La misura Disegni+2024 è un'iniziativa volta a sostenere le micro, piccole e medie imprese nella valorizzazione di disegni e modelli, offrendo agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto.
Le agevolazioni sono concesse in conformità al regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023, riguardante l'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea in materia di aiuti «de minimis» (pubblicato nella G.U.U.E. L 2023/2831 del 15 dicembre 2023).
Le agevolazioni possono essere richieste dalle imprese che, al momento della presentazione della domanda, soddisfano, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
-essere classificate come micro, piccole o medie imprese, secondo i criteri stabiliti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE e dall'allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014, e successive modifiche;
-avere sede legale e operativa in Italia;
-essere regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese e operative;
-non essere in liquidazione, scioglimento o sottoposte a procedure concorsuali, e risultare in regola con gli obblighi contributivi, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
-non essere soggette a cause di divieto, decadenza o sospensione previste dall’articolo 67 della normativa antimafia (decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche);
-non avere procedimenti amministrativi in corso per la revoca di risorse pubbliche indebitamente percepite;
-essere titolari del disegno o modello oggetto del progetto di valorizzazione, registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI), con designazione dell'Italia. La registrazione del disegno o modello deve essere avvenuta a partire dal 1° gennaio 2022 ed essere ancora valida al momento della domanda.
Per la realizzazione del progetto di valorizzazione, sono considerate ammissibili le spese sostenute per l'acquisizione di servizi specialistici esterni, purché successive alla data di presentazione della domanda.
Il progetto deve includere l’acquisizione di tali servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un disegno o modello, sia per la sua messa in produzione che per il suo posizionamento sul mercato.
Sono ammesse, in particolare, le spese relative ai seguenti servizi specialistici esterni:
-realizzazione di prototipi del disegno/modello registrato;
-creazione di stampi correlati al disegno/modello registrato;
-consulenza tecnica sulla catena produttiva per la messa in produzione del disegno/modello registrato e/o per l’impiego di materiali innovativi;
-consulenza tecnica per ottenere certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale, con indicazione chiara del tipo di certificazione richiesta;
-consulenza specializzata nell'approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi di mercato, progettazione e creazione di layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online, con esclusione della produzione del materiale) e nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello (per eventuale cessione);
-consulenza legale per la protezione contro la contraffazione (azioni legali effettivamente intraprese per casi concreti di contraffazione) e/o per la stipula di accordi di licenza (effettivamente conclusi) relativi al disegno/modello registrato.
La misura Disegni+2024 è un'iniziativa volta a sostenere le micro, piccole e medie imprese nella valorizzazione di disegni e modelli, offrendo agevolazioni sotto forma di contributi a fondo perduto.
Le agevolazioni sono concesse in conformità al regolamento (UE) n. 2023/2831 del 13 dicembre 2023, riguardante l'applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea in materia di aiuti «de minimis» (pubblicato nella G.U.U.E. L 2023/2831 del 15 dicembre 2023).
Le agevolazioni possono essere richieste dalle imprese che, al momento della presentazione della domanda, soddisfano, a pena di esclusione, i seguenti requisiti:
-essere classificate come micro, piccole o medie imprese, secondo i criteri stabiliti dalla raccomandazione della Commissione europea 2003/361/CE e dall'allegato I del regolamento (UE) n. 651/2014, e successive modifiche;
-avere sede legale e operativa in Italia;
-essere regolarmente costituite, iscritte al Registro delle imprese e operative;
-non essere in liquidazione, scioglimento o sottoposte a procedure concorsuali, e risultare in regola con gli obblighi contributivi, come attestato dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC);
-non essere soggette a cause di divieto, decadenza o sospensione previste dall’articolo 67 della normativa antimafia (decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159 e successive modifiche);
-non avere procedimenti amministrativi in corso per la revoca di risorse pubbliche indebitamente percepite;
-essere titolari del disegno o modello oggetto del progetto di valorizzazione, registrato presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM), l’Ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale (EUIPO) o l’Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (OMPI), con designazione dell'Italia. La registrazione del disegno o modello deve essere avvenuta a partire dal 1° gennaio 2022 ed essere ancora valida al momento della domanda.
Per la realizzazione del progetto di valorizzazione, sono considerate ammissibili le spese sostenute per l'acquisizione di servizi specialistici esterni, purché successive alla data di presentazione della domanda.
Il progetto deve includere l’acquisizione di tali servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un disegno o modello, sia per la sua messa in produzione che per il suo posizionamento sul mercato.
Sono ammesse, in particolare, le spese relative ai seguenti servizi specialistici esterni:
-realizzazione di prototipi del disegno/modello registrato;
-creazione di stampi correlati al disegno/modello registrato;
-consulenza tecnica sulla catena produttiva per la messa in produzione del disegno/modello registrato e/o per l’impiego di materiali innovativi;
-consulenza tecnica per ottenere certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale, con indicazione chiara del tipo di certificazione richiesta;
-consulenza specializzata nell'approccio al mercato (es. business plan, piano di marketing, analisi di mercato, progettazione e creazione di layout grafici e testi per materiale di comunicazione offline e online, con esclusione della produzione del materiale) e nella valutazione tecnico-economica del disegno/modello (per eventuale cessione);
-consulenza legale per la protezione contro la contraffazione (azioni legali effettivamente intraprese per casi concreti di contraffazione) e/o per la stipula di accordi di licenza (effettivamente conclusi) relativi al disegno/modello registrato.
Le agevolazioni coprono fino all'80% delle spese ammissibili, con un limite massimo di 60.000,00 euro, nel rispetto dei massimali previsti per ogni tipologia di servizio.
Tale percentuale sale all'85% per le imprese che possiedono la certificazione di parità di genere.
Intervento agevolativo finalizzato al supporto di valorizzazione di disegni e modelli per l'annualità 2024.
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