L'Avviso FiRA, denominato “Voucher di Garanzia”, ha l'obiettivo di agevolare l'accesso al credito per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) operanti in Abruzzo, ammissibili in tutti i settori economici previsti dall’art. 1 del Reg. (UE) 2831/2023. Questo avviene attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, mirati a ridurre i tassi di interesse sui finanziamenti bancari e/o a fornire un buono una tantum per coprire i premi di garanzia prestati dal sistema dei Confidi regionali.
Gli obiettivi generali dell’Avviso includono:
-contrastare la grave crisi di liquidità causata dall'aumento dei tassi di interesse, che ha colpito le MPMI abruzzesi;
-migliorare l'accesso al credito bancario;
-supportare le imprese negli investimenti per rilanciare le loro attività;
-favorire la transizione verso un’economia verde.
Possono presentare domanda per questo Avviso le micro, piccole e medie imprese, come definite dall'articolo 2 dell'Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, ammissibili in tutti i settori economici elencati nell'art. 1 del Reg. (UE) 2831/2023, che abbiano sede legale e/o unità operativa nei comuni della Regione Abruzzo.
Sono ammissibili i contratti di finanziamento destinati a:
-esigenze di liquidità aziendale, come le spese di gestione corrente;
-attività di investimento, comprese l'acquisto di beni materiali e immateriali;
-consolidamento di passività bancarie e rinegoziazione di prestiti bancari esistenti.
L'Avviso FiRA, denominato “Voucher di Garanzia”, ha l'obiettivo di agevolare l'accesso al credito per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) operanti in Abruzzo, ammissibili in tutti i settori economici previsti dall’art. 1 del Reg. (UE) 2831/2023. Questo avviene attraverso la concessione di contributi a fondo perduto, mirati a ridurre i tassi di interesse sui finanziamenti bancari e/o a fornire un buono una tantum per coprire i premi di garanzia prestati dal sistema dei Confidi regionali.
Gli obiettivi generali dell’Avviso includono:
-contrastare la grave crisi di liquidità causata dall'aumento dei tassi di interesse, che ha colpito le MPMI abruzzesi;
-migliorare l'accesso al credito bancario;
-supportare le imprese negli investimenti per rilanciare le loro attività;
-favorire la transizione verso un’economia verde.
Possono presentare domanda per questo Avviso le micro, piccole e medie imprese, come definite dall'articolo 2 dell'Allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, ammissibili in tutti i settori economici elencati nell'art. 1 del Reg. (UE) 2831/2023, che abbiano sede legale e/o unità operativa nei comuni della Regione Abruzzo.
Sono ammissibili i contratti di finanziamento destinati a:
-esigenze di liquidità aziendale, come le spese di gestione corrente;
-attività di investimento, comprese l'acquisto di beni materiali e immateriali;
-consolidamento di passività bancarie e rinegoziazione di prestiti bancari esistenti.
Contributo in conto interessi per ridurre gli interessi passivi su finanziamenti erogati da banche e/o altri intermediari finanziari iscritti all'Albo unico ai sensi dell'art. 106 TUB, pari al 50% degli interessi passivi applicati, fino a un massimo di 10.000,00 euro. Per i finanziamenti a tasso variabile, l’importo degli interessi passivi deve essere calcolato al tasso applicato al momento della stipula del finanziamento.
Inoltre, è previsto un abbuono delle commissioni di garanzia rilasciate dal sistema dei Confidi, pari al 50% delle commissioni pagate, fino a un valore massimo di 2.000,00 euro.
Migliorare l'accesso al credito bancario per nuovi investimenti, la Regione Abruzzo ha riprogrammato le risorse del Fondo di Fondi SAIM (Fondo di Sviluppo Abruzzo per le Imprese), destinandole a vari strumenti di supporto al tessuto produttivo.
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