Coesione è il principale obiettivo che Fondazione Caript intende perseguire grazie al presente bando: da un punto di vista sociale stimolando percorsi che consentano di migliorare la qualità della vita delle persone in stato di difficoltà e a rischio emarginazione mediante l’erogazione di livelli adeguati di assistenza; a livello territoriale si declina nel rafforzamento del senso di comunità delle aree più periferiche della nostra provincia e a maggior rischio di fragilità.
Possono presentare domanda di contributo gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale precedentemente iscritte nei rispettivi registri, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e gli enti ecclesiastici e religiosi aventi sede legale o operanti nel territorio della provincia di Pistoia.
Ciascun soggetto ammesso può presentare una sola domanda di contributo.
È ammessa la presenza di soggetti partner in grado di creare una collaborazione con il soggetto richiedente allo scopo di favorire nuove forme di mutualità. I soggetti sostenitori previsti, di natura pubblica o privata, contribuiscono alla realizzazione del progetto mediante risorse materiali o economiche a titolo di cofinanziamento o attraverso la partecipazione diretta. In nessun caso potranno essere destinatari del contributo della Fondazione.
Il costo totale del progetto può comprendere: spese per le risorse umane e/o per l’acquisizione di beni materiali o immateriali. I costi ammissibili in ordine alle risorse umane possono riguardare:
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
Coesione è il principale obiettivo che Fondazione Caript intende perseguire grazie al presente bando: da un punto di vista sociale stimolando percorsi che consentano di migliorare la qualità della vita delle persone in stato di difficoltà e a rischio emarginazione mediante l’erogazione di livelli adeguati di assistenza; a livello territoriale si declina nel rafforzamento del senso di comunità delle aree più periferiche della nostra provincia e a maggior rischio di fragilità.
Possono presentare domanda di contributo gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D. Lgs. 3 luglio 2017 n. 117 iscritti al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale precedentemente iscritte nei rispettivi registri, le organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS) e gli enti ecclesiastici e religiosi aventi sede legale o operanti nel territorio della provincia di Pistoia.
Ciascun soggetto ammesso può presentare una sola domanda di contributo.
È ammessa la presenza di soggetti partner in grado di creare una collaborazione con il soggetto richiedente allo scopo di favorire nuove forme di mutualità. I soggetti sostenitori previsti, di natura pubblica o privata, contribuiscono alla realizzazione del progetto mediante risorse materiali o economiche a titolo di cofinanziamento o attraverso la partecipazione diretta. In nessun caso potranno essere destinatari del contributo della Fondazione.
Il costo totale del progetto può comprendere: spese per le risorse umane e/o per l’acquisizione di beni materiali o immateriali. I costi ammissibili in ordine alle risorse umane possono riguardare:
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Finanziamento per percorsi di miglioramento della qualità della vita delle persone.
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