Quanto finanzia
Descrizione del Bando
**L'agevolazione**
Per gli incentivi sono stati stanziati 650 milioni di euro per ciascuno degli anni 2022-2023-2024, che rientrano tra le risorse approvate dal Governo nel Fondo automotive per il quale è stata prevista una dotazione finanziaria complessiva di 8,7 miliardi di euro fino al 2030.
In particolare i 650 milioni di euro per l’anno 2022 vengono così ripartiti:
Per l’acquisto di auto di categoria M1
- 220 milioni di euro per la fascia 0-20 (elettriche)
- 225 milioni di euro per la fascia 21-60 (ibride plug - in)
- 170 milioni di euro per la fascia 61-135 (endotermiche a basse emissioni)
Per motocicli e ciclomotori (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) vengono invece stanziati 10 milioni per i veicoli non elettrici e 15 milioni per i veicoli elettrici, mentre 10 milioni di euro sono destinati ai veicoli commerciali di categoria N1 e N2.
A chi si rivolge
Le persone giuridiche che possono acquistare beneficiando del contributo sono:
- quelle che svolgono attività di noleggio, acquistando veicoli di categoria M1 per l’impiego in car sharing;
- le PMI (Piccole Medie Imprese) che svolgono attività di trasporto in proprio o in conto terzi, acquistando veicoli di categoria N1 e N2.
Si precisa che solo i soggetti titolari di PIVA potranno accedere agli incentivi previsti per le persone giuridiche.
Ai sensi del Decreto 18.04.2005 (GU 238/2005) rientrano fra le PMI anche: le attività artigianali; altre attività a titolo individuale o familiare; società di persone; associazioni che esercitano regolare attività economica.
Spese Ammissibili
Molte le novità introdotte sugli importi degli incentivi concessi per l’acquisto di nuovi veicoli, auto e moto:
- Per le auto (categoria M1) con emissioni comprese tra 0-135 g/km CO2, Euro 6, sono stati aggiornati i limiti di prezzo di listino del veicolo nuovo e gli importi dei contributi concessi, tenuto conto della fascia di emissione e della presenza del veicolo da rottamare (fino ad euro 4).
- Per la fascia 0-20 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a € 35.000 (IVA esclusa) e il contributo è di 3.000 euro senza rottamazione e 5.000 euro con la rottamazione.
- Per la fascia 21-60 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 45.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro senza rottamazione e 4.000 euro con la rottamazione.
- Per la fascia 61-135 g/km CO2 il prezzo di listino non deve essere superiore a 35.000 euro (IVA esclusa) e il contributo è di 2.000 euro esclusivamente con la rottamazione.
- Per **motocicli e ciclomotori** (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) sono stati introdotti anche contributi per i veicoli **non elettrici**, pari al 40% del prezzo di acquisto fino a 2.500 euro. Il contributo è riconosciuto solo alle persone fisiche che acquistano un veicolo non inferiore ad euro 5 e rottamano un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3). E’ necessario che il venditore applichi uno sconto del 5%.
- Per **motocicli e i ciclomotori** (categoria L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e, L7e) **elettrici** è previsto l’acquisto solo da parte di persone fisiche. Il contributo è pari al 30% del prezzo di acquisto senza rottamazione fino a 3.000 euro e 40% con rottamazione di un veicolo della stessa categoria (fino ad euro 3) fino a 4.000 euro.
- Per i **veicoli commerciali** è stata ammessa al contributo, oltre alla categoria N1, anche la categoria N2. Il contributo, per acquirenti PMI, ivi comprese le persone giuridiche, è previsto esclusivamente per i veicoli con alimentazione elettrica con contestuale obbligo di rottamazione (fino ad euro 3). Cambiano gli importi dei contributi per i veicoli di categoria N1:
- 4.000 euro con MTT fino a 1,5 tonnellate;
- 6.000 euro con MTT superiore a 1,5 e fino a 3,5 tonnellate.
Per i veicoli di categoria N2:
- 12.000 euro con MTT superiore a 3,5 e fino a 7 tonnellate;
- 14.000 euro con MTT superiore a 7 e fino a 12 tonnellate.
Sono stati inoltre stabiliti i requisiti per il mantenimento della **proprietà del veicolo** acquistato con l’incentivo: 12 mesi nel caso di acquirente persona fisica e 24 mesi nel caso di acquirente persona giuridica. Tale requisito è previsto per l’acquisto di auto, motocicli e ciclomotori, sono esclusi i veicoli commerciali.
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