Le azioni ammissibili sono riportate di seguito:
I richiedenti l'aiuto, ai sensi dell'art. 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 20031, sono:
a) microimprese, piccole e medie imprese. Il contributo erogabile è disposto nel massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta. Nelle Regioni in cui si applica l’obiettivo convergenza, il contributo erogabile può essere disposto nel massimo del 50% della spesa effettivamente sostenuta;
b) imprese qualificabili come intermedie, che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro per la quale non trova applicazione l’art. 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003. Il contributo erogabile è ridotto al 20% della spesa effettivamente sostenuta. Nelle Regioni in cui si applica l’obiettivo convergenza, il contributo erogabile può essere disposto nel massimo del 25% della spesa effettivamente sostenuta;
c) imprese classificabili come grande impresa (ovvero che occupi più di 750 dipendenti o il cui fatturato sia superiore ai 200 milioni di Euro. Per tali imprese il contributo massimo erogabile è pari al 19% della spesa sostenuta.
L’accesso alla misura “Investimenti” è riservato esclusivamente alle imprese che hanno sede operativa nella Regione Puglia.
Le spese generali comprendono esclusivamente le spese di consulenza/progettazione/studio di fattibilità/preparazione documentazione/raccordo con i fornitori ecc. finalizzata alla presentazione della domanda di aiuto/pagamento e sono ammissibili solo se direttamente riconducibili alla progettazione e connesse all’investimento realizzato.
Qualora l’attività di consulenza/progettazione/studio di fattibilità/preparazione documentazione/raccordo con i fornitori ecc. finalizzata alla presentazione della domanda di aiuto/pagamento, sia eseguita dallo stesso beneficiario del progetto, la stessa non può essere oggetto di rendicontazione in quanto annoverabile tra le attività svolte in economia, non ammissibili nell’ambito del sostegno previsto dall’intervento Investimenti.
Gli investimenti materiali ammissibili per l’azione di spumantizzazione riguardano esclusivamente l'acquisto e l'installazione di linee di lavorazione per la produzione, l'imbottigliamento ed il confezionamento di vini spumanti rivenienti da vini pugliesi riconosciuti D.O.P. e I.G.P., secondo gli specifici disciplinari di produzione.
Potranno essere ammessi a finanziamento, le seguenti tipologie di impianti/attrezzature:
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Le azioni ammissibili sono riportate di seguito:
I richiedenti l'aiuto, ai sensi dell'art. 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 20031, sono:
a) microimprese, piccole e medie imprese. Il contributo erogabile è disposto nel massimo del 40% della spesa effettivamente sostenuta. Nelle Regioni in cui si applica l’obiettivo convergenza, il contributo erogabile può essere disposto nel massimo del 50% della spesa effettivamente sostenuta;
b) imprese qualificabili come intermedie, che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di Euro per la quale non trova applicazione l’art. 2, paragrafo 1, del titolo I dell’allegato della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003. Il contributo erogabile è ridotto al 20% della spesa effettivamente sostenuta. Nelle Regioni in cui si applica l’obiettivo convergenza, il contributo erogabile può essere disposto nel massimo del 25% della spesa effettivamente sostenuta;
c) imprese classificabili come grande impresa (ovvero che occupi più di 750 dipendenti o il cui fatturato sia superiore ai 200 milioni di Euro. Per tali imprese il contributo massimo erogabile è pari al 19% della spesa sostenuta.
L’accesso alla misura “Investimenti” è riservato esclusivamente alle imprese che hanno sede operativa nella Regione Puglia.
Le spese generali comprendono esclusivamente le spese di consulenza/progettazione/studio di fattibilità/preparazione documentazione/raccordo con i fornitori ecc. finalizzata alla presentazione della domanda di aiuto/pagamento e sono ammissibili solo se direttamente riconducibili alla progettazione e connesse all’investimento realizzato.
Qualora l’attività di consulenza/progettazione/studio di fattibilità/preparazione documentazione/raccordo con i fornitori ecc. finalizzata alla presentazione della domanda di aiuto/pagamento, sia eseguita dallo stesso beneficiario del progetto, la stessa non può essere oggetto di rendicontazione in quanto annoverabile tra le attività svolte in economia, non ammissibili nell’ambito del sostegno previsto dall’intervento Investimenti.
Gli investimenti materiali ammissibili per l’azione di spumantizzazione riguardano esclusivamente l'acquisto e l'installazione di linee di lavorazione per la produzione, l'imbottigliamento ed il confezionamento di vini spumanti rivenienti da vini pugliesi riconosciuti D.O.P. e I.G.P., secondo gli specifici disciplinari di produzione.
Potranno essere ammessi a finanziamento, le seguenti tipologie di impianti/attrezzature:
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Finanziamento per investimenti nel settore vitivinicolo
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