Progetti di innovazione sociale
Quanto finanzia
Descrizione del Bando
La Regione Emilia-Romagna intende sostenere lo sviluppo di innovazioni a impatto sociale che favoriscano soluzioni collaborative tese a migliorare il benessere e ridurre le disuguaglianze, attraverso il sostegno a investimenti materiali ed immateriali per accrescere la capacità produttiva, il grado di coinvolgimento delle platee interessate e sviluppando aree di business in settori di attività economica per le quali il valore economico si integra con il valore sociale prodotto per le comunità di riferimento puntando a generare sistemi di inclusione sociale sempre più efficaci nel rispondere ai bisogni dei cittadini ed efficienti nell’utilizzo delle risorse.
A chi si rivolge
Possono presentare domanda di contributo ai sensi del presente bando i soggetti, enti, organizzazioni privati, iscritti nel Repertorio delle notizie Economiche e Amministrative (**REA**) delle Cciaa competenti per territorio, che svolgono una attività economica sia con le forme giuridiche tipiche delle imprese (**soggetti iscritti nel registro delle imprese**) che nelle forme diverse da queste ultime (**soggetti iscritti nel REA** ma non nel registro delle imprese, con esclusione delle persone fisiche) in possesso dei seguenti requisiti:
- avere le dimensioni di micro, piccole e medie imprese;
- essere regolarmente costituiti, attivi e iscritti nel REA e, nel solo caso delle imprese in senso stretto, nel registro delle imprese;
- avere l’unità locale o la sede operativa nelle quali si realizza il progetto nel territorio della regione Emilia-Romagna.
Spese Ammissibili
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
- spese per opere edili e murarie e impiantistiche strettamente legate alla riqualificazione/ristrutturazione/rigenerazione degli spazi fisici dedicati allo svolgimento dei servizi destinati al soddisfacimento dei bisogni sociali e/o collettivi; nella presente voce di spesa possono essere comprese – nel limite del 10% delle opere edili, murarie ed impiantistiche - anche le spese per la progettazione e la direzione lavori;
- acquisizione di strumenti, attrezzature, macchinari, hardware, software e servizi erogati nella soluzione cloud computing e SAAS (Software as a Service), acquisizione di brevetti, licenze, know how e conoscenze tecniche non brevettate;
- acquisizione di consulenze specialistiche per la realizzazione del progetto, comprese le spese per la definizione, elaborazione e implementazione di modelli e/o strumenti per la valutazione dell’impatto sociale del progetto. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci A e B e, comunque, per un importo massimo di euro 20.000,00;
- spese promozionali per creazione di network tra il soggetto proponente e altri soggetti pubblici e/o privati portatori di servizi e competenze. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 15% della somma delle voci A, B e C;
- costi del personale inerenti a: progettazione, direzione, coordinamento, gestione, monitoraggio e valutazione del progetto. Tale spesa è riconosciuta nella misura massima del 30% della somma delle voci A, B, C e D;
- costi generali legati alla gestione del progetto diversi da quelli del personale
Emilia-Romagna