L'intervento ha l'obiettivo di incentivare gli investimenti nelle attività di diversificazione aziendale per promuovere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle aree rurali. Questo contribuirà a migliorare l'equilibrio territoriale, sia dal punto di vista economico che sociale.
Sostenendo le aziende agricole nell'intraprendere attività extra-agricole, si mira ad aumentare il reddito delle famiglie agricole e rendere più attraenti le zone rurali, contrastando così il loro spopolamento.
Il sostegno si concentrerà su investimenti per la creazione e lo sviluppo di diverse funzioni e attività, come:
-Attività produttive: trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli non inclusi nell'Allegato I del TFUE.
-Attività turistiche: agriturismi, somministrazione di pasti nelle malghe e promozione del turismo rurale e dell'enoturismo.
-Attività didattiche: fattorie didattiche.
-Attività sociali: fattorie sociali.
Possono accedere all'aiuto: imprenditori agricoli, sia singoli che associati, secondo quanto stabilito dall’art. 2135 del codice civile, ad eccezione di coloro che operano esclusivamente nel settore della selvicoltura e dell'acquacoltura.
Condizioni di ammissibilità dei richiedenti:
a) Essere iscritti nel Registro delle Imprese presso la CCIAA.
b) Essere registrati nell’Anagrafe del Settore Primario.
c) Condurre un'Unità Territoriale Economica (UTE) situata nel territorio regionale.
d) Gestire un’impresa agricola che raggiunga o superi le soglie minime di produzione standard di 8.000 euro.
e) Le aziende zootecniche che operano nel settore delle malghe devono possedere il codice identificativo specifico, come previsto dal DPR 317/1996, rilasciato dall’AULSS competente.
Questi requisiti di ammissibilità devono essere mantenuti fino al termine stabilito per la stabilità dell’operazione finanziata.
Sono ammissibili i costi relativi a investimenti strutturali, impianti, attrezzature, hardware e software per i seguenti interventi:
a) Interventi strutturali su beni immobili, o su loro parti, che includono ristrutturazione e ammodernamento attraverso manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di fabbricati destinati a svolgere le attività indicate nel paragrafo 4.1, nonché il loro adeguamento agli standard previsti dalle normative specifiche, anche per l’autorizzazione all’esercizio.
Nell’ambito delle opere di ristrutturazione e ammodernamento sono ammissibili:
i. Ampliamenti a volume tecnico, necessari esclusivamente per adeguamenti tecnologici e igienico-sanitari e per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come stabilito negli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
ii. Sistemazione delle aree esterne legate all’attività.
b) Acquisto di nuovi macchinari e attrezzature necessari per l’erogazione delle attività.
c) Acquisto o sviluppo di software, realizzazione di siti internet, e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
d) Spese generali connesse all’investimento, in conformità a quanto previsto negli Indirizzi Procedurali Generali del CSR 2023-2027.
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
L'intervento ha l'obiettivo di incentivare gli investimenti nelle attività di diversificazione aziendale per promuovere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle aree rurali. Questo contribuirà a migliorare l'equilibrio territoriale, sia dal punto di vista economico che sociale.
Sostenendo le aziende agricole nell'intraprendere attività extra-agricole, si mira ad aumentare il reddito delle famiglie agricole e rendere più attraenti le zone rurali, contrastando così il loro spopolamento.
Il sostegno si concentrerà su investimenti per la creazione e lo sviluppo di diverse funzioni e attività, come:
-Attività produttive: trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli non inclusi nell'Allegato I del TFUE.
-Attività turistiche: agriturismi, somministrazione di pasti nelle malghe e promozione del turismo rurale e dell'enoturismo.
-Attività didattiche: fattorie didattiche.
-Attività sociali: fattorie sociali.
Possono accedere all'aiuto: imprenditori agricoli, sia singoli che associati, secondo quanto stabilito dall’art. 2135 del codice civile, ad eccezione di coloro che operano esclusivamente nel settore della selvicoltura e dell'acquacoltura.
Condizioni di ammissibilità dei richiedenti:
a) Essere iscritti nel Registro delle Imprese presso la CCIAA.
b) Essere registrati nell’Anagrafe del Settore Primario.
c) Condurre un'Unità Territoriale Economica (UTE) situata nel territorio regionale.
d) Gestire un’impresa agricola che raggiunga o superi le soglie minime di produzione standard di 8.000 euro.
e) Le aziende zootecniche che operano nel settore delle malghe devono possedere il codice identificativo specifico, come previsto dal DPR 317/1996, rilasciato dall’AULSS competente.
Questi requisiti di ammissibilità devono essere mantenuti fino al termine stabilito per la stabilità dell’operazione finanziata.
Sono ammissibili i costi relativi a investimenti strutturali, impianti, attrezzature, hardware e software per i seguenti interventi:
a) Interventi strutturali su beni immobili, o su loro parti, che includono ristrutturazione e ammodernamento attraverso manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo di fabbricati destinati a svolgere le attività indicate nel paragrafo 4.1, nonché il loro adeguamento agli standard previsti dalle normative specifiche, anche per l’autorizzazione all’esercizio.
Nell’ambito delle opere di ristrutturazione e ammodernamento sono ammissibili:
i. Ampliamenti a volume tecnico, necessari esclusivamente per adeguamenti tecnologici e igienico-sanitari e per l’eliminazione delle barriere architettoniche, come stabilito negli atti progettuali approvati dall’autorità competente;
ii. Sistemazione delle aree esterne legate all’attività.
b) Acquisto di nuovi macchinari e attrezzature necessari per l’erogazione delle attività.
c) Acquisto o sviluppo di software, realizzazione di siti internet, e acquisizione di brevetti, licenze, diritti d’autore e marchi commerciali.
d) Spese generali connesse all’investimento, in conformità a quanto previsto negli Indirizzi Procedurali Generali del CSR 2023-2027.
Investimenti strutturali 50%
Investimenti dotazionali 45%
Affidati al nostro team di esperti per vincere questo bando!
L'intervento mira a promuovere gli investimenti nelle attività di diversificazione aziendale, sostenendo la crescita economica e lo sviluppo sostenibile nelle aree rurali. Questo contribuirà anche a migliorare l'equilibrio territoriale, sia dal punto di vista economico che sociale.
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