I progetti devono rientrare in almeno una delle due aree di intervento:

• Area di intervento: "Spazio per la natura"
  Qualsiasi progetto mirato a migliorare le condizioni di specie o habitat attraverso misure di conservazione o ripristino basate sull'area rientra nell'ambito ammissibile dell'area di intervento "Spazio per la natura". Ciò può includere, ad esempio, progetti per il ripristino o il miglioramento degli habitat naturali o seminaturali, o degli habitat delle specie, sia all'interno che all'esterno delle aree protette esistenti. Questo può anche includere progetti per la creazione di aree protette aggiuntive (o il miglioramento del focus sulla biodiversità e il contributo delle aree protette esistenti), corridoi ecologici o altre infrastrutture verdi, progetti di test o dimostrazione di nuovi approcci alla gestione del sito, progetti che agiscono sulle pressioni, ecc.
• Area di intervento: "Salvaguardia delle nostre specie"
  Qualsiasi progetto mirato a migliorare le condizioni delle specie (o, nel caso delle specie aliene invasive, ridurre il loro impatto) attraverso attività rilevanti diverse dalle misure di conservazione o ripristino basate sull'area rientra nell'ambito dell'area di intervento "Salvaguardia delle nostre specie". Considerando la vasta gamma di minacce che possono agire sulle specie oltre alla degradazione dei loro habitat, tali progetti possono applicare una vasta gamma di misure rilevanti, che vanno da lavori infrastrutturali pesanti alla sensibilizzazione degli stakeholder.

Per essere ammissibili, i richiedenti (beneficiari e entità affiliate) devono:

• essere entità giuridiche (pubbliche o private)
• essere stabilite in uno dei paesi ammissibili, ovvero:
  • Stati membri dell'UE (compresi i paesi e territori d'oltremare (PTO)
  • paesi non appartenenti all'UE: paesi dell'EEA elencati e paesi associati al programma LIFE (paesi partecipanti)
• il coordinatore deve essere stabilito in un paese ammissibile.