Le proposte progettuali a cui si riferisce il presente avviso devono riguardare una delle seguenti tematiche:

• Indicatori di mobilità individuale: Costruzione di un insieme di indicatori dettagliati sulle preferenze di mobilità individuale a diverse scale territoriali, includendo dati e indicatori relativi alla mobilità in sharing.
• Big data sui flussi dei mezzi in sharing: Fornitura di dati voluminosi sui flussi dei mezzi di trasporto in sharing (auto, bici, monopattini, ecc.) in contesti urbani ad alta frequenza temporale e relative analisi, concentrati su almeno 5 città italiane, con la possibilità di includere ulteriori città come criterio preferenziale.
• Big data sui flussi di mobilità urbana: Raccolta di dati voluminosi sui flussi di mobilità urbana (auto, bici, monopattini, bus, ecc.) con alta frequenza temporale e relative analisi, in almeno 5 città italiane, con la possibilità di includere ulteriori città come criterio preferenziale. Questi dati dovrebbero includere informazioni sulle infrastrutture e sulla sostenibilità territoriale.
• Raccolta di dati sulle infrastrutture: Raccolta di dati e indicatori relativi alla presenza e alle caratteristiche delle infrastrutture di trasporto, telecomunicazioni, energetiche e di servizi, utilizzando diverse fonti come sensori remoti, fonti satellitari, LIDAR, droni, ecc. Lo scopo è lo sviluppo di indicatori comunali, mappe e linee guida per i decisori locali.
• Raccolta di dati sulla sostenibilità territoriale: Raccolta di dati e indicatori relativi alla sostenibilità dei territori, inclusi dati sulla qualità dell’aria, sul verde urbano, sull'urbanizzazione, sugli edifici, sulle infrastrutture, sui servizi pubblici locali, sugli eventi estremi, ecc. Questi dati dovrebbero essere rilevati da remoto tramite diverse fonti satellitari, LIDAR, droni, ecc. Lo scopo è lo sviluppo di indicatori infracomunali e comunali, mappe e linee guida per i decisori locali.

Possono presentare domanda di partecipazione in forma singola valere sul presente avviso:
a) le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), aventi i parametri dimensionali di cui all’allegato I del GBER Reg. (UE) 651/2014;
b) le Grandi Imprese (GI);
Gli aiuti relativi alle tematiche 2, 3, 4 e 5 sono riservati ad attività eseguite in una regione del Mezzogiorno (c.d. “Quota SUD”). I beneficiari di interventi Quota SUD devono avere una sede o una filiale in una regione del Mezzogiorno al momento dell’erogazione dell'aiuto.
Tali soggetti, sulla base della normativa nazionale vigente, devono garantire idonee procedure di gestione in analogia con i meccanismi di verifica e controllo propri dei soggetti pubblici, a tutela degli interessi finanziari dell’Unione Europea, in particolare in tema di prevenzione, individuazione e rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interessi e di doppio finanziamento.