprese (GI) come definite nell’Allegato 1 al Reg. (UE) 651/2014 e s.m.i, a condizione che persista il requisito di collaborazione con almeno un OdR.
Tutti i soggetti di cui all’elenco precedente devono avere sede legale o unità operativa o unità produttiva nelle seguenti regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna.
Per la concessione dei finanziamenti, sono considerate ammissibili le spese direttamente sostenute dal Soggetto Beneficiario, nei limiti previsti dal piano finanziario approvato e necessarie a realizzare il Progetto di ricerca; si distinguono nelle seguenti cinque Voci di Costo, secondo le modalità e nei limiti indicati nelle Linee Guida sulle modalità di rendicontazione del PNRR:
a) Spese di personale già in forza che risulti, in rapporto col Soggetto Beneficiario, dipendente a tempo determinato e/o indeterminato o nuovi inserimenti di figure professionali a tale scopo ingaggiate per la realizzazione del Progetto di Ricerca con contratti a tempo determinato secondo la legislazione vigente.
b) Costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del Progetto. I costi per canoni di leasing, noleggi e ammortamenti relativi alla strumentazione e alle attrezzature sono ammissibili secondo i principi della buona prassi contabile, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il Progetto. In ogni caso il periodo di utilizzo potrà decorrere dalla data di presentazione della domanda;
c) costi per servizi di consulenza specialistica, purché essenziali per l’attuazione del Progetto e non di supporto al Progetto stesso (esclusi ad esempio costi di management, rendicontazione, altro), da affidare a soggetti esterni al Soggetto Proponente sia persone fisiche che persone giuridiche – in possesso di adeguate e documentate competenze ed esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate
d) costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale di cui al precedente punto 1, purché essenziali per l’attuazione del Progetto
e) altre tipologie di spese, strettamente connesse all’esecuzione del Progetto, potranno essere proposte e saranno oggetto di autorizzazione preventiva da parte Soggetto Esecutore nel rispetto della normativa applicabile.
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Finanziamento per progetti di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle regioni del Mezzogiorno.
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