Il presente bando definisce i criteri e le modalità di distribuzione dei fondi per il perseguimento di interventi, sul territorio nazionale ed in campo internazionale, volti a:
a) sostenere ed incrementare la commercializzazione dei prodotti agroalimentari designati da una DOP o da una IGP;
b) sviluppare azioni di informazione e divulgazione per migliorare la comunicazione sull’origine, le proprietà, le caratteristiche e le qualità dei prodotti agroalimentari designati da una DOP o da una IGP;
c) sostenere azioni per lo sviluppo dei prodotti agroalimentari designati da una DOP o da una IGP;
d) incrementare la rappresentatività dei Consorzi di tutela, all’interno delle pertinenti filiere produttive, così come individuate dall’articolo 2 del decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali del 12 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 97 del 27 aprile 2000, avente ad oggetto l’individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi sociali dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP).
Sono ammessi a presentare domanda di contributo, ai sensi del presente decreto, i seguenti soggetti:
a) Consorzi di tutela;
b) associazioni temporanee tra i Consorzi di tutela, di cui alla lettera a).
Ai soli fini dell’ammissibilità della domanda di contributo la produzione rappresentata nella compagine sociale dei Consorzi di tutela deve essere composta per, almeno, il 33 per cento della stessa da prodotto finito e certificato dal competente Organismo di controllo autorizzato dal Ministero ai sensi dell’articolo 53 della legge sui Consorzi di tutela.
a) campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche;
b) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità veicolate attraverso i principali mezzi di comunicazione tradizionale (ad esempio, stampa, tv, radio, affissioni e merchandising) e i canali digitali (ad esempio, azioni web e new media tramite social network), che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti agroalimentari, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o sostenibilità;
c) partecipazioni a fiere ed esposizioni di rilevanza nazionale ed internazionale;
d) attività di divulgazione, informazione e formazione rivolta ad operatori del settore della distribuzione e del canale HO.RE.CA.;
e) costi di sviluppo, quale applicazione dei risultati della ricerca di base o di altre conoscenze, volti alla modifica dei disciplinari di produzione dei prodotti designati da DOP o IGP, che determinino, nel rispetto della tradizione, miglioramenti sotto il profilo della sostenibilità.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Il presente bando definisce i criteri e le modalità di distribuzione dei fondi per il perseguimento di interventi, sul territorio nazionale ed in campo internazionale, volti a:
a) sostenere ed incrementare la commercializzazione dei prodotti agroalimentari designati da una DOP o da una IGP;
b) sviluppare azioni di informazione e divulgazione per migliorare la comunicazione sull’origine, le proprietà, le caratteristiche e le qualità dei prodotti agroalimentari designati da una DOP o da una IGP;
c) sostenere azioni per lo sviluppo dei prodotti agroalimentari designati da una DOP o da una IGP;
d) incrementare la rappresentatività dei Consorzi di tutela, all’interno delle pertinenti filiere produttive, così come individuate dall’articolo 2 del decreto del Ministro delle politiche agricole e forestali del 12 aprile 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 97 del 27 aprile 2000, avente ad oggetto l’individuazione dei criteri di rappresentanza negli organi sociali dei consorzi di tutela delle denominazioni di origine protette (DOP) e delle indicazioni geografiche protette (IGP).
Sono ammessi a presentare domanda di contributo, ai sensi del presente decreto, i seguenti soggetti:
a) Consorzi di tutela;
b) associazioni temporanee tra i Consorzi di tutela, di cui alla lettera a).
Ai soli fini dell’ammissibilità della domanda di contributo la produzione rappresentata nella compagine sociale dei Consorzi di tutela deve essere composta per, almeno, il 33 per cento della stessa da prodotto finito e certificato dal competente Organismo di controllo autorizzato dal Ministero ai sensi dell’articolo 53 della legge sui Consorzi di tutela.
a) campagne di informazione, in particolare sui sistemi delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche;
b) azioni in materia di relazioni pubbliche, promozione e pubblicità veicolate attraverso i principali mezzi di comunicazione tradizionale (ad esempio, stampa, tv, radio, affissioni e merchandising) e i canali digitali (ad esempio, azioni web e new media tramite social network), che mettano in rilievo gli elevati standard dei prodotti agroalimentari, in particolare in termini di qualità, sicurezza alimentare o sostenibilità;
c) partecipazioni a fiere ed esposizioni di rilevanza nazionale ed internazionale;
d) attività di divulgazione, informazione e formazione rivolta ad operatori del settore della distribuzione e del canale HO.RE.CA.;
e) costi di sviluppo, quale applicazione dei risultati della ricerca di base o di altre conoscenze, volti alla modifica dei disciplinari di produzione dei prodotti designati da DOP o IGP, che determinino, nel rispetto della tradizione, miglioramenti sotto il profilo della sostenibilità.
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Finanziamento per interventi nell'ambito della filiera del food.
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