La Regione intende promuovere l'accesso al credito per lo sviluppo delle attività di lavoro autonomo, libero professionale e di micro impresa. In particolare si intende finanziare le micro-attività operanti sul territorio regionale, che per loro natura risultano avere maggiori difficoltà nell'accesso al credito, in un percorso che li aiuti a strutturare la loro attività e ad acquisire quindi livelli minimi di credibilità nei confronti dei soggetti eroganti il credito.
Il presente regolamento si applica alla realizzazione di interventi di microcredito nei confronti dei seguenti Beneficiari, che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficolta di accesso ai canali tradizionali del credito:
a. Lavoratori autonomi e liberi professionisti operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano titolari di partita IVA da non più di cinque anni, e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi massimo di 100.000,00 euro;
b. I liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4 del 2013;
c. forme aggregate tra professionisti (società tra professionisti) con i medesimi requisiti previsti per le imprese;
d. Imprese individuali, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano avviate da non più di cinque anni e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi massimo di 200.000,00 euro; le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la CCIAA territorialmente competente.
Sono ammissibili le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in materia, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle di seguito indicate, nei limiti eventualmente evidenziati:
• l'acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attività svolta;
• il pagamento di corsi di formazione, anche di natura universitaria o postuniversitaria, volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti; i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione a corsi di formazione da parte dei soci;
• esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell'attività compreso il costo di personale aggiuntivo;
• investimenti in innovazione , in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo organizzativo messa a punto di prodotti e/o servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo e consolidamento di nuova occupazione; sono ammissibili le spese fatturate da non oltre 3 mesi dalla data di presentazione della domanda e le spese ancora da sostenere. il progetto dovrà essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Nell’arco del periodo di realizzazione del progetto, il Soggetto gestore può consentire una rimodulazione delle spese ammesse, ferme restando le condizioni previste dal presente regolamento.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
La Regione intende promuovere l'accesso al credito per lo sviluppo delle attività di lavoro autonomo, libero professionale e di micro impresa. In particolare si intende finanziare le micro-attività operanti sul territorio regionale, che per loro natura risultano avere maggiori difficoltà nell'accesso al credito, in un percorso che li aiuti a strutturare la loro attività e ad acquisire quindi livelli minimi di credibilità nei confronti dei soggetti eroganti il credito.
Il presente regolamento si applica alla realizzazione di interventi di microcredito nei confronti dei seguenti Beneficiari, che per condizioni soggettive e oggettive si trovino in situazioni di difficolta di accesso ai canali tradizionali del credito:
a. Lavoratori autonomi e liberi professionisti operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano titolari di partita IVA da non più di cinque anni, e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi massimo di 100.000,00 euro;
b. I liberi professionisti iscritti agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali iscritte nell’elenco tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico ai sensi della legge 14 gennaio 2013, n. 4 e in possesso dell’attestazione rilasciata ai sensi della medesima legge n. 4 del 2013;
c. forme aggregate tra professionisti (società tra professionisti) con i medesimi requisiti previsti per le imprese;
d. Imprese individuali, società di persone, società a responsabilità limitata semplificata o società cooperative operanti in Emilia-Romagna, che alla data di presentazione della domanda siano avviate da non più di cinque anni e che dichiarino un fatturato negli ultimi 12 mesi massimo di 200.000,00 euro; le imprese devono essere regolarmente costituite e iscritte al Registro delle imprese presso la CCIAA territorialmente competente.
Sono ammissibili le spese connesse all’attività, indicate nel business plan e sostenute nel periodo di realizzazione del progetto, conformi a quanto previsto dalla normativa vigente in materia, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo quelle di seguito indicate, nei limiti eventualmente evidenziati:
• l'acquisto di beni, ivi incluse le materie prime necessarie alla produzione di beni o servizi e le merci destinate alla rivendita, o di servizi strumentali all'attività svolta;
• il pagamento di corsi di formazione, anche di natura universitaria o postuniversitaria, volti ad elevare la qualità professionale e le capacità tecniche e gestionali del lavoratore autonomo, dell'imprenditore e dei relativi dipendenti; i finanziamenti concessi alle società di persone e alle società cooperative possono essere destinati anche a consentire la partecipazione a corsi di formazione da parte dei soci;
• esigenze di liquidità connesse allo sviluppo dell'attività compreso il costo di personale aggiuntivo;
• investimenti in innovazione , in prodotti e soluzioni di ICT, sviluppo organizzativo messa a punto di prodotti e/o servizi che presentino potenzialità concrete di sviluppo e consolidamento di nuova occupazione; sono ammissibili le spese fatturate da non oltre 3 mesi dalla data di presentazione della domanda e le spese ancora da sostenere. il progetto dovrà essere realizzato e rendicontato entro 12 mesi a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Nell’arco del periodo di realizzazione del progetto, il Soggetto gestore può consentire una rimodulazione delle spese ammesse, ferme restando le condizioni previste dal presente regolamento.
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