Contributi per progetti di insediamento e sviluppo di esercizi commerciali polifunzionali per il biennio 2023-2024
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
Con delibera di Giunta regionale n. 1554 del 19/09/2022 la Regione Emilia-Romagna intende contrastare fenomeni di rarefazione del sistema distributivo e dei servizi e favorire, nelle località scarsamente popolate, mediante un presidio capace di fornire beni e servizi di prima necessità prevedendo contributi per progetti finalizzati all'insediamento e allo sviluppo degli esercizi commerciali polifunzionali.
**L'agevolazione**
I contributi sono concessi in regime de minimis, nella misura massima del 60% della spesa ammissibile e per un importo massimo di 40.000 euro.
A chi si rivolge
Le piccole e medie imprese esercenti il commercio, la somministrazione al pubblico di alimenti e bevande e dei servizi aventi, al momento della presentazione della domanda, i requisiti soggettivi indicati al paragrafo 1 del bando.
Spese Ammissibili
Per la realizzazione dei suddetti interventi sono considerate ammissibili le spese di seguito indicate, direttamente imputabili al progetto, sostenute e pagate dal soggetto beneficiario a decorrere dal 1° gennaio 2023 e fino al 31 dicembre 2024 o al diverso termine individuato a seguito di eventuale concessione di proroga, per:
- l'acquisizione, la progettazione, la costruzione, il rinnovo, la trasformazione e l'ampliamento dei locali adibiti o da adibire all'esercizio dell'attività d'impresa e l'acquisizione delle relative aree;
- l'acquisto, il rinnovo e l'ampliamento delle attrezzature, degli impianti e degli arredi necessari per l'esercizio e l'attività d'impresa;
- l'acquisto di un autoveicolo a uso commerciale, purché in regola con le normative vigenti per il trasporto di merci deperibili;
- la realizzazione di zone dotate di accesso pubblico alla rete telematica;
- la realizzazione di punti di informazione turistica e di sportelli di erogazione di servizi di pubblica utilità rivolti alla cittadinanza.
Nella spesa complessiva può essere inclusa quella per la formazione di scorte necessarie alla realizzazione di programmi di investimento entro il limite massimo del 30% del totale degli investimenti.
Emilia-Romagna