Il procedimento riguarda la concessione di contributi per manifestazioni sportive con le seguenti caratteristiche:

• Eventi di livello internazionale, non ripetitivi, eccezionali e occasionali, ospitati nella regione.
• Manifestazioni di lunga tradizione, con almeno 45 edizioni, che danno prestigio alla Regione.
• Iniziative legate allo sport, non competitive, che promuovono il valore educativo e socio-culturale dello sport.
  Il livello della manifestazione deve essere certificato tramite il calendario agonistico della disciplina o un’autorizzazione dell’organo nazionale della Federazione o dell'Ente di Promozione Sportiva.
  Ai fini della presente legge sono definite di tradizione ligure, le seguenti discipline:
  a) bocce e petanque;
  b) canottaggio a sedile fisso e mobile;
  c) pallanuoto;
  d) pallapugno, fronton, pallonetto elastico;
  e) vela.
  e bis) attività subacquee;
  e ter) pesca sportiva;

Le richieste per le iniziative possono essere presentate da:
a) Comuni, singoli o in associazione, e enti parco;
b) Istituzioni scolastiche e Università;
c) CONI, CIP, Federazioni Sportive, Discipline Sportive Associate, Associazioni Benemerite del CONI e CIP, e Enti di Promozione Sportiva;
d) Società e associazioni sportive dilettantistiche che propongono e organizzano direttamente le iniziative;
e) Gruppi sportivi senza scopo di lucro e comitati organizzatori costituiti specificamente per la realizzazione di eventi sportivi.
Gli enti territoriali affidano la gestione degli impianti sportivi valutando i soggetti richiedenti su una serie di requisiti, attribuendo punteggi proporzionati. I criteri considerati includono:
a) adeguatezza dell'attività svolta rispetto al tipo di impianto e agli sport praticabili;
b) iniziative a favore di giovani, disabili e anziani;
c) esperienza nella gestione di impianti sportivi;
d) qualifiche di istruttori e allenatori;
e) livello e frequenza delle attività;
f) anzianità nel settore sportivo;
g) numero di tesserati per gli sport praticabili nell’impianto.
La dichiarazione di inizio attività deve attestare i seguenti requisiti:
Conformità dell’impianto al regolamento specifico.

• Polizza assicurativa per proteggere gli utenti da eventi dannosi connessi alle attività dell’impianto.
• Direttore responsabile con laurea in scienze motorie o titolo equivalente nell'UE, o, in alternativa, con diploma dell'Istituto Superiore di Educazione Fisica o equivalente.
• Istruttori di attività motorie con laurea triennale in scienze motorie o diploma equivalente.
• Istruttori delle Federazioni Sportive riconosciuti dal CONI o enti di Promozione Sportiva per le discipline federali praticate nell’impianto, in aggiunta alle attività regolamentate.