Le proposte progettuali devono essere coerenti in termini di ricadute e impatti dei risultati con le tematiche di ricerca e innovazione indicati dallo Spoke:
Sono finanziate le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito delle tematiche indicate.
Ogni proposta progettuale deve includere attività di Ricerca Industriale (R.I.) e attività di Sviluppo Sperimentale (S.S.). La percentuale di S.S. non può essere inferiore al 30%, pena inammissibilità della domanda.
In ogni caso, ai fini dell’ammissibilità, le proposte devono avere le seguenti caratteristiche:
I soggetti ammessi a partecipare al bando nella qualità di proponente sono i soggetti privati, incluse le imprese, che svolgano attività coerenti con il Programma di Ricerca in oggetto. I soggetti pubblici possono partecipare soltanto in forma associata, nell’ambito di un raggruppamento in cui sia presente almeno un soggetto privato.
È ammissibile la partecipazione in raggruppamento, con l’obbligo di indicazione di un soggetto privato che, assumendo la posizione di proponente/capofila, riceva mandato per la presentazione del progetto.
Ciascuno dei soggetti beneficiari, anche in caso di partecipazione in raggruppamento, dovrà essere localizzato ed avere, al momento della presentazione della domanda, almeno una sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), dove, altresì, dovrà essere svolta l’attività corrispondente al 100% del budget messo a bando (cd. tagging territoriale).
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) spese di personale impegnato nel progetto: in tale voce, sarà inclusa la quota di spesa relativa al personale di ricerca strutturato presso i soggetti beneficiari descritto come “massa critica” in sede di presentazione della proposta e la quota relativa agli eventuali ricercatori a tempo determinato di nuova assunzione;
b) costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
c) costi per servizi di consulenza specialistica, purché essenziali per l’attuazione del progetto;
d) costi gestionali e amministrativi (massimo 10% dei costi diretti ammissibili del personale). Si precisa che le spese di personale per attività amministrativo-gestionali non rientrano tra i costi ammissibili.
Rientrano in questa voce esclusivamente i costi legati ad attività di auditing svolte da personale indipendente e specializzato, iscritto nel registro dei revisori legali, che certifichi le spese sostenute e i rendiconti, nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita
dichiarazione di responsabilità;
e) costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
f) altre tipologie di spese, strettamente connesse all'esecuzione del progetto, potranno essere proposte e saranno oggetto di valutazione preventiva da parte del MUR e dello Spoke, nel rispetto della normativa applicabile.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
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Sono finanziate le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nell’ambito delle tematiche indicate.
Ogni proposta progettuale deve includere attività di Ricerca Industriale (R.I.) e attività di Sviluppo Sperimentale (S.S.). La percentuale di S.S. non può essere inferiore al 30%, pena inammissibilità della domanda.
In ogni caso, ai fini dell’ammissibilità, le proposte devono avere le seguenti caratteristiche:
I soggetti ammessi a partecipare al bando nella qualità di proponente sono i soggetti privati, incluse le imprese, che svolgano attività coerenti con il Programma di Ricerca in oggetto. I soggetti pubblici possono partecipare soltanto in forma associata, nell’ambito di un raggruppamento in cui sia presente almeno un soggetto privato.
È ammissibile la partecipazione in raggruppamento, con l’obbligo di indicazione di un soggetto privato che, assumendo la posizione di proponente/capofila, riceva mandato per la presentazione del progetto.
Ciascuno dei soggetti beneficiari, anche in caso di partecipazione in raggruppamento, dovrà essere localizzato ed avere, al momento della presentazione della domanda, almeno una sede operativa nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna), dove, altresì, dovrà essere svolta l’attività corrispondente al 100% del budget messo a bando (cd. tagging territoriale).
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) spese di personale impegnato nel progetto: in tale voce, sarà inclusa la quota di spesa relativa al personale di ricerca strutturato presso i soggetti beneficiari descritto come “massa critica” in sede di presentazione della proposta e la quota relativa agli eventuali ricercatori a tempo determinato di nuova assunzione;
b) costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto;
c) costi per servizi di consulenza specialistica, purché essenziali per l’attuazione del progetto;
d) costi gestionali e amministrativi (massimo 10% dei costi diretti ammissibili del personale). Si precisa che le spese di personale per attività amministrativo-gestionali non rientrano tra i costi ammissibili.
Rientrano in questa voce esclusivamente i costi legati ad attività di auditing svolte da personale indipendente e specializzato, iscritto nel registro dei revisori legali, che certifichi le spese sostenute e i rendiconti, nel rispetto delle norme comunitarie e delle procedure di revisione in essere, mediante una relazione tecnica unitamente ad attestazione rilasciata in forma giurata e con esplicita
dichiarazione di responsabilità;
e) costi indiretti, determinati forfettariamente e pari al 15% dei costi diretti ammissibili per il personale, in base a quanto stabilito dall’art. 54.1 lettera b) del Regolamento (UE) 2021/1060, come richiamato dall’art. 10 comma 4 del decreto-legge 10 settembre 2021, n.121, convertito con modificazioni in Legge 9 novembre 2021, n. 156;
f) altre tipologie di spese, strettamente connesse all'esecuzione del progetto, potranno essere proposte e saranno oggetto di valutazione preventiva da parte del MUR e dello Spoke, nel rispetto della normativa applicabile.
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