L'intervento ha l'obiettivo di promuovere l'attuazione di misure di biosicurezza per prevenire la diffusione del virus della peste suina africana, sia dalla fauna selvatica che attraverso il “fattore umano”, negli allevamenti di suini. I finanziamenti sono destinati a migliorare le condizioni di biosicurezza negli allevamenti, con l'intento di ridurre al minimo il rischio di contatto con il virus della PSA. Il bando è volto a coprire il 70% del costo ammissibile dell'investimento.
I beneficiari del sostegno includono:
a) Titolari di stabilimenti e/o detentori di suini a fini commerciali, allevati in stabilimenti o all’aperto (in stato semibrado), situati nelle zone di restrizione per la peste suina africana (PSA). Questi devono essere registrati nel sistema di identificazione e registrazione nazionale degli animali e possedere il relativo codice sanitario aziendale (codice ASL allevamento).
b) Titolari di stabilimenti e/o detentori di suidi (sia selvatici che domestici) che, a seguito della notifica dei primi focolai di peste suina africana in Piemonte e Liguria nel gennaio 2022, hanno effettuato il depopolamento preventivo dell’allevamento tramite macellazione o abbattimento di tutti i suidi censiti, rispettando il divieto di ripopolamento. Questo ha comportato la chiusura del codice di stabilimento da parte dell’ASL competente, come misura di controllo per la diffusione della malattia.
c) Titolari di stabilimenti di macellazione che intendono adeguare la propria struttura secondo il Regolamento 594/2023, articolo 44 (designati), in subordine rispetto alle categorie precedenti.
Per le imprese agricole, sono ammissibili: spese per acquisto e messa in opera di recinzioni, spese per acquisto e messa in opera di recinzione elettrificate di seconda linea per allevamenti semibradi, spese per acquisto e messa in opera di piazzola di disinfezione degli automezzi, spese per acquisto e messa in opera di una zona di filtro per chi transita, spese per acquisto di cella frigorifera, spese generali connesse all'intervento del costo massimo pari al 5% del costo totale degli interventi concordati, adeguamento delle stalle per un massimo di 30.000€.
Per gli stabilimenti di macellazione per suini situati nel territorio ligure sono ammissibili tutti gli interventi, sia strutturali che non, necessari per conformarsi al Regolamento 853/2004/CE e al Regolamento 594/2023, articolo 44.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
L'intervento ha l'obiettivo di promuovere l'attuazione di misure di biosicurezza per prevenire la diffusione del virus della peste suina africana, sia dalla fauna selvatica che attraverso il “fattore umano”, negli allevamenti di suini. I finanziamenti sono destinati a migliorare le condizioni di biosicurezza negli allevamenti, con l'intento di ridurre al minimo il rischio di contatto con il virus della PSA. Il bando è volto a coprire il 70% del costo ammissibile dell'investimento.
I beneficiari del sostegno includono:
a) Titolari di stabilimenti e/o detentori di suini a fini commerciali, allevati in stabilimenti o all’aperto (in stato semibrado), situati nelle zone di restrizione per la peste suina africana (PSA). Questi devono essere registrati nel sistema di identificazione e registrazione nazionale degli animali e possedere il relativo codice sanitario aziendale (codice ASL allevamento).
b) Titolari di stabilimenti e/o detentori di suidi (sia selvatici che domestici) che, a seguito della notifica dei primi focolai di peste suina africana in Piemonte e Liguria nel gennaio 2022, hanno effettuato il depopolamento preventivo dell’allevamento tramite macellazione o abbattimento di tutti i suidi censiti, rispettando il divieto di ripopolamento. Questo ha comportato la chiusura del codice di stabilimento da parte dell’ASL competente, come misura di controllo per la diffusione della malattia.
c) Titolari di stabilimenti di macellazione che intendono adeguare la propria struttura secondo il Regolamento 594/2023, articolo 44 (designati), in subordine rispetto alle categorie precedenti.
Per le imprese agricole, sono ammissibili: spese per acquisto e messa in opera di recinzioni, spese per acquisto e messa in opera di recinzione elettrificate di seconda linea per allevamenti semibradi, spese per acquisto e messa in opera di piazzola di disinfezione degli automezzi, spese per acquisto e messa in opera di una zona di filtro per chi transita, spese per acquisto di cella frigorifera, spese generali connesse all'intervento del costo massimo pari al 5% del costo totale degli interventi concordati, adeguamento delle stalle per un massimo di 30.000€.
Per gli stabilimenti di macellazione per suini situati nel territorio ligure sono ammissibili tutti gli interventi, sia strutturali che non, necessari per conformarsi al Regolamento 853/2004/CE e al Regolamento 594/2023, articolo 44.
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Fondo messo a disposizione per implementare i servizi di biosicurezza per combattere la peste suina africana.
Se hai utilizzato i filtri sai che questo bando fa per te. La descrizione dettagliata è disponibile per tutti i piani pro. Scopri di più qui