L’obiettivo principale del progetto – che si innesta sull’ecosistema dell’innovazione già creato ed esistente nella regione con il coinvolgimento di università, enti di ricerca, laboratori e centri per l’innovazione – è rafforzare la capillarità di intervento degli attori, favorendone il rafforzamento strutturale e il salto di scala, e sviluppando e consolidando collaborazioni internazionali.
Si vuole sostenere il sistema produttivo dell’Emilia-Romagna, forte e altamente competitivo, verso una transizione sostenibile, consapevoli del fatto che le emergenze vissute e quelle in corso hanno reso ancora più urgenti ed evidenti le criticità legate al cambiamento climatico e allo sfruttamento
insostenibile delle risorse naturali.
I progetti dovranno essere realizzati in una unità locale situata nel territorio dell’Emilia-Romagna regolarmente censita presso CCIAA di competenza.
I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritte al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza.
A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.
I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali – Proponenti – in risposta al presente Bando sono:
Imprese di qualsiasi dimensione, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa. Sono esclusi dalla partecipazione i soggetti del Programma EcosistER e loro collegate.
Per i singoli soggetti beneficiari sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese, nei limiti previsti dal Piano economico-finanziario approvato:
A. Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo previste nel progetto. Detto personale deve essere legato all’impresa da rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato.
B. Costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, direttamente imputabili e nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se le attrezzature non sono utilizzate per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati. Risultano ammissibili anche gli eventuali costi per i risultati/prodotti del patrimonio intellettuale su cui si basa il progetto, acquisiti o ottenuti in licenza alle normali condizioni di mercato.
C. Ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, affidati attraverso accordo di ricerca specifico ad organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/spin off/PMI innovative.
D. Costi per servizi di consulenza specialistica, purché essenziali per l’attuazione del progetto e nella misura massima del 35% dei costi totali di progetto, da affidare a soggetti esterni all’impresa beneficiaria, indipendenti dalla stessa, in possesso di adeguate e documentate competenze ed esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate.
E. Costi gestionali ed amministrativi, rientrano in questa voce anche i costi legati ad attività di auditing svolte da personale indipendente e specializzato, iscritto nel registro dei revisori legali che certifichi le spese sostenute e i rendiconti, nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità. I costi della suddetta voce saranno rendicontati a costi reali e non potranno essere superiori al 10% dei costi diretti ammissibili del personale.
F. Costi indiretti, derivanti direttamente dalla realizzazione del progetto, da calcolarsi con modalità semplificata a tasso forfettario nella misura del 15% per cento dei costi diretti ammissibili del personale.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
L’obiettivo principale del progetto – che si innesta sull’ecosistema dell’innovazione già creato ed esistente nella regione con il coinvolgimento di università, enti di ricerca, laboratori e centri per l’innovazione – è rafforzare la capillarità di intervento degli attori, favorendone il rafforzamento strutturale e il salto di scala, e sviluppando e consolidando collaborazioni internazionali.
Si vuole sostenere il sistema produttivo dell’Emilia-Romagna, forte e altamente competitivo, verso una transizione sostenibile, consapevoli del fatto che le emergenze vissute e quelle in corso hanno reso ancora più urgenti ed evidenti le criticità legate al cambiamento climatico e allo sfruttamento
insostenibile delle risorse naturali.
I progetti dovranno essere realizzati in una unità locale situata nel territorio dell’Emilia-Romagna regolarmente censita presso CCIAA di competenza.
I progetti dovranno avere origine da un prodotto o un risultato del patrimonio Intellettuale di proprietà di organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/PMI innovative/spin off anche estere, ed essere finalizzati alla realizzazione di nuovi prodotti, processi, applicazioni, materiali, servizi, da parte delle imprese. Le start up/spin off/PMI innovative italiane devono essere iscritte al registro delle start up o PMI innovative o in alternativa accreditate presso gli organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza.
A questo scopo, il prodotto o un risultato del patrimonio sviluppato da organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/ start up/ spin off/ PMI innovative dovrà già essere individuato ed essere chiaramente descritto nel progetto al momento di presentazione della domanda di agevolazione.
I soggetti ammissibili a presentare proposte progettuali – Proponenti – in risposta al presente Bando sono:
Imprese di qualsiasi dimensione, che concorrono in modalità singola o in modalità collaborativa. Sono esclusi dalla partecipazione i soggetti del Programma EcosistER e loro collegate.
Per i singoli soggetti beneficiari sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese, nei limiti previsti dal Piano economico-finanziario approvato:
A. Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo previste nel progetto. Detto personale deve essere legato all’impresa da rapporto di lavoro dipendente a tempo determinato o indeterminato.
B. Costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto, direttamente imputabili e nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se le attrezzature non sono utilizzate per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati. Risultano ammissibili anche gli eventuali costi per i risultati/prodotti del patrimonio intellettuale su cui si basa il progetto, acquisiti o ottenuti in licenza alle normali condizioni di mercato.
C. Ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, affidati attraverso accordo di ricerca specifico ad organismi di ricerca e della diffusione della conoscenza (OdR)/start up/spin off/PMI innovative.
D. Costi per servizi di consulenza specialistica, purché essenziali per l’attuazione del progetto e nella misura massima del 35% dei costi totali di progetto, da affidare a soggetti esterni all’impresa beneficiaria, indipendenti dalla stessa, in possesso di adeguate e documentate competenze ed esperienze professionali pertinenti alle consulenze commissionate.
E. Costi gestionali ed amministrativi, rientrano in questa voce anche i costi legati ad attività di auditing svolte da personale indipendente e specializzato, iscritto nel registro dei revisori legali che certifichi le spese sostenute e i rendiconti, nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita dichiarazione di responsabilità. I costi della suddetta voce saranno rendicontati a costi reali e non potranno essere superiori al 10% dei costi diretti ammissibili del personale.
F. Costi indiretti, derivanti direttamente dalla realizzazione del progetto, da calcolarsi con modalità semplificata a tasso forfettario nella misura del 15% per cento dei costi diretti ammissibili del personale.
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Finanziamento per progetti di ricerca e sviluppo.
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