Potenziamento delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
Con Delibera di Giunta regionale n. 659 del 27 marzo 2023 la Regione Emilia Romagna intende promuovere la mobilità urbana multimodale sostenibile quale parte della transizione verso un’economia a zero emissioni nette di carbonio, intende sostenere i soggetti pubblici nel potenziamento delle infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici al fine di incentivare l’utilizzo della mobilità elettrica con lo scopo di ridurre l’inquinamento atmosferico con conseguente miglioramento della qualità dell’aria e attenuare la rumorosità.
A chi si rivolge
- Comuni;
- Province;
- Città metropolitana;
- Unioni di Comuni – compreso il circondario imolese;
- Società a capitale interamente detenuto, direttamente o tramite società e rispondenti ai requisiti di società in-house di cui all’art. 12 della direttiva 2014/24/CE;
- Altri soggetti pubblici o amministrazioni pubbliche riferimento art. 1, comma 2 del D.Lgs. n. 165/2001 e ss.mm.ii.)
Spese Ammissibili
La percentuale massima del contributo è pari al 100% dell’investimento e il contributo concedibile massimo per ogni progetto è di 100.000 euro, per le seguenti tipologie di spese:
- fornitura, installazione, attivazione e posa in opera di materiali e componenti necessari alla realizzazione degli impianti
- opere edili strettamente necessarie e funzionali all’intervento, ed oneri di sicurezza impianti e dispositivi per il monitoraggio dell’energia elettrica erogata per la ricarica dei veicoli
- opere impiantistiche di allacciamento alla rete, incluso l’incremento di potenza eventualmente necessario
- impianti FER asserviti alla produzione dell’energia elettrica consumata dalle infrastrutture di ricarica, inclusi i sistemi di stoccaggio necessari
- spese per acquisizione di aree mediante procedure di esproprio nella misura massima del 10% sulle voci di spesa a) e b)
- progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, collaudo e certificazione degli impianti (max 10% di a e b)
Emilia-Romagna