Fondo per il sostegno delle attività economiche dei Comuni delle aree montane ed interne
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
Il Decreto del Presidente della Repubblica riconosce un sostegno in favore delle attività economiche, commerciali ed artigianali dei comuni presenti nelle aree interne e montane del Paese.
****Il Decreto lascia ampio margine di discrezione ai Comuni per le modalità di uso del fondo. Ciascun Ente potrà usare le risorse a disposizione – nei limiti posti dal Decreto stesso ovviamente – così da rispondere in modo migliore e peculiare alle esigenze delle attività economiche del proprio territorio.
I Comuni possono utilizzare il contributo per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese, artigianali e commerciali, anche al fine di contenere l’impatto dell’epidemia da COVID-19, che:
- svolgano attività economiche attraverso un’unità operativa ubicata nei territori dei Comuni, ovvero intraprendano nuove attività economiche nei suddetti territori comunali;
- sono regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
- non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo.
A chi si rivolge
Il Decreto dunque ripartisce tra i Comuni delle aree interne e montane italiani 210 milioni di euro per il sostegno alle attività produttive economiche, artigianali e commerciali dei territori.
Si consiglia la consultazione della ripartizione del contributo a seconda dell'area geografica:
Spese Ammissibili
Le azioni di sostegno economico possono ricomprendere:
- erogazione di contributi a fondo perduto per spese di gestione;
- iniziative che agevolino la ristrutturazione, l’ammodernamento, l’ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche indotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on-line e di vendita a distanza, attraverso l’attribuzione alle imprese di contributi in conto capitale ovvero l’erogazione di contributi a fondo perduto per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti.
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino-Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto