L'Avviso incoraggia le imprese del Lazio ad adottare sistemi di gestione per la parità di genere, con l'obiettivo di promuovere nei luoghi di lavoro una cultura che favorisca l'autostima, la consapevolezza e l'autodeterminazione delle donne.
Il possesso della certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, prevista dal D.M. 29 aprile 2022, sta diventando sempre più un requisito premiante per accedere ai finanziamenti pubblici, inclusi quelli cofinanziati dal bilancio europeo e dai fondi concessi dalla Regione Lazio.
Possono accedere al contributo per ottenere la prima Certificazione di Parità di Genere le imprese che, alla data della domanda:
-sono registrate al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una sede operativa situata nel Lazio, come risultante da tale registro;
-rientrano nella categoria di Micro o Piccola Impresa secondo i parametri stabiliti dall’Allegato 1 del Reg. (UE) 651/2014;
-hanno almeno un dipendente, misurato in Unità Lavorative Annue (ULA) per l’anno 2023 o, se diverso, per l’ultimo esercizio finanziario chiuso;
-non possiedono già la Certificazione di Parità di Genere.
L'Avviso prevede:
-Il riconoscimento di contributi alle Micro e Piccole Imprese per ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, conforme al D.M. 29 aprile 2022, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato presso Accredia secondo il regolamento CE 765/2008 e la norma internazionale ISO/IEC 17011 (Certificazione di Parità di Genere).
-Il diritto per le imprese del Lazio di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” se hanno ottenuto tale certificazione di parità di genere, indipendentemente dal contributo regionale, inclusa anche le imprese di dimensioni maggiori.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
L'Avviso incoraggia le imprese del Lazio ad adottare sistemi di gestione per la parità di genere, con l'obiettivo di promuovere nei luoghi di lavoro una cultura che favorisca l'autostima, la consapevolezza e l'autodeterminazione delle donne.
Il possesso della certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, prevista dal D.M. 29 aprile 2022, sta diventando sempre più un requisito premiante per accedere ai finanziamenti pubblici, inclusi quelli cofinanziati dal bilancio europeo e dai fondi concessi dalla Regione Lazio.
Possono accedere al contributo per ottenere la prima Certificazione di Parità di Genere le imprese che, alla data della domanda:
-sono registrate al Registro delle Imprese Italiano e hanno almeno una sede operativa situata nel Lazio, come risultante da tale registro;
-rientrano nella categoria di Micro o Piccola Impresa secondo i parametri stabiliti dall’Allegato 1 del Reg. (UE) 651/2014;
-hanno almeno un dipendente, misurato in Unità Lavorative Annue (ULA) per l’anno 2023 o, se diverso, per l’ultimo esercizio finanziario chiuso;
-non possiedono già la Certificazione di Parità di Genere.
L'Avviso prevede:
-Il riconoscimento di contributi alle Micro e Piccole Imprese per ottenere la certificazione UNI/PdR 125:2022 sulla parità di genere, conforme al D.M. 29 aprile 2022, rilasciata da un organismo di certificazione accreditato presso Accredia secondo il regolamento CE 765/2008 e la norma internazionale ISO/IEC 17011 (Certificazione di Parità di Genere).
-Il diritto per le imprese del Lazio di utilizzare il marchio “Impresa Rosa Regione Lazio” se hanno ottenuto tale certificazione di parità di genere, indipendentemente dal contributo regionale, inclusa anche le imprese di dimensioni maggiori.
Il contributo è a fondo perduto ed è riconosciuto a fronte dell’ottenimento della prima Certificazione di Parità di Genere.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Promuovere nei luoghi di lavoro una cultura che favorisca l’autostima, la consapevolezza e l’autodeterminazione delle donne, conosciuta come empowerment.
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