Industria e filiera conciaria
MiSE
Campania, Veneto, Marche, Lombardia e Toscana
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
La misura ha l'obiettivo di sostenere l’industria conciaria, gravemente danneggiata dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, attraverso la tutela delle filiere e la programmazione di attività di progettazione, sperimentazione, ricerca e sviluppo nel settore.
Le risorse messe a disposizione sono pari a 10 milioni di euro.
Tali progetti devono essere diretti alla realizzazione di una delle seguenti finalità:
- Introduzione, nell’attività dell’impresa proponente, di innovazioni di prodotto o processo per la realizzazione di almeno uno dei seguenti obiettivi:
- ampliamento della gamma dei prodotti e/o servizi o loro significativa ridefinizione tecnologica in senso innovativo.
- introduzione di contenuti e processi digitali.
- minimizzazione, secondo principi di ecosostenibilità ed economia circolare, degli impatti ambientali dei processi produttivi.
- creazione o consolidamento di strumenti di condivisione e integrazione di attività, conoscenze e competenze relative alla filiera del settore conciario, attraverso la creazione di idonee piattaforme e strutture di condivisione o animazione, in grado di favorire l’innovazione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore conciario.
**L'agevolazione**
Le agevolazioni in forma di contributo a **fondo perduto** sono concesse nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, ai sensi e nel rispetto del regolamento de minimis.
Gli stessi progetti, possono essere presentati anche nell’ambito di progetti integrati di distretto, qualora l’integrazione progettuale consenta alle imprese proponenti di realizzare effettivi vantaggi competitivi, anche secondo una logica di filiera. Il progetto integrato di distretto deve prevedere più progetti coordinati proposti da imprese operanti nell’industria conciaria.
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda e prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50 mila e non superiori a 200 mila euro.
A chi si rivolge
Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese operanti nell’industria conciaria e facenti parte dei distretti conciari localizzati nelle Regioni Campania, Lombardia, Marche, Toscana e Veneto. L'elenco dei Comuni interessati è riportato nell’allegato n. 1 al decreto direttoriale 6 settembre 2022.
Distretti interessati per Regione:
- REGIONE CAMPANIA Distretto industriale di Solofra.
- REGIONE LOMBARDIA Distretto industriale Bassa Bresciana.
- REGIONE MARCHE Serra De’ Conti. Tolentino, Civitanova Marche, Porto Sant’Elpidio, Monte San Giusto, Monte San Pietrangeli, Montegranaro, Montegiorgio, Montefiore dell’Aso, Offida, Fermo.
- REGIONE TOSCANA Valdinievole, Castelfiorentino, Santa Croce sull’Arno, Valdarno Superiore.
- REGIONE VENETO Distretto di Arzignano.
Per i dettagli dell'elenco dei Comuni interessati è riportato nell’allegato n. 1 al decreto direttoriale 6 settembre 2022.
Spese Ammissibili
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- programmi informatici e licenze software;
- formazione del personale;
- acquisto di beni immobili e realizzazione di opere murarie e assimilabili;
- costo del personale, strumenti, attrezzature, servizi di consulenza e altri servizi qualora connessi all’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale eventualmente incluse nel progetto.
- capitale circolante, nel limite del 20% delle spese per gli investimenti.
Campania, Veneto, Marche, Lombardia, Toscana