Con l'articolo 4 della L.R. n. 23 del 4 luglio 2024, pubblicata nella G.U.R.S. del 9 luglio 2024, la Regione Siciliana ha introdotto contributi a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi sui mutui in essere al 1° gennaio 2024. Questi contributi sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che hanno una sede operativa in Sicilia, nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti “de minimis”. Per finanziare l’iniziativa è stato istituito un fondo di 45 milioni di euro all'interno del "Fondo Sicilia", già previsto dalla legge regionale del 2019.
La gestione dei contributi è stata affidata a IRFIS FinSicilia S.p.A., la società finanziaria regionale. Le modalità di individuazione dei beneficiari, insieme ai criteri e alle modalità di concessione ed erogazione dei contributi, sono disciplinate dal Decreto n. 74/2024 dell’Assessorato regionale dell’Economia e dall'avviso pubblico collegato.
I contributi riguardano gli interessi sulle rate scadute nel corso del 2023 e pagate entro il 31 marzo 2024, relativi a finanziamenti per investimenti o fabbisogno di capitale circolante erogati da banche o intermediari finanziari.
I destinatari dell'agevolazione devono soddisfare i seguenti requisiti di ammissibilità:
Le spese ammissibili sono relative alla riduzione degli interessi corrispettivi sulle rate scadute nel 2023, che siano state saldate entro il 31 marzo 2024, riguarda finanziamenti per programmi di investimento o per esigenze di capitale circolante, concessi da banche o intermediari finanziari e attivi al 1° gennaio 2024.
Con l'articolo 4 della L.R. n. 23 del 4 luglio 2024, pubblicata nella G.U.R.S. del 9 luglio 2024, la Regione Siciliana ha introdotto contributi a fondo perduto per l'abbattimento degli interessi sui mutui in essere al 1° gennaio 2024. Questi contributi sono destinati alle micro, piccole e medie imprese che hanno una sede operativa in Sicilia, nel rispetto della normativa comunitaria sugli aiuti “de minimis”. Per finanziare l’iniziativa è stato istituito un fondo di 45 milioni di euro all'interno del "Fondo Sicilia", già previsto dalla legge regionale del 2019.
La gestione dei contributi è stata affidata a IRFIS FinSicilia S.p.A., la società finanziaria regionale. Le modalità di individuazione dei beneficiari, insieme ai criteri e alle modalità di concessione ed erogazione dei contributi, sono disciplinate dal Decreto n. 74/2024 dell’Assessorato regionale dell’Economia e dall'avviso pubblico collegato.
I contributi riguardano gli interessi sulle rate scadute nel corso del 2023 e pagate entro il 31 marzo 2024, relativi a finanziamenti per investimenti o fabbisogno di capitale circolante erogati da banche o intermediari finanziari.
I destinatari dell'agevolazione devono soddisfare i seguenti requisiti di ammissibilità:
Le spese ammissibili sono relative alla riduzione degli interessi corrispettivi sulle rate scadute nel 2023, che siano state saldate entro il 31 marzo 2024, riguarda finanziamenti per programmi di investimento o per esigenze di capitale circolante, concessi da banche o intermediari finanziari e attivi al 1° gennaio 2024.
L'importo del contributo per ciascun richiedente idoneo è fissato al 30% degli interessi corrispettivi sulle rate scadute nel 2023, purché queste siano state pagate entro il 31 marzo 2024.
IRFIS FinSicilia S.p.A. ha pubblicato un avviso che definisce i beneficiari, i criteri e le modalità per l'assegnazione di contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese siciliane. Questi contributi mirano a ridurre gli interessi sulle rate scadute nel 2023, pagate entro il 31 marzo 2024, relative a finanziamenti per investimenti o necessità di capitale circolante concessi da banche o intermediari finanziari, e attivi al 1° gennaio 2024.
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