In riferimento alla Focus Area 3 B “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali” e ai fabbisogni F13 e F14, la sottomisura 5.2 è finalizzata al ripristino della competitività e della redditività del settore agricolo attraverso la riduzione degli effetti negativi causati da calamità naturali, avversità atmosferiche, attacchi parassitari, epizoozie ed eventi catastrofici.
Nello specifico la sottomisura sostiene la realizzazione di investimenti per il ripristino potenziale produttivo danneggiato dal verificarsi di eventi avversi di carattere eccezionale quali avversità atmosferiche (art. 2, paragrafo 1, lettera h) del Reg. (UE) 1305/2013), calamità naturali (art. 2, paragrafo 1, lettera k) del Reg. (UE) 1305/2013) ed eventi catastrofici (art. 2, paragrafo 1, lettera l) del Reg. (UE) 1305/2013) in conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente. Il sostegno mira, dunque, a favorire la ripresa reddituale del settore agricolo a seguito di calamità naturali, avversità atmosferiche assimilate a calamità naturali e disastri ambientali nei casi in cui l’intensità e la diffusione dei fenomeni calamitosi siano riconosciuti dagli organi competenti.
La sottomisura si applica sull’area regionale colpita dalle piogge persistenti verificatesi nei mesi di maggio e giugno 2023 in provincia di Matera e di Potenza, il cui carattere di eccezionalità è stato riconosciuto con Decreto del MASAF n. 36057 del 24-01-2024 pubblicato sulla G.U. n. 74 del 28/03/2024.
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli, titolari di partita IVA e iscritti nel Registro delle Imprese Agricole. I conduttori di vigneti ad uva da vino devono essere in regola con la presentazione della dichiarazione di produzione di uva da vino della vendemmia 2023, ai sensi degli articoli 31 e 33 del regolamento delegato (UE) 2018/273 della Commissione, dell'11 dicembre 2017, e degli articoli 22 e 24 del regolamento di esecuzione (UE) 2018/274 della Commissione, dell'11 dicembre 2017.
Le condizioni di ammissibilità per la partecipazione al presente bando sono le seguenti:
• il beneficiario deve risultare impresa agricola ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile;
• Le superfici vitate già esistenti e oggetto di intervento devono risultare collocate nell’area delimitata con la D.G.R. n. 852/2023;
• l’evento calamitoso deve aver causato il danneggiamento e/o la distruzione di non meno del 30% del potenziale agricolo interessato. Il calcolo del danno sarà effettuato a livello aziendale, rispetto al solo ripristino del potenziale produttivo danneggiato, considerando il numero di piante da ripristinare sul totale di quelle presenti nell’appezzamento, ricadente nell’area delimitata con la D.G.R. n. 852/2023;
• titolarità dei terreni oggetto degli interventi.
Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, con intensità di aiuto pari al 100% della spesa ammessa come di seguito riportato:
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
In riferimento alla Focus Area 3 B “Sostenere la prevenzione e la gestione dei rischi aziendali” e ai fabbisogni F13 e F14, la sottomisura 5.2 è finalizzata al ripristino della competitività e della redditività del settore agricolo attraverso la riduzione degli effetti negativi causati da calamità naturali, avversità atmosferiche, attacchi parassitari, epizoozie ed eventi catastrofici.
Nello specifico la sottomisura sostiene la realizzazione di investimenti per il ripristino potenziale produttivo danneggiato dal verificarsi di eventi avversi di carattere eccezionale quali avversità atmosferiche (art. 2, paragrafo 1, lettera h) del Reg. (UE) 1305/2013), calamità naturali (art. 2, paragrafo 1, lettera k) del Reg. (UE) 1305/2013) ed eventi catastrofici (art. 2, paragrafo 1, lettera l) del Reg. (UE) 1305/2013) in conformità alla normativa comunitaria e nazionale vigente. Il sostegno mira, dunque, a favorire la ripresa reddituale del settore agricolo a seguito di calamità naturali, avversità atmosferiche assimilate a calamità naturali e disastri ambientali nei casi in cui l’intensità e la diffusione dei fenomeni calamitosi siano riconosciuti dagli organi competenti.
La sottomisura si applica sull’area regionale colpita dalle piogge persistenti verificatesi nei mesi di maggio e giugno 2023 in provincia di Matera e di Potenza, il cui carattere di eccezionalità è stato riconosciuto con Decreto del MASAF n. 36057 del 24-01-2024 pubblicato sulla G.U. n. 74 del 28/03/2024.
I beneficiari sono gli imprenditori agricoli, titolari di partita IVA e iscritti nel Registro delle Imprese Agricole. I conduttori di vigneti ad uva da vino devono essere in regola con la presentazione della dichiarazione di produzione di uva da vino della vendemmia 2023, ai sensi degli articoli 31 e 33 del regolamento delegato (UE) 2018/273 della Commissione, dell'11 dicembre 2017, e degli articoli 22 e 24 del regolamento di esecuzione (UE) 2018/274 della Commissione, dell'11 dicembre 2017.
Le condizioni di ammissibilità per la partecipazione al presente bando sono le seguenti:
• il beneficiario deve risultare impresa agricola ai sensi dell’art. 2135 del Codice civile;
• Le superfici vitate già esistenti e oggetto di intervento devono risultare collocate nell’area delimitata con la D.G.R. n. 852/2023;
• l’evento calamitoso deve aver causato il danneggiamento e/o la distruzione di non meno del 30% del potenziale agricolo interessato. Il calcolo del danno sarà effettuato a livello aziendale, rispetto al solo ripristino del potenziale produttivo danneggiato, considerando il numero di piante da ripristinare sul totale di quelle presenti nell’appezzamento, ricadente nell’area delimitata con la D.G.R. n. 852/2023;
• titolarità dei terreni oggetto degli interventi.
Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale, con intensità di aiuto pari al 100% della spesa ammessa come di seguito riportato:
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Finanziamento per ripristino dei terreni agricoli.
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