La Regione Toscana intende sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione, nonché l'introduzione di tecnologie avanzate, utilizzando strumenti funzionali all'attrazione degli investimenti. Questo avviene nell'ambito dell'Azione 1.1.2 "Ricerca, sviluppo e innovazione per l'attrazione degli investimenti", come stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 124 del 20 febbraio 2023, che ha approvato la versione n. 1 del Documento di Attuazione Regionale (DAR) del "PR Toscana FESR 2021-2027".
L'intervento è finalizzato a sostenere gli investimenti delle imprese toscane in ricerca industriale e sviluppo sperimentale (come definiti all’art. 2, punti 85 e 86 del Reg. UE 651/2014), promuovendo la cooperazione tra micro, piccole e medie imprese (MPMI) e grandi imprese (GI), nonché tra imprese e organismi di ricerca, anche con l'obiettivo di favorire la transizione ecologica.
In particolare, l'obiettivo della Regione Toscana viene perseguito tramite la concessione di agevolazioni sotto forma di:
• a) sovvenzioni in conto capitale dirette alla spesa (di seguito “sovvenzione diretta”).
Possono presentare domanda:
Le spese considerate ammissibili sono:
a) le spese di personale nella misura in cui è impiegato nel progetto di ricerca, come risultante da idonea documentazione organizzativa del soggetto beneficiario.
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto.
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il 13 Art.63Reg.n.2021/1060 24 progetto di ricerca.
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca.
e) spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
f) ltri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (in ogni caso beni materiali).
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
La Regione Toscana intende sviluppare e potenziare le capacità di ricerca e innovazione, nonché l'introduzione di tecnologie avanzate, utilizzando strumenti funzionali all'attrazione degli investimenti. Questo avviene nell'ambito dell'Azione 1.1.2 "Ricerca, sviluppo e innovazione per l'attrazione degli investimenti", come stabilito dalla Delibera di Giunta Regionale n. 124 del 20 febbraio 2023, che ha approvato la versione n. 1 del Documento di Attuazione Regionale (DAR) del "PR Toscana FESR 2021-2027".
L'intervento è finalizzato a sostenere gli investimenti delle imprese toscane in ricerca industriale e sviluppo sperimentale (come definiti all’art. 2, punti 85 e 86 del Reg. UE 651/2014), promuovendo la cooperazione tra micro, piccole e medie imprese (MPMI) e grandi imprese (GI), nonché tra imprese e organismi di ricerca, anche con l'obiettivo di favorire la transizione ecologica.
In particolare, l'obiettivo della Regione Toscana viene perseguito tramite la concessione di agevolazioni sotto forma di:
• a) sovvenzioni in conto capitale dirette alla spesa (di seguito “sovvenzione diretta”).
Possono presentare domanda:
Le spese considerate ammissibili sono:
a) le spese di personale nella misura in cui è impiegato nel progetto di ricerca, come risultante da idonea documentazione organizzativa del soggetto beneficiario.
b) costi degli strumenti e delle attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e a condizione che gli stessi siano installati presso l’unità produttiva nella quale si svolge il progetto.
c) costi dei fabbricati e dei terreni nella misura e per la durata in cui sono utilizzati per il 13 Art.63Reg.n.2021/1060 24 progetto di ricerca.
d) costi della ricerca contrattuale, delle competenze tecniche e dei brevetti, acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne a prezzi di mercato, così come i costi dei servizi di consulenza e di servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini dell'attività di ricerca.
e) spese generali supplementari (fino ad un massimo del 15% dei costi diretti ammissibili per il personale;
f) ltri costi di esercizio, inclusi i costi di materiali, forniture e prodotti analoghi (in ogni caso beni materiali).
Variabile in base alla prestazione.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Sviluppare e potenziare le capacità di ricerca, innovazione e l'introduzione di tecnologie avanzate, utilizzando strumenti efficaci per attrarre investimenti, in attuazione dell'Azione 1.1.2 “Ricerca, sviluppo e innovazione per l'attrazione degli investimenti”.
Se hai utilizzato i filtri sai che questo bando fa per te. La descrizione dettagliata è disponibile per tutti i piani pro. Scopri di più qui